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Pagelle Pro Patria: difesa sempre più solida, Castelli fermato ancora dal palo

Le pagelle della Pro Patria, che allo Speroni ferma sullo 0 a 0 la capolista Feralpisalò. Partita dai due volti in due tempi: se la difesa è diventata impenetrabile (un -auto-gol in 5 partite) l'attacco è a secco da 180 minuti consecutivi, ma non è sotto accusa

Pro Patria - Feralpisalo 0 a 0 (8.1.23)

I voti dei tigrotti, che allo Speroni di Busto Arsizio fermano sullo 0 a 0 la capolista Feralpisalò:

DEL FAVERO 6,5: Secondo clean sheet consecutivo, quarto nelle ultime cinque. Reattivo tra i pali ma mai chiamato davvero agli straordinari, fatta eccezione per quel mezzo pasticcio su Zennaro al 56′ dopo che non era riuscito a bloccare una seconda palla. Il direttore di gara Cavaliere esita sembra indicare il penalty ma alla fine dà ragione al portiere della Pro Patria e chiama il fallo in attacco.

SPORTELLI 6+: All’inizio del partita su calcio d’angolo avrebbe sui piedi la palla del vantaggio ma il traversone battuto da Ndrecka è troppo forte e il pallone gli schizza prima di poter ribadire in rete. Ritrova sicurezze in difesa: il principale compito a cui è chiamato.

LOMBARDONI 6,5: A fine partita Vecchi uscirà dalla sala stampa con un tono tra il condiscendente e quello di sfida: “Lombardoni è un giocatore pronto per la B”. Potrebbero bastare le parole dell’allenatore della Feralpisalò – chissà che gli sia balenata l’idea di portarselo in serie cadetta in caso di promozione -per dire l’attenta partita del centrale difensivo.

SAPORETTI 6+: I movimenti senza palla di Pittarello danno qualche grattacapo a lui e al resto del reparto, ma il terzetto difensivo riesce sempre ad arginare la punta prima e Voltan poi, costringendoli a tirare da fuori area colpi parati da Del Favero.

Calcio, Serie C: Pro Patria – FeralpiSalò in diretta

VAGHI 6: Dei 45′ di partita trascorsi sulla fascia destra l’esterno si preoccupa più della fase difensiva che di quella offensiva. Finché è supportato da Nicco in campo prova comunque ad affacciarsi per permettere di creare superiorità, negli ultimi 15′ della sua partita arretra alleandosi – quasi – in una “linea difensiva a cinque”.

dal 45′ Vezzoni 6: Entra nel secondo tempo per provare a dare maggiore spinta sulla fascia e sopperire all’assenza di Nicco ma la sua partita dura troppo poco, neanche 35 minuti. Poi il forfait

dal 80′ Molinari SV

NICCO 7: Tra i migliori, se non il migliore, della Pro Patria, ma la sua partita dura solo 30′. Play decentrato e filtro tra reparti in fase di possesso, bravo a eludere il pressing dei Leoni del Garda; presenza fastidiosa in fase di non possesso, sporcando le traiettorie in uscita dei terzini.

dal 29′ GAVIOLI 6+: Non è il suo ingresso a cambiare la partita, ma l’uscita di Nicco. Con il #20 in campo la Pro Patria prova a sfruttare le caratteristiche di spinta e conduzione palla al piede per provare a colpire in transizione. Da segnalare un pericoloso tiro da fuori e tanti chilometri macinati.

FIETTA 6,5: Il capitano riprende da dove aveva lasciato. Da quando lui e Lombardoni sono saliti in cattedra occupando la parte centrale della spinta dorsale della squadra la Pro Patria ha subito un solo (auto)gol nelle ultime cinque partite. In mediana fa valere l’ottima condizione fisica che gli permette di sradicare palloni senza rinunciare allo smistamento della sfera.

FERRI 6,5: Con l’uscita di Nicco, Vargas lo sposta a destra. Il giovane riprende il compito che il #10 aveva lasciato in sospeso. Si vede poco oltre la metà campo, ma tantissimo in aiuto nelle retrovie, compreso un ottimo 1 vs 1 vinto contro Zennaro su pericolo contropiede dei gardesani.

NDRECKA 6,5: Motorino di tutta la fascia sinistra e altra prestazione positiva per l’esterno. Dal palo di Del Favero a quello di Pizzignacco, dove riesce ad arrivare più di una volta ma senza riuscire a confezionare un suo classico: l’assist vincente per i suoi compagni.

La Pro Patria resiste alla capolista Feralpi. Secondo pareggio consecutivo a reti bianche

STANZANI 6+: Al 3′ in porta ripropone uno dei prodotti migliori del suo repertorio: un colpo di tacco che manda in porta Castelli. Sembra poter essere la sua partita ma quando la Pro Patria arretra e abbassa il baricentro l’attaccante ne risente e si sacrifica per la squadra quasi da centrocampista aggiunto.

dal 59′ PIU 6,5: Entra per dare maggiore profondità e tenere alta la palla.  L’attaccante ex Empoli assolve tutte le richieste del suo allenatore. Il gol, e una partita da giocare vicino alla porta, arriverà.

CASTELLI 6,5: Nelle poche occasioni sotto porta riesce a rendersi pericoloso: la prima volta, a inizio partita, si smarca con un ottimo movimento verso la porta ma viene fermato dal palo e dalle punte delle dita di Pizzignacco, l’altra volta, a inizio ripresa, colpisce sopra la traversa arrivando in corsa dentro l’area.

dal 80′ Pitou SV

VARGAS 6,5: Ferma la capolista, addirittura con qualche rimpianto per non aver sfruttato nel primo tempo due buone chance sotto porta (Castelli e Sportelli). Nel secondo tempo la squadra viene messa sotto dal punto di vista del gioco – complici anche gli infortuni di Nicco e Vezzoni – ma non alza mai bandiera bianca.

Vargas incoraggia la sua Pro Patria: “Pareggio giusto: un tempo a testa”

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com
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Pubblicato il 09 Gennaio 2023
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