Il Liceo Crespi di Busto Arsizio cresce con l’indirizzo “Biologico a Curvatura Biomedica”
Si tratta dell’unico percorso Classico con questo indirizzo in provincia a fronte dello stesso indirizzo presente sui licei scientifici di Gallarate e Varese

Il Liceo classico Crespi ha avuto l’autorizzazione ministeriale per fare partire dall’a.s. 2021/22 il percorso “Biologico a Curvatura Biomedica”.
Si tratta di un traguardo che l’istituto ha preparato da ben tre anni, avviando già in autonomia la sperimentazione della curvatura biologica in collaborazione con l’Ordine nazionale dei Biologi grazie all’interessamento del dottor Federico Maggi dei Laboratori Toma, ente con il quale da anni si opera in PCTO sul piano sanitario, e del professor Luca Belotti, entusiasta e competente sostenitore del progetto.
L’ indirizzo biologia con curvatura biomedica, fortemente voluto nel nostro territorio della Provincia di Varese nonché nel caso della città da parte del sindaco Emanuele Antonelli, mantenendo inalterato il curriculum formativo di base che permette l’accesso a tutti gli indirizzi universitari, si propone attraverso un approccio interdisciplinare integrato di potenziare negli studenti la costruzione di una solida base culturale di tipo scientifico in campo biologico e biomedico attraverso approfondimenti in materie quali ecologia, biologia degli esseri viventi e biologia molecolare, microbiologia e igiene, anatomia, fisiologia, biochimica e di un efficace metodo di apprendimento, utili per la prosecuzione degli studi in ambito sanitario e chimico-biologico facilitando il raggiungimento del successo formativo accademico e diminuire il divario di genere nelle discipline STEAM.
Altro aspetto curato dal percorso consiste nella comprensione e attuazione del metodo scientifico integrato con attività di PBL , Project Based learning, trasversali alle discipline anche mediante percorsi didattici innovativi e laboratoriali. Gli studenti e le studentesse sono inoltre coinvolti in una “riflessione bioetica’, da intendersi come “partecipazione attiva e responsabile alle scelte in ambito bioetico, a partire dalla consapevolezza dei nuovi diritti e dei nuovi doveri connessi allo sviluppo scientifico in termini di “cittadinanza bioetica”.
«Si tratta di un percorso – afferma il dirigente Cristina Boracchi – che si rivolge ad una ampia utenza scolastica e non esclusivamente a chi intende intraprendere studi e professioni biomediche: infatti, la programmazione dei contenuti permette a tutti un arricchimento culturale di ampio respiro che può anche facilitare chi vorrà a superare i test universitari di accesso alle facoltà del settore».
L’Istituto rientra pertanto nella Rete Nazionale dei Liceo ad indirizzo Biologico che attiva un Comitato tecnico Scientifico coordinante le attività sul piano nazionale sotto l’ egida del Ministero dell’Istruzione e degli Ordini professionali di settore. Infatti, il progetto prevede una stretta collaborazione con l’Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri della provincia di Varese diretto dalla dottoressa Giovanna Beretta e prevede attività laboratoriali esterne funzionali ai contenuti sviluppati nei nuclei tematici di apprendimento delle annualità del percorso.
«Gli studenti delle classi terza del Liceo classico hanno subito colto la grande occasione offerta loro, sostenuti da famiglie con visioni lungimiranti e fidelizzate alle esperienze del Crespi».
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