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La pallamano Cassano Magnago stravince contro Rubiera (33-24) e blinda la Coppa Italia

Una vittoria che rafforza lo spirito cassanese e che ha visto il ritorno in campo di Alberto Lazzari dopo l'infortunio. Archiviata la pratica Rubiera, testa sulla prossima sfida sabato 14 gennaio contro Campus Italia

pallamano cassano magnago vs Raimondo Sassari novembre 2022

Con tenacia, aggressività e la giusta determinazione la pallamano Cassano Magnago questa sera, mercoledì 11 gennaio, ha agguantato 2 punti fondamentali per la qualificazione delle Final 8 di Coppa Italia a Rimini il prossimo mese e in ottica classica (ora con 15 punti): una vittoria in casa contro i vichinghi di Secchia Rubiera che rinvigorisce l’orgoglio amaranto e che fortifica la posizione e il pregio degli amaranto.

Una prestazione buona sotto tutti i punti di vista, a partire dall’ottima forma dei portieri varesini, che hanno difeso strenuamente con le unghie e con i denti la porta, a partire da Luca Monciardini con 5 parate (di cui 2 rigori di Allan Pereira), Nicolò Riva (3 parate nel primo tempo, di cui 1 rigore tirato da Robertino Pagano al 14.55′) de Germano Albanini, che è entrato nei minuti finali e ha immediatamente fatto 2 parate consecutive.

Oltre a una difesa arcigna e intensissima sfoderata da parte del Cassano, anche l’attacco è stato ben studiato e preciso; inoltre, le ingenuità e gli errori commessi nella seconda fase sono stati minimi, cosa che non si può dire invece di Rubiera che, dopo un inizio travolgente e veloce e 5 parate dell’ucraino Maksym Voliuvach (in tutto l’arco del match ne ha parate ben 13, dando del filo da torcere a tutto il roster amaranto), nella seconda metà del primo tempo ha iniziato ad arrancare e a soffrire di lunghi periodi di magra di punti.

Da segnalare, al 35′ del secondo tempo, il ritorno in campo in gran spolvero di Alberto Lazzari, reduce da un lungo infortunio al ginocchio, e che ha trascinato la squadra con un notevole triplete, spiazzando gli ospiti.

Nell’ultimo quarto d’ora del match la partita ha preso dei risvolti kafkiani, con soli 7 giocatori presenti in campo – portieri compresi – dopo i 2 minuti inferti al rubierese Allan Pereira e il rosso a Davide Bartoli, oltre ai 2 minuti di sospensione che hanno colpito Usman Kabeer. Le decisioni arbitrali hanno decisamente scaldato gli animi e causato confusione e irrequietezza nel gioco, ma Cassano si è ripresa velocemente e ha ritrovato un suo equilibrio, mentre Rubiera ha perso smalto, lucidità e insieme il controllo della partita.

Ora, archiviata la pratica Rubiera, testa sulla prossima sfida di sabato 14 gennaio, ancora in casa, contro Campus Italia.

PRIMO TEMPO

Il primo tempo andato in scena al palazzetto cassanese è stato convulso e con ritmi delle due squadre a corrente alternata per entrambe le squadre. All’8’ Rubiera ha timidamente tentato un vantaggio di +2 dopo il contropiede del capitano Roberto Bartoli, ma da lì Cassano ha recuperato lo svantaggio.

Ottenuto il pareggio con il rigore di Federico Mazza all’11.20’ (6-6), gli amaranto hanno realizzato un mini break di 3-0, frutto di un’ottima difesa e di contropiede veloci, lasciando i vichinghi a bocca asciutta. Dopo l’azione di Gabriele Saitta e il gol “regalato” da un erroraccio in attacco dai rosso-blu, Cassano ha ripreso +3 di vantaggio (10-7).

I vichinghi emiliano hanno ricucito il gap con un break di 3-0 grazie al pallonetto dell’ala Roberto Bartoli, al rigore di Allan Pereira e di Davide Bartoli, ottenendo il pareggio (10-10) al 20.58′. La rimonta cassanese non si è fatta certo aspettare e con la doppietta di Mazza ha ripreso il +2 al 27.30′ (14-12).

Al 27′ Luca Monciardini è subentrato a Nicolò Riva tra i pali, intercettando un doppio rigore di Allan Pereira. Un’azione decisiva per il vantaggio lombardo.

Nonostante i 2 minuti inferti a Saitta al 29.22′ e l’inferiorità numerica, Rubiera non è riuscito a infliggere troppi colpi ai padroni di casa: infatti, dopo il gol di Giacomo Savini, allo scoccare del 30′ la rimessa veloce di Piero Di Benedetto ha portato Rubiera sotto di 2 lunghezze (16-14).

Il primo tempo si è concluso 16-14 per Cassano Magnago.

SECONDO TEMPO

All’inizio del secondo tempo i vichinghi hanno accelerato e ottenuto il pareggio al 37′ (17-17) grazie alle azioni di D’Benedetto e al gol di pura potenza di Pereira nella rete di Monciardini.

Cassano non ha aspettato tanto per rispondere con orgoglio al mini-break emiliano di 2-0, sfoderando tutta la sua aggressività e potenza in attacco, staccando gli avversari di ben 6 punti in 7 minuti fatali per Secchia Rubiera, in piena crisi di gol: a iniziare la rappresaglia amaranto è stato Jack Savini con un cambio di direzione al 39.40′, segnando il primo gol di vantaggio (18-17); lo hanno seguito il capitano Mattia Dorio da terzino al 42′ (19-17) e Alberto Lazzari, entrato per la prima volta in campo dopo l’infortunio di inizio stagione, battezzando il rientro con un triplete che ha portato la squadra a +5 (22-17) al 45′, il massimo vantaggio ottenuto finora. 

