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Ferrazzi: “Ospedali di Gallarate e Busto al collasso. Servono risposte emergenziali”

Luca Ferrazzi chiede una risposta decisa per fermare la crisi dei due poli. "L'ospedale unico sarà pronto solo tra dieci anni. Non si può aspettare e limitarsi a tagliare nastri"

 ASST Valle Olona

«Gli ospedale di Busto e Gallarate sono in una situazione di vera emergenza. E servono risposte emergenziali».
Luca Ferrazzi, capolista del gruppo di Letizia Moratti alle regionali, chiede uno scatto vero per affrontare la crisi dei due ospedali principali del Basso Varesotto (a cui si aggiunge quello di Saronno).

«In campagna elettorale non avrei voluto proprio polemizzare su temi sensibili e delicati» premette Ferrazzi. «Ma da ieri, quando ho letto l’esito della commissione sanità di Busto Arsizio in cui si parlava di soluzioni stravaganti e di metropolitana leggera, ho avuto la sensazione che la politica sta usando il tema ospedale come arma di distrazione di massa» dice Ferrazzi. «Qualche settimana fa il direttore generale Porfido ha detto che non ci si deve preoccupare, che le modifiche ai reparti sono tutte da vedere in previsione del nuova ospedale. Ma come minimo costruire l’ospedale richiederà dieci anni».

La preoccupazione, da questo punto di vista, è certo diffusa e non è solo di Ferrazzi: la fase transitoria richiederà anni, se davvero il progetto dell’ospedale andrà avanti. Ma il deterioramento delle condizioni di lavoro e dell’offerta sanitaria sta aggravandosi, per quanto ci siano comunque adattamenti del sistema.

«Siamo in una situazione di emergenza, i servizi vanno garantiti. Perché non si può chiedere al personale medico e paramedico di lavorare in queste condizioni, molti stanno abbandonando a causa delle condizioni di lavoro durissime, che arrivano dopo che già il personale ha dovuto fare i conti con l’emergenza Covid. Dall’altro c’è poi un diritto alla salute che va garantito oggi, non tra dieci anni».

Per Ferrazzi l’azione di pressione, anche dal territorio, non è sufficientemente convinta: «

I primi cittadini di entrambe le città, Busto e Gallarate, hanno adottato una eccessiva “morbidezza” verso questa situazione. In passato ricordo le barricate fatte, per esempio, per Tradate per la sola chiusura di alcuni posti nel solo periodo estivo, qui si chiudono interi reparti e non c’è reazione».

Luca Daniel Ferrazzi

Cosa serve dunque? «A una emergenza si risponde in modo emergenziale. Sappiamo bene che la situazione è problematica in tante realtà della Lombardia, ma quella dell’azienda di Gallarate-Busto è molto più delicata rispetto alla generale criticità. Servono provvedimenti d’emergenza, che sia una task force specifica o una programmazione di rientro nell’arco di un anno. Così non si può andare avanti».

E, da candidato alle regionali, Ferrazzi non risparmia qualche frecciata anche agli amministratori del centrodestra che ha governato sin qui la Lombardia: «In queste settimane diranno sempre che sono stati spesi soldi. Ma non devono limitarsi al taglio dei nastri: provino gli amministratori regionali a non andare “scortati”, provino a entrare a sorpresa a vedere come si lavora, come funziona il pronto soccorso di Busto o di Gallarate, a cosa prova una pesona a stare in attesa per ore».

Pubblicato il 20 Gennaio 2023
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