Quantcast

Dai Comuni della zona di Malpensa parere negativo al rinnovato Masterplan 2035

Le integrazioni presentate non convincono le comunità intorno all'aeroporto, sia quelli in provincia di Varese che in territorio della Città Metropolitana di Milano. Lunedì la scadenza per la presentazione

Malpensa Generiche

La scadenza è vicina: lunedì 13 dicembre 2021. È quella la data entro cui anche i Comuni dovranno presentare controdeduzioni al “nuovo” Masterplan Malpensa 2035, vale a dire il piano rivisto sulla base delle integrazioni presentate da Sea dopo il ritiro del precedente Masterplan a luglio.

Su quel piano i Comuni e il territorio intorno a Malpensa avevano espresso un giudizio critico, condiviso persino a livello di Regione Lombardia, su alcuni aspetti specifici. Piano rivisto, ma che comunque non soddisfa le comunità locali. Un primo no è arrivato da Legambiente (sezione di Gallarate), ma la bocciatura mette d’accordo anche i nove sindaci del Varesotto riuniti nel Cuv, il Consorzio Urbanistico Volontario che mette insieme i Comuni più direttamente legati all’aeroporto: «Abbiamo espresso un parere unitario, con giudizio negativo» dice Maurizio Colombo, primo cittadino di Cardano al Campo e presidente di turno del Cuv (da gennaio gli succederà Dimitri Cassani, sindaco di Casorate Sempione).

A monte di ogni valutazione di merito, i Comuni pongono anche in questo caso la questione delle tempistiche ridotte, meno di un mese tra la pubblicazione delle integrazioni da parte del Ministero dell’Ambiente e la data ultima per presentare osservazioni. «Stiamo parlando di 8mila pagine di integrazioni presentate» continua Colombo.

I Comuni sono critici su diversi aspetti legati a «viabilità, ambiente, inquinamento, ricadute sul territorio all’esterno dell’aeroporto». Alcuni dei punti più criticati sono rimasti sostanzialmente identici, in particolare l’espansione verso Sud dell’area Cargo (con impatto sui boschi del Gaggio, in territorio di Lonate Pozzolo) e la previsione di una “Airport city” che prevede sviluppo edilizio dentro al sedime (nell’immagine di apertura il render), con una concentrazione interna all’aeroporto che – temono i Comuni – finirà per attrarre investimenti e risorse, a detrimento di possibili recuperi nell’area esterna.

Cargo City espansione masterplan Malpensa
L’espansione dell’area Cargo a Sud, in territorio di Lonate Pozzolo

«Ad oggi non vediamo uno studio preciso sull’impatto, a tutti i livelli» dice ancora Colombo.  In vista della scadenza, ogni Comune ha previsto «un passaggio in giunta, ognuno risponderà con il suo parere alle integrazioni arrivate».

Si esprimeranno sul piano – congiuntamente – anche i Comuni della zona a Sud di Malpensa, vale a dire Nosate, Turbigo, Castano Primo, Vanzaghello e Robecchetto con Induno.

«Faremo un’unica osservazione condivisa, a cui stiamo lavorando in queste ore» dice Giuseppe Pignatiello, sindaco di Castano Primo, la cittadina più grande della zona a Sud dell’aeroporto, l’area sorvolata dai voli in atterraggio.

I Comuni dell’area a Sud evidenziano in particolare  l’importanza di un’oasi naturale come quella della brughiera da difendere, oltre a ribadire le preoccupazioni per il problema dell’inquinamento acustico (la zona Sud è interessata soprattutto da atterraggi ma anche da decolli in alcuni orari. «Esistono sicuramente soluzioni diverse e al momento riteniamo che ci siano le condizioni per ottimizzare l’utilizzo del territorio già di loro proprietà».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 10 Dicembre 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore