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Gebrehiwet e Can trionfano al Campaccio. Dossena ottima quinta

L'etiope trionfa nella 62a edizione della gara di San Giorgio. La turca-kenyota conferma il pronostico femminile, brava la gallaratese

hagos gebrehiwet corsa campestre campaccio cross country 2019

Due dei grandi favoriti della vigilia hanno conquistato la vittoria al Cross del Campaccio 2019, la gara di San Giorgio su Legnano inserita nel circuito mondiale della IAAF: l’etiope Hagos Gebrehiwet e la turca – di origine keniana – Yasmin Can vincono la prova organizzata dall’US Sangiorgese e disputata come di consueto nel giorno dell’Epifania.

Gebrehiwet ha vinto il duello più atteso, quello con il connazionale Selemon Barega, l’altro grande favorito della vigilia: Barega si è fatto sorprendere dallo start, arrivato proprio mentre si stava sistemando il cappellino, e ha perso subito qualche metro dal gruppo di testa. Il giovane etiope ha dovuto rimontare ma ha certamente sprecato qualche energia che sarebbe stata utile quando Gebrehiwet (29’18” il suo tempo: 4″ di vantaggio sul rivale) ha alzato il ritmo oltre alla metà di gara proprio per evitare di giocarsi il successo allo sprint.

Podio tutto africano nella gara maschile visto che sul terzo gradino è salito un altro corridore molto atteso, l’ugandese Albert Chemutai che ha provato a insidiare anche la piazza d’onore chiudendo incollato a Barega. Bene però gli azzurri: quarta e quinta piazza per due degli italiani di punta nel settore mezzofondo ovvero Yeman Crippa e Daniele Meucci, anche se lontani (a livello cronometrico) dal podio.

E quinta nella prova femminile è stata anche Sara Dossena, l’ex triatleta nata a Clusone ma trapiantata da tempo a Gallarate: l’azzurra è stata autrice di una prova di rilievo e ha completato la gara in un tempo di 1’03” superiore a Can, che ha rispettato il pronostico della vigilia mettendo in fila tutte le rivali. La turca nativa del Kenya ha chiuso in 19’21” precedendo di 16″ l’etiope Silenat Ysmaw seguita da altre due kenyote, Caroline Chepkemoi e Lonah Chemtai Salpeter (che gareggia per Israele), pur iscritta all’ultimo momento. Sesta l’astro nascente del cross azzurro, la fresca campionessa d’Europa U20 (e figlia d’arte) Nadia Battocletti.

Il Campaccio 2019 va così in archivio al termine di una giornata speciale che ha visto in gara circa 1.500 atleti: oltre alla gara maggiore infatti si sono disputate le diverse prove di rilevanza regionale. Un incremento numerico importante rispetto all’anno precedente. Tanti anche gli spettatori che hanno gremito le tribune.

Ora inizia il conto alla rovescia con l’altro grande appuntamento con la corsa campestre dell’altomilanese: la Cinque Mulini di San Vittore Olona in calendario domenica 27 gennaio e seconda prova italiana dello IAAF Cross Country Permit.

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Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it
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Pubblicato il 07 Gennaio 2019
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