La velocità dei cambi di direzione di Lazzari e la sua capacità a infilarsi nei più piccoli pertugi lasciati dalla difesa ha letteralmente shockato gli emiliani, in piena crisi da mancanza di gol a causa dell’inefficacia in attacco e anche dei numerosi errori commessi (al 45′ le palle perse in seconda fase dai Vikings erano ben 13).

A rompere il periodo di vacche magrissime per Rubiera è stato Hila dall’ala (23-18); al 46.53′, con i doppi 2 minuti inferti a Mazza, Rubiera ha avuto una ghiottissima occasione per recuperare, mal sfruttata anche a causa dei 2 minuti – immediatamente successivi a quelli di Mazza – a Hila e a Giacomo Boni; Cassano è riuscito a gestire la mancanza di Mazza e ci ha pure aggiunto due gol firmati da Saitta al 48′ (25-19).

Al 48.40′ il momento kafkiano, partito dai 2 minuti inferti a Kabeer (e alla panchina cassanese): Rubiera avrebbe potuto sfruttare la momentanea superiorità numerica, sennonché gli animi si sono scaldati fino a quasi arrivare alle mani. Pereira è stato punito con i 2 minuti per essersi lamentato con l’arbitro, mentre Davide Bartoli ha ricevuto il cartellino rosso e ha lasciato il campo.

Per diversi minuti le due squadre si sono trovate a giocare in 7 atleti totali (portieri compresi), ma se da una parta Rubiera non si è ripreso da quei momenti di tensione, all’altra Cassano è riuscito a riprendersi e a rientrare in partita. Al 53′ Cassano ha segnato il +8 (29-21) dopo le reti di Bassanese (rigore sotto le gambe al 50.35′), Savini e Kabeer, a cui Rubiera ha risposto con un gol solo grazie a Hila dall’ala destra al 54′ (29-22). Rientrato in campo, Mazza ha segnato altre due reti, di cui un rigore al 56′ (31-23). Ormai il destino era inesorabile e rubiera aveva perso guizzo e lucidità e si è limitata a subire.

Il match si è concluso 33-24 per Cassano Magnago.

I MIGLIORI IN CAMPO

Migliore in campo e best scorer per il Cassano è stato il bomber Federico Mazza con 10 reti (di cui 4 rigori), che si porta così con 97 reti in campionato terzo nella classifica dei migliori marcatori, dietro al bolzanese Marko Pandzic con 115 reti e a Tomas Valentin Canete di Fondi, primo con 154 gol. Mazza è seguito da Gabriele Saitta con 6 gol e Giacomo Savini (4 reti).

I migliori realizzatori di Rubiera sono stati Pashko Hila e Allan Pereira, entrambi con 5 reti, ma il migliore in assoluto in campo è stato il portiere Maksym Voliuvach, che con la sua esperienza e il suo talento ha messo in difficoltà i cassanesi, costringendoli a dei tiri molto precisi e per nulla scontati.

TABELLINO CASSANO MAGNAGO-SECCHIA RUBIERA 33-24 (16-14)

1 tempo: 16-14

2 tempo: 33-24

CASSANO MAGNAGO: Nicolò Riva Luca Monciardini, Germano Albanini, Alberto Lazzari 3, Giacomo Savini 4, Federico Mazza 10, Ivan Salvati 1, Simone La Bruna 1, Usman Kabeer 2, Mattia Dorio 3, Gabriele Saitta 6, Filippo Branca 2, Stefano Bassanese 1

SECCHIA RUBIERA: Maksym Voliuvach, Davide Bartoli 2, Robertino Pagano 4, Piero D’Benedetto 4, Roberto Bartoli 2, Pashko Hila 5, Elio Strada 1, Stefano Bonassi 1, Allan Pereira 5

Arbitri: Castagnino A. – Samuele E.

2 minuti: per Cassano Saitta al 29.20′, Kabeer al 48.49′ e 56.27′, Mazza doppi 2 minuti al 46.50′ e Davide Kolec dalla panchina al 48.49′ – per Rubiera D’Benedetto 38.22′, Cavina 24.25′, Hila 46.50′, Boni 46.50′ e Pereira 20.57′ e 48.49′

Ammonizioni: per Cassano Mazza al 19.20′ e per coach Matteo Bellotti al 34.43′ dalla panchina – per Rubiera //

Squalifiche: Davide Bartoli 48.49′ e al 57.28′ Luca Galluccio dalla panchina di Rubiera

Note: clima nervoso e irritante che aleggiava tra i giocatori di Rubiera nei confronti delle decisioni arbitrali, che è diventato incandescente fino a quasi sfociare in rissa al 48.40′ con i 2 minuti inferti a Pereira e il rosso a Bartoli

 

La classifica aggiornata alla seconda giornata di ritorno: Brixen 29, Conversano 23, Alperia Merano 22, Fasano 21, Bolzano 20, Pressano 18, Raimond Sassari 17, CASSANO MAGNAGO 15, Teamnetwork Albatro 12, Fondi 10, Campus Italia 5, Carpi 5, Secchia Rubiera 4, Romagna 2

(Articolo in aggiornamento)

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com
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Pubblicato il 11 Gennaio 2023
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