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Vittoria a Lecco, le voci della Pro Patria: “Grande gioia”

Massimo Sala, vice dello squalificato Ivan Javorcic: "Esame superato a pieni voti". Il match winner Gatti: "Gol dedicato a Ghioldi"

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È un raggiante Massimo Sala quello inquadrato durante le dichiarazioni post Lecco-Pro Patria 0-1. E non potrebbe essere altrimenti visto il peso della vittoria, tanto per la classifica quanto per il prestigio che deriva da vincere un derby così sentito. È tra l’altro l’undicesima vittoria consecutiva dei tigrotti contro i blucelesti, raggiunti in classifica e scavalcati in virtù della differenza reti. Il quarto posto, se mantenuto, porterebbe ad evitare uno o due turni di playoff e dunque facilitarsi la vita. Calcoli a parte, Sala è convito della prestazione della squadra: «È stata una partita importante, contro un’ottima squadra, che comunque potrà dire la sua nei playoff. Abbiamo fatto un buonissimo primo tempo, trovando giocate e contenendo il loro attacchi. Lavoriamo molto sulle palle inattive, è un aspetto che curiamo tantissimo all’interno della nostra organizzazione di gioco. Era un altro esame di maturità: venire qua a Lecco e fare una partita del genere vuol dire che l’abbiamo superato a pieni voti».

«Sono super contento per i ragazzi – ha proseguito il tecnico biancoblu – perché anche oggi hanno dato l’anima e stanno raccogliendo i frutti di quanto si è fatto quest’anno. Ancora più contento per Gatti: se ne parla poco ma lui arriva dalla Serie D e sta dimostrando quanto ripaghi il lavoro che ha fatto in questa stagione. Come tutti sappiamo quest’anno è anomalo, ma fa piacere sentire la vicinanza dei tifosi anche in altre modalità, poterli vedere anche solo per cinque minuti prima della partenza dallo stadio è stata una bella sorpresa. Questa vittoria la dedichiamo anche a loro, che soffrono come noi pur non potendo vivere da vicino le partite».

La parola passa poi all’eroe di giornata, Federico Gatti, protagonista di una stagione da incorniciare ora che ha anche trovato il gol: «La mia gioia credo si sia vista nell’esultanza, cercavo da tempo il gol. E soprattutto ha evidenziato il forte legame che tiene unito il gruppo, posso solo dire di essere orgoglioso di farne parte. Io non mi aspettavo una stagione così, pensavo a lavorare giorno dopo giorno per ritagliarmi un mio spazio. Se sto migliorando allenamento dopo allenamento devo ringraziare la società, il mister e soprattutto i miei compagni, perché in allenamento c’è un’intensità altissima che permette a noi giovani di migliorare passo passo. La fame della Promozione me la porto dietro da anni, per me è solo un orgoglio giocare a questi livelli. Do tutto me stesso, partita dopo partita, questo sono».

«Adesso non dobbiamo abbassare la guardia – conclude Gatti -: mancano quattro partite, per noi sono quattro finali. C’è da lavorare a testa bassa e dare tutto quello che abbiamo per non avere rimorsi e per portare a casa il nostro obbiettivo. Infine volevo dedicare questo gol a Ghioldi, dicendogli che lo aspettiamo a braccia aperte. Poi anche alla mia famiglia, ai miei cari e al gruppo, perché qui ho trovato non dei compagni ma una seconda famiglia. Peccato non poter aver avuto i tifosi, ma loro riescono sempre a farsi sentire e a noi giocatori danno sempre molta carica».

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Pubblicato il 03 Aprile 2021
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