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Campagna elettorale scorretta di Antonelli, accolto l’esposto del Pd di Busto Arsizio

Il segretario Pedotti: «Abbiamo evitato una forma scorretta e inappropriata di campagna elettorale ma rimane l’amarezza di aver constatato un uso strumentale della propria posizione istituzionale»

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Lo scorso 23 settembre il Partito Democratico di Busto Arsizio aveva depositato due esposti all’Autorità garante per le comunicazioni, alla Guardia di Finanza e al Prefetto riguardanti la presunta violazione del divieto per le pubbliche amministrazioni di svolgere attività di comunicazione istituzionale in periodo di convocazione dei comizi elettorali (articolo 9 legge 28/2000).

Il CoreCom si è espresso a stretto giro chiedendo un adeguamento, anche in via compositiva, agli obblighi di legge, e vietando al vicesindaco Manuela Maffioli di partecipare all’evento “Dante e Porta. Un incontro tra due giganti” patrocinato dall’amministrazione comunale.

Il Pd di Busto Arsizio fa sapere che «alla data odierna l’annuncio dell’evento sul sito e tutte le segnalazioni riguardanti le iniziative nel periodo 1-20 settembre che vedevano raffigurare il Sindaco Antonelli e vari componenti della giunta uscente risultano rimosse dalla pagina Facebook ufficiale del Comune».

«Abbiamo evitato una forma scorretta e inappropriata di campagna elettorale da parte del Sindaco e della giunta uscente fatta a spese di tutti i cittadini – afferma il segretario del PD cittadino Paolo Pedotti – rimane l’amarezza di aver constatato un uso strumentale della propria posizione istituzionale a fini di propaganda elettorale, inaccettabile dal punto di vista del rispetto reciproco e del senso delle istituzioni da parte di tutte le forze politiche».

Pedotti annuncia però una nuova scorrettezza: «Abbiamo ricevuto comunicazione che l’amministrazione stia promuovendo a mezzo pec presso gli istituti scolastici cittadini l’evento in programma giovedì 30 ai Molini Marzoli, dal contenuto altamente autocelebrativo del programma della giunta uscente – continua Pedotti Si tratta di un evento a nostro parere non indispensabile allo svolgimento delle funzioni dell’ente e quindi rappresentante una potenziale nuova violazione del divieto di comunicazione istituzionale – e conclude – chiediamo nuovamente la cessazione di tali attività di comunicazione».

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 28 Settembre 2021
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