Calano i costi dei conti correnti. Chi spende di più sono i single
Secondo la rilevazione dell'Osservatorio sui conti correnti di SOStariffe.it la diminuzione di costo maggiore l'hanno avuta le famiglie
![Banca](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2020/05/vario-1152765.610x431.jpg)
Il nuovo anno fa registrare un calo generalizzato dei costi di tenuta dei conti correnti rispetto all’anno precedente. I depositi telematici convengono soprattutto alle famiglie (-9,63%). Mentre i single sono gli unici a spendere di più, anche attivando un conto corrente classico.
Il costo si è ridotto anche sulle singole operazioni bancarie. In media, il risparmio maggiore si evidenzia nell’uso dei conti correnti tradizionali, per l’operatività classica, allo sportello e in filiale (- 8,38%). Anche i conti telematici hanno subito una flessione dei prezzi (-3.54%).
Queste sono le principali evidenze della rilevazione fatta dall’Osservatorio sui conti correnti di SOStariffe.it che ha analizzato l’andamento dei costi dei conti correnti online e tradizionali, mettendo a confronto i dati del 2021 con quelli di inizio 2020. L’analisi ha considerato una a una tutte le singole voci di costo che gravano su un correntista-tipo. Lo studio ha posto a confronto le spese sostenute nel corso del 2020 con i prezzi attuali, distinguendo tra tre profili di consumatore: il single, la coppia e la famiglia.
L’unica categoria che ha visto crescere i costi è quella dei single che se nel 2020 per un conto corrente solo online spendeva in media 45,14 euro, nel 2021 dovrà spenderne 48,20% (+ 6,79%). La situazione peggiora se il single ha un conto corrente tradizionale, comprensivo dell’home banking, perché in questo caso è passato dai 93,39 euro del 2020 ai 102,38 del 2021 (+13,26%).
La diminuzione di costo maggiore l’hanno avuta le famiglie che per un conto solo online passano dai 70,38 euro del 2020 ai 63,60 euro del 2021 (9,63%), mentre per un conto tradizionale si passa dai 150,17 euro del 2020 a 139,37 (-7,19%) dell’anno in corso.
BANCHE ONLINE: VERSAMENTI E CANONE CARTA DI CREDITO SONO LE OPERAZIONI PIÙ COSTOSE
Nel complesso il canone annuo delle banche online è salito (+10,62%), passando dai 26,82 euro dello scorso anno ai 29,67 euro attuali. Tra le operazioni in aumento troviamo i versamenti di contanti e assegni (+12,50%), le cui commissioni balzano da 0,88 a 0,99 euro, e anche il canone annuo della carta di credito (+9, 59%), cresciuto da 21,66 a 23,74 euro. In compenso ci sono anche alcune operazioni che sono diventate del tutto gratuite. Ad esempio, il canone anno della carta di debito nella media dei casi considerati è stato del tutto abolito. Si spende molto meno anche per la domiciliazione delle utenze (-84,32%).
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.