Quantcast

Oltre diecimila presenze per il primo weekend del RugbySound

Dai Subsonica a Max Gazzè, passando per Bloody Beetroots e Nitro. Il festival all'Isola del Castello è sempre di altissimo livello

Un inizio lento, tranquillo, con i brani più riflessivi e poetici per poi scatenarsi da metà concerto in poi con i grandi successi di 25 anni di carriera. Max Gazzè ha fatto sognare i quasi 4 mila spettatori del RugbySound in una afosa domenica sera di fine giugno.

La terza serata del festival che si svolge all’Isola del Castello di Legnano ha chiuso il primo weekend della kermesse musicale che da 20 anni è un appuntamento fisso dell’estate in tutta la zona grazie ai grandi nomi della musica italiana e internazionale che il RugbySound attira. Sabato erano stati i Subsonica a far saltare e ballare la spianata mentre venerdì era toccato ai ritmi elettronici di The Bloody Beetroots e Nitro.

Questa sera,lunedì, toccherà ai Coma_Cose (duo milanese tra il pop e il rap) e a Gazzelle (pseudonimo del cantautore romano Flavio Bruno Pardini) che porterà sul palco la tradizione cantautorale italiana mixata con le tendenze sonore del momento.

Dai Subsonica a Salmo e agli Skunk Anansie, il Rugby Sound compie 20 anni

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
Un cittadino bene informato vive meglio nella propria comunità. La buona informazione ha un valore. Se pensi che facciamo una buona informazione, sostienici!
Pubblicato il 01 Luglio 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore