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Gran Premio dell’Arno, trampolino per i campioni del futuro

Domenica 9 giugno si disputa la gara juniores di Solbiate Arno (partenza alle 14) con una forte vocazione internazionale: 9 le squadre straniere al via. Un appuntamento che strizza l'occhio al territorio

Presentazione Gran Premio dell’Arno 2019

Sarà possibile ascoltare parole, incitazioni e indicazioni tecniche in tante lingue differenti, domenica 9 giugno a Solbiate Arno, sede di partenza e arrivo della 23a edizione del GP dell’Arno. La gara internazionale juniores messa a punto dalla Carnaghese – una delle poche in Italia con questo lignaggio, solo due quelle in Lombardia – vedrà al via ben nove formazioni straniere, quattro delle quali sono nazionali.

Una vocazione ormai consolidata, quella che guarda all’estero: la gara solbiatese nacque infatti nel 1997 ma fin dal terzo anno di attività si è ammantata della qualifica internazionale, tanto da avere nell’albo d’oro diversi atleti arrivati da lontano a partire da quel Simon Spilak che poi ha avuto una carriera di tutto rispetto tra i professionisti (ha vinto anche due Giri di Svizzera). E a proposito di giovani sbocciati a Solbiate Arno, non si può tralasciare Simone Velasco, primo nel 2013, che quest’anno ha centrato le prime due vittorie tra i “pro” con la maglia della Neri Sottoli. Insomma, la corsa varesotta può essere un trampolino di lancio per questi juniores che si misureranno sui 124 chilometri del circuito del Seprio: «Collaudato, non durissimo ma comunque selettivo soprattutto se dovesse fare caldo, tanto da aver richiamato l’attenzione del commissario tecnico Rino De Candido che arriverà a visionare i corridori che puntano alla Nazionale» spiega il patron Adriano Zanzi, a capo della macchina organizzativa della corsa.

«I calendari italiani non ci hanno aiutato – attacca però Zanzi – visto che in Emilia e Trentino domenica ci saranno i rispettivi campionati regionali, mentre in Piemonte ci sarà un’altra gara che non permetterà ai corridori di quella regione di partecipare al GP dell’Arno. Un peccato, e speriamo che in futuro vengano evitate certe concomitanze, però allo stesso tempo registriamo con grande piacere la presenza di tanti stranieri, alcuni dei quali si sono proposti in prima persona per essere al via». Una novità è quella dei danesi, rappresentati dal team Street Jump Forte, mentre è dell’ultim’ora l’adesione del Monaco Junior Team, squadra nell’orbita della Astana nella quale pedalano i figli di Aleksandr Vinokourov, l’ex campione kazako».

In tutto, al via, sono attesi 160 corridori tra i quali certamente ci sarà qualche futuro protagonista del ciclismo “pro”: la partenza è fissata alle ore 14 (operazioni di punzonatura dal sabato) mentre l’arrivo è previsto per le 17,10 circa. Del gruppo faranno parte anche i ragazzi delle due squadre varesotte che schierano una formazione juniores – l’U.C. Bustese e la Fagnano Nuova – e come detto, diversi “azzurrabili” che puntano al bersaglio grosso.

Il 23° GP dell’Arno è sostenuto dalla Varese Sport Commission che ha organizzato la presentazione ed è stata caldamente ringraziata dal presidente Zanzi: «I bandi con i quali abbiamo ricevuto il sostegno finanziario sono strumenti importanti per società e manifestazioni come la nostra. E il legame con il territorio è per noi fondamentale tanto da volerlo sempre inserire nelle nostre brochure di presentazione». Sulle pagine delle pubblicazioni è infatti ormai una consuetudine la presenza di riferimenti e immagini legati alla cultura, allo sport e alla imprenditoria locale. «Se in passato abbiamo dato spazio alla storia del Seprio, agli scavi e al museo – spiega la curatrice Alessandra Conti – quest’anno la scelta è ricaduta sul Santuario della Madonna dei Miracoli di Carnago che compie 400 anni. Per quanto riguarda lo sport, invece, è raccontata la storia di Eleonora Di Vilio, la solbiatese medaglia d’oro nell’all-around di ginnastica ritmica ai mondiali Special Olympics di Abu Dhabi. Ragazza che è un esempio per tutte le persone con la sua disabilità, che proprio lei invita a praticare sport».

Oltre al GP dell’Arno, ormai in rampa di lancio, gli uomini coordinati da Adriano Zanzi (saranno circa 120 i volontari sul percorso di domenica 9) sono già da tempo al lavoro per l’altra grande gara ciclistica organizzata dal club, il GP Industria Commercio e Artigianato Carnaghese. La corsa per atleti Elite e Under23 (le anticamere del professionismo) è in programma domenica 31 agosto e anche in questo caso ha già richiamato squadre e corridori di primo piano, con tutti i migliori team italiani che hanno già aderito insieme a un drappello di formazioni straniere.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it
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Pubblicato il 05 Giugno 2019
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