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Chiude il punto tamponi a Malpensa mentre apre alla caserma di Solbiate Olona

Si riduce l'attività tamponi di Malpensafiere dove, però, è stato allestito il "check point sanitario avanzato" per le visite dei pazienti con sintomatologie respiratorie. In allestimento a Varese un ospedale da campo per affrontare l'arrivo dell'influenza

check point Ugo Mara

Rivoluzione “sanitaria” nel sud della provincia. Da domani, Malpensafiere diventa prevalentemente “check point avanzato” di Areu per i controlli di pazienti sintomatici mentre alla Caserma Ugo Mara di Solbiate Olona partirà l’attività dei tamponi.

Si rivede, dunque, la geografia sanitaria per andare incontro alla crescente esigenza di controlli attraverso gli screening orofaringei mentre il Check Point Clinico Avanzato aperto da Areu in collaborazione con l’Esercito per alleviare la pressione sui pronto soccorso degli ospedali si sposta nell’area di Malpensafiere.

Grazie all’allentamento progressione della criticità,  Areu ha deciso di concentrare in due postazioni la sua attività di triage pre-ospedaliero.
Da oggi, dunque, sono operative le stazioni di
A Bresso, via Clerici, ingresso base HEMS di AREU
b. Busto Arsizio, presso le strutture di Malpensa Fiere,

Non cambia il modello operativo: nelle strutture mobili, medici effettuano visita e indagini  diagnostiche per verificare la positività al tampone e, nel contempo, le condizioni di salute così da definire il percorso terapeutico che può proseguire al proprio domicilio con il medico di famiglia o con il ricovero in un ospedale vicino o fuori provincia.

Attivati durante le fasi più critiche dell’emergenza, tra il 7 e il 18 novembre le postazioni di Areu hanno permesso di visitare 797 persone di cui inviate al proprio domicilio nel 39% dei casi, e cioè 314 persone,  mentre 63 sono state inviate negli ospedali dei territori limitrofi ( Varese, Como, Milano e Monza) e 420 ( cioè il 53%) sono state trasportate in presidi ospedalieri di province lombarde meno colpite dalla seconda fase pandemica.

Anche Ats Insubria sta lavorando per attivare un “ospedale da campo” dove accogliere pazienti con sintomi riconducibili al Covid dove effettuare indagini con tampone e visita medica con le USCA per capire la natura dell’infezione se da SarsCoV2 o da influenza. Sono in corso i lavori organizzativi presso la sede della Croce Rossa in via Dunant.

Da domani, invece, Ats Insubria partirà con 400 tamponi nell’area della Caserma Nato di Solbiate grazie a due postazioni e alla collaborazione con personale dell’Esercito. I collegamenti informatici sono già stati attivati grazie alla partnership con Eolo. Contemporaneamente verrà chiusa la postazione dello scalo di Malpensa dato il calo della domanda di controlli. I tamponi rapidi per il canale scuola che venivano eseguiti nella postazione dello scalo si trasferisce a Malpensafiere che, dunque, continuerà a gestire le indagine veloci con responso in mezz’ora.

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Pubblicato il 20 Novembre 2020
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