Quantcast

Primo caso di Coronavirus in provincia, è un 74enne in osservazione a Busto Arsizio

Il 74enne è ricoverato al reparto di infettivologia a Busto Arsizio. Il direttore generale ha assicurato che tutti i criteri del protocollo sono state avviate

ospedale busto arsizio

È stato registrato il primo caso di Coronavirus in provincia di Varese. Si tratta di un uomo di 74 anni che si è presentato al pronto soccorso di Busto Arsizio. L’ospedale ha immediatamente attivato il protocollo di presa incarico del paziente come prevede la procedura.

Il 74enne è ricoverato al reparto di infettivologia a Busto Arsizio. Il direttore generale ha assicurato che tutti i criteri di sanificazione degli ambienti del protocollo sono state avviate.

Sono iniziate anche le procedure di verifica delle persone entrate in contatto con il paziente per fare i controlli previsti.

Per il momento non sono state diffuse altre informazioni.

LA SITUAZIONE

Secondo l’ultimo bollettino diffuso da Regione Lombardia i numeri dei ricoveri sono andati progressivamente calando. Sono stati 126 i ricoverati nella giornata del 24 febbraio, 44 in quella del 25, 39 nella giornata di mercoledì e a breve saranno diffusi quelli di ieri.

(Segui la diretta di Varesenews sulle notizie su Coronavirus)

I NUMERI TELEFONICI UTILI

1500 per informazioni generali, il numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute
Numero verde 800 894545 da contattare per le persone con febbre o tosse o tornate dalla Cina da meno di 14 giorni.
Numero verde 800769622 per i cittadini varesini e comaschi che siano stati nei luoghi della cosiddetta “zona rossa” (leggi qui)
112 per chi riscontra sintomi influenzali o problemi respiratori e pensa di aver avuto un contatto con persone risultate positive

INFORMAZIONI UTILI

Che cos’è il coronavirus?

Il Coronavirus identificato a Wuhan, in Cina, per la prima volta alla fine del 2019 è un nuovo ceppo virale che non è stato precedentemente mai identificato nell’uomo. È stato chiamato SARS-CoV-2 e la malattia respiratoria che provoca Covid-19.

Quali sono i sintomi?

Come altre malattie respiratorie, il nuovo coronavirus può causare sintomi lievi come raffreddore, mal di gola, tosse e febbre, oppure sintomi più severi quali polmonite e difficoltà respiratorie.

Cosa fare in caso di sintomi

Coloro che riscontrano sintomi influenzali o problemi respiratori non devono andare in pronto soccorso, ma devono chiamare i numeri previsti. Per informazioni generali chiamare 1500, il numero di pubblica utilità attivato dal Ministero della Salute.

Il nuovo coronavirus colpisce solo le persone anziane o anche i più giovani?

Le persone più suscettibili alle forme gravi sono gli anziani e quelle con malattie croniche come il diabete e le malattie cardiache.

La Regione Lombardia ha pubblicato un elenco di semplici regole da seguire:

1) Lavati spesso le mani: Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono decisivi per prevenire l’infezione. Le mani vanno lavate con acqua e sapone per almeno 20 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcol al 60%.
Lavarsi le mani elimina il virus.

2) Evita il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute: Mantieni almeno un metro di distanza dalle altre persone, in particolare quando tossiscono o starnutiscono o hanno la febbre, perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso a distanza ravvicinata.

3) Non toccarti occhi, naso e bocca con le mani: Il virus si trasmette principalmente per via respiratoria, ma può entrare nel corpo anche attraverso gli occhi, il naso e la bocca, quindi evita di toccarli con le mani non ben lavate. Le mani, infatti, possono venire a contatto con superfici contaminate dal virus e trasmetterlo al tuo corpo.

4) Copri bocca e naso se starnutisci o tossisci: Se hai un’infezione respiratoria acuta, evita contatti ravvicinati con le altre persone, tossisci all’interno del gomito o di un fazzoletto, preferibilmente monouso, indossa una mascherina e lavati le mani. Se ti copri la bocca con le mani potresti contaminare oggetti o persone con cui vieni a contatto.

5) Non prendere farmaci antivirali o antibiotici se non te lo prescrive il medico: Allo stato attuale non ci sono evidenze scientifiche che l’uso dei farmaci antivirali prevenga l’infezione da nuovo coronavirus (SARS-CoV-2). Gli antibiotici non funzionano contro i virus, ma solo contro i batteri. Il SARS-CoV-2 è, per l’appunto, un virus e quindi gli antibiotici non vengono utilizzati come mezzo di prevenzione o trattamento, a meno che non subentrino co-infezioni batteriche.

6) Pulisci le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol: I disinfettanti chimici che possono uccidere il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2) sulle superfici includono disinfettanti a base di candeggina / cloro, solventi, etanolo al 75%, acido peracetico e cloroformio. Il tuo medico e il tuo farmacista sapranno consigliarti.

7) Usa la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate: L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se sospetti di aver contratto il nuovo coronavirus, e presenti sintomi quali tosse o starnuti, o se ti prendi cura di una persona con sospetta infezione da nuovo coronavirus (viaggio recente in Cina e sintomi respiratori). Uso della mascherina: Aiuta a limitare la diffusione del virus,ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene quali il lavaggio accurato delle mani per almeno 20 secondi. Non è utile indossare più mascherine sovrapposte.

8) I prodotti MADE IN CHINA e i pacchi ricevuti dalla Cina NON sono pericolosi: L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che le persone che ricevono pacchi dalla Cina non sono a rischio di contrarre il nuovo coronavirus, perché non è in grado di sopravvivere a lungo sulle superfici. A tutt’oggi non abbiamo alcuna evidenza che oggetti, prodotti in Cina o altrove, possano trasmettere il nuovo coronavirus (SARS-CoV-2).

9) Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo Coronavirus: Al momento, non ci sono prove che animali da compagnia come cani e gatti possano essere infettati dal virus. Tuttavia, è sempre bene lavarsi le mani con acqua e sapone dopo il contatto con gli animali da compagnia.

Contatta il numero verde 1500 per maggiori informazioni:  l Ministero della Salute ha attivato il numero di pubblica utilità 1500.

Pubblicato il 28 Febbraio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore