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Martedì di campionato per la Pro Patria. Colombo: “L’AlbinoLeffe squadra solida”

Dopo il rinvio del derby col Novara la Pro Patria in trasferta a Zanica martedì 24 settembre (18:30) per cercare la prima vittoria della stagione. I bergamaschi, battuti all'esordio, si sono subito rilanciati registrando due vittorie consecutive nelle ultime due giornate

Le foto di Pro Patria - Renate  25.8.2024

A distanza di nove giorni dall’ultima partita giocata, la sconfitta esterna a Vicenza, per la Pro Patria è tempo di tornare in campo e smuovere la casella delle vittorie, ancora ferma a zero a esattamente un mese dall’inizio del campionato.

Dopo il rinvio del derby del Ticino – inizialmente previsto per lo scorso venerdì – a causa della scomparsa del ds novarese Christian Arguzio, nel primo turno infrasettimanale i bustocchi sono alla ricerca del primo successo e di punti preziosi contro l’AlbinoLeffe, partita che si disputerà alle 18:30 di martedì 24 settembre a Zanica.

Tenuto anche conto dei novanta minuti da recuperare contro i piemontesi (rinvio stabilito per martedì primo ottobre) , a poche ore dallo scoccare della sesta giornata (la quinta per i tigrotti) la classifica dei biancoblu non è delle migliori: nonostante le buone prestazioni – in particolare contro Giana Erminio e FeralpiSalò- la squadra di Riccardo Colombo ha raccolto molto poco e potuto gioire ancora meno, sostanzialmente mai (appena un goal realizzato, quello di Pitou a Gorgonzola). Il verdetto dettato dal campo è che i tigrotti in questo momento giacciono temporaneamente sul fondo della classifica con soli due punti insieme allo stesso Novara e alla Pergolettese (che però ha giocato la gara nel weekend). Il trittico è formato dalle uniche squadre ancora senza vittorie nel tratto iniziale di campionato.

DUE SQUADRE E UNA QUESTIONE DI IDENTITÀ

Anche se è presto per guardare la classifica, per la Pro Patria la gara all’AlbinoLeffe Stadium è già un primo crocevia della stagione. La squadra è chiamata a compiere uno step in avanti per uscire dalla astinenza, prima che i sintomi (il maggiore finora è sembrato essere la poca prolificità offensiva) sfocino in malattia. Chi non ha perso tempo a prevenire il peggio sono invece i bergamaschi allenati da Giovanni Lopez, che, dopo la sconfitta casalinga all’esordio col Caldiero, si sono subito rilanciati crescendo di partita in partita e registrando negli ultimi 180 minuti sei punti in fila, frutto di 3 goal rifilati alla Pergolettese e ulteriori 2 messi a segno in casa della Giana. Il tutto senza concedere reti.

“ALBINOLEFFE SQUADRA SOLIDA. ZOMA TOP PER LA CATEGORIA”

Così mister Colombo analizza in sala stampa la trasferta a Zanica e i diversi momenti attraversati dalle due squadre.

«L’AlbinoLeffe è in un buon momento di forma. Ha perso la prima gara ma poi ha fatto quattro risultati utili consecutivi, con due vittorie nelle ultime partite. È una squadra di sostanza: nelle ultime quattro partite ha fatto sette goal, ne ha subiti solo due. Sfrutta bene il suo potenziale ed è una squadra anche fisica. In difesa sono attenti a marcare gli uomini e anche i quinti di centrocampo hanno buona gamba. Sfruttano anche le individualità: Zoma è uno dei top della categoria. Noi dovremo usare le nostre armi per fargli del male».

“SIAMO ALLA RICERCA DELLA NOSTRA IDENTITÀ”

«Le amichevoli estive non contano molto – continua Colombo, annullando il parallelo rispetto alla partita vinta ad agosto proprio contro l’AlbinoLeffe -. Sono gare che servono per trovare l’identità. In quel momento forse loro ancora non l’avevano trovata, ma adesso l’hanno fatto e in campo si vede. Noi siamo ancora alla ricerca della nostra identità. Per farlo stiamo lavorando tanto, sugli equilibri e sulla fase offensiva. Dobbiamo fare più goa e su questo il campo ci ha detto che in queste partite non abbiamo fatto bene. Noi dobbiamo lavorare: abbiamo tanti ragazzi giovani che devono fare esperienza, sono molto convinto della squadra».

“QUESTA PRO PATRIA HA BISOGNO DI GIOCARE”

«Il rinvio della partita di venerdì con il Novara? La nostra squadra ha bisogno di stare in campo e di giocare, ma ci sono cose che vanno oltre del calcio ed è stato giusto fermarci. Appena saputo del rinvio abbiamo subito iniziato a preparare la partita successiva contro una squadra diversa rispetto al Novara. Adesso ci aspettano due settimane davvero intense in cui giocheremo ogni 3-4 giorni. L’obiettivo finale rimane uno solo: cercare di vincere e portare punti in classifica. Servirà anche per smuovere i giocatori. L’infortunio di Travaglini? Le sue caratteristiche sono molto utili, sono comunque tranquillo su chi scenderà in campo al suo posto».

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Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com
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Pubblicato il 24 Settembre 2024
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