Quantcast

La Uyba pensa a Garzaro per completare il gruppo di centrali

L'esperta giocatrice veneta ha già giocato a Busto disputando anche una finale scudetto. Fuori portata Stevanovic, potrebbe essere lei l'ultima mossa di mercato delle Farfalle

pallavolo unendo yamamay busto arsizio pagelle 2014 ilaria garzaro

Lo “sbarco” a Busto Arsizio di Lisbet Herrera Blanco ha aumentato di una unità il gruppo della Unet E-Work che da lunedì ha ripreso il lavoro sotto la guida del nuovo tecnico Marco Fenoglio, il quale resta in attesa dell’arrivo di Ana Escamilla – previsto nei prossimi giorni – ma anche di un’ultima centrale che completerà la rosa a propria disposizione.

Accanto a Olivotto e alla stessa Herrera infatti, ci sarà bisogno di una terza giocatrice a completare il pacchetto nel ruolo e a quanto pare le strade del mercato vanno in direzione di una veterana del nostro campionato, già vista al PalaYamamay: Ilaria Garzaro.

La 33enne giocatrice vicentina ha trascorso l’ultima stagione a Sassuolo, in Serie A2, ma è un elemento di sicura affidabilità e ha alle spalle una carriera notevole: tre volte campionessa d’Italia a Pesaro (2008, 2009 e 2010), due volte vincitrice della Cev Cup, oro alle Universiadi con la maglia azzurra, Garzaro potrebbe essere il nome giusto per “coprire le spalle” alle due titolari e garantire alla Unet un rendimento alto dalla panchina.

Non sembra, invece, percorribile la soluzione Stevanovic: la forte nazionale serba, lo scorso anno a Scandicci, avrebbe costi fuori portata per la società biancorossa (e poi, in questi frangenti, troppa disparità di stipendi in spogliatoio sono sempre un rischio). La “mossa Garzaro” quindi sembra la più vicina alle corde di Busto Arsizio, città e ambiente che tra l’altro la centrale veneta ben conosce visto che nel 2013-14 ha vestito la maglia della allora Unendo Yamamay arrivando anche a disputare una clamorosa finale scudetto (dopo il sesto posto in stagione regolare) contro una invincibile Piacenza. In panchina, allora, c’era Carlo Parisi mentre con la maglia di libero – come oggi – Giulia Leonardi.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it
Siamo da anni una realtà editoriale, culturale e sociale fondamentale per il territorio. Ora hai uno strumento per sostenerci: unisciti alla membership, diventa uno di noi.
Pubblicato il 10 Luglio 2020
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore