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“Varese Provincia europea”, la lista degli amministratori civici per una Provincia più vicina a cittadini e Comuni

E' stata presentata questa mattina a Induno Olona la lista degli amministratori civici per le elezioni provinciali. Tra i punti del programma l'attenzione al dissesto idrogeologico, la gestione idrica, la scuola, i frontalieri e la cultura

gerry varie

E’ stata presentata questa mattina a Induno Olona la lista civica “Varese Provincia Europea“, che si presenta alle elezioni provinciali per rappresentare, è stato spiegato, «un punto di riferimento per tutti quegli Amministratori civici che vogliono incidere positivamente, da protagonisti, con impegno e passione, nella vita democratica e nelle scelte del prossimo Consiglio
provinciale dove, in questi ultimi anni, la scarsa rappresentatività e la forte autoreferenzialità delle scelte partitiche hanno causato un marginale coinvolgimento di molti Comuni e dei loro amministratori sui principali temi provinciali».

Più vicini al territorio

Obiettivo cogliere, come ente Provincia «le grandi opportunità offerte da questo periodo storico, senza quelle  dispersioni burocratiche che tanto fanno “arrabbiare” il cittadino che noi, nel nostro piccolo, rappresentiamo. L’ente si è dimostrato in questi ultimi anni lontano dalle amministrazioni dei Comuni medio piccoli, che ne hanno più bisogno: la Provincia dovrebbe muoversi verso i Comuni e non viceversa, e noi amministratori rappresentanti di tutto il territorio avvertiamo lo scollamento di un ente governato da dinamiche di partito rispetto alle nostre realtà, motivo principale del nostro impegno in questa tornata elettorale. L’amministratore pubblico che non si riconosce in un partito deve avere l’occasione di trovare uno spazio e attraverso il voto potrà quindi esprimere la sua opinione, in un approccio maturo e non clientelare, mettendo tra gli
obiettivi riunioni con aggregazione di Comuni».

La lista “Varese Provincia europea” propone un metodo di lavoro basato sul confronto e la coesione, premessa della garanzia di corrette scelte programmatiche in grado di distribuire le risorse in modo omogeneo ed equo sul territorio: «I rapporti con Regione e Governo, la decisiva partita del Pnrr, una maggiore incisività sulla gestione degli spazi scolastici, l’attuazione della transizione ecologica, il rilancio turistico, la valorizzazione dei prodotti locali, l’ammodernamento delle nostre infrastrutture, una adeguata viabilità, la difesa degli ospedali “minori” del territorio che nel tempo sono stati depauperati ma che tanto servono e, soprattutto, un bilancio partecipato saranno alcuni dei principali temi sui quali si porranno le basi del coinvolgimento e della partecipazione di quei sindaci, assessori e consiglieri che vorranno collaborare a questo nostro progetto».

Un lavoro di squadra

«Tutti i candidati hanno scelto di mettere al servizio della comunità la propria professionalità, con competenze personali e professionali che arrivano dalla loro storia e presenza nella società civile in diversi campi: ambiente, territorio, paesaggio, cultura, educazione e formazione, bilancio, associazionismo e molto altro. Abituati a lavorare “in squadra”, sappiamo che solo attraverso l’impegno sinergico delle istituzioni è possibile raggiungere traguardi significativi per un sostanziale miglioramento della vita collettiva in tutti i campi. Siamo pronti a condividere con entusiasmo, insieme ai compagni di lavoro, un ampio progetto unitario per coordinare il sostegno alle amministrazioni comunali ascoltando, dialogando, identificando e costruendo progetti che si concretizzino nel breve, offrendo ricadute efficaci anche negli ambiti correlati. Un impegno affinché il permanente confronto propositivo con le altre Province e con Regione preveda la partecipazione attiva alle politiche europee anche per ottenere i necessari finanziamenti per una politica di “buone pratiche”.

Tra le linee programmatiche temi centrali come il dissesto idrogeologico, la gestione dell’acqua, la scuola, i frontalieri e la cultura. Ecco le proposte della lista su questi temi:

Dissesto idrogeologico

La frequenza e la gravità dei fenomeni legati al dissesto idrogeologico in Provincia di Varese, con particolare riferimento al settore più settentrionale, è ormai ben evidente. Così come è purtroppo sempre più frequente l’impatto che tali fenomeni hanno sulla viabilità locale (compresa quella gestita dalla Provincia). Non è mai stata attuata una politica programmatica che inquadri tale problematica a scala provinciale e, soprattutto, mirata alla mappatura dei settori di viabilità provinciale maggiormente a rischio. Nostro obiettivo è la predisposizione di uno studio di tipo tecnico-programmatico potrà consentire la definizione di un piano progettuale che porti alla realizzazione di interventi di messa in sicurezza delle aree a rischio anche utilizzando specifici finanziamenti regionali o nazionali.

Da un recente incontro tra sindaci è emersa la necessità di una gestione condivisa riguardo alle nuove direttive regionali e nazionali sul consumo del suolo, che ha forti ripercussioni sui comuni e necessita un accompagnamento e condivisione tra tecnici e amministratori. A livello territoriale anche il Piano Cave è un argomento che ci sta a cuore.

Gestione idrica

Il ruolo strategico della Provincia, che esercita attraverso la propria azienda speciale (l’Ufficio d’Ambito), nel coordinamento e controllo della gestione del servizio idrico integrato deve diventare centrale nell’indirizzo delle politiche provinciali. Da vari comuni infatti è emersa la richiesta di un maggior impegno di Provincia nella gestione del sistema idrico integrato, mettendo l’Ufficio d’Ambito in condizioni di essere un valido interlocutore con il gestore unico Alfa.

Scuola

Purtroppo si nomina la Provincia in ambito scolastico spesso solo quando i nostri ragazzi, gli insegnanti e il personale scolastico denunciano casi di malfunzionamento di riscaldamenti e strutture. Sarà nostra cura, invece, porre un’attenzione mirata alle problematiche legate al mondo della Scuola e delle Istituzioni scolastiche territoriali. La Provincia come coordinatrice di azioni attinenti anche l’ambito formativo e didattico, al fine di affrontare problematiche emergenti quali l’edilizia scolastica con l’individuazione di spazi nuovi per consentire agli Istituti di poter accogliere tutti gli studenti che scelgono un particolare indirizzo, il raccordo e la messa in contatto tra le scuole e le aziende di tutto il territorio per i progetti specifici dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, l’erogazione di servizi per agevolare il diritto allo studio come, ad esempio, il sostegno alle fasce deboli, il trasporto dalla scuola a strutture esterne per le attività sportive o le agevolazioni per l’acquisto dei libri di testo.

Frontalieri

E’ necessario un costante dialogo della Provincia con i sindaci dei territori di confine, al fine di costruire sempre maggiori collaborazioni tra Italia e Svizzera in un confronto in cui tutti gli interlocutori lavorino per i nostri frontalieri. Diverse materie ci sono sul tavolo, dai trasporti al turismo, dal lavoro alla formazione e alla sanità. Come lista ci impegneremo ad esercitare il ruolo di protagonista della Provincia di Varese nei rapporti con la Svizzera, aiutando nel contempo le amministrazione locali, soprattutto quelle piccole, sulle modalità di impiego dei ristorni. Per i Comuni che hanno quote di ristorni dei propri cittadini non direttamente utilizzabili nei propri bilanci, si lavorerà per una maggiore condivisione e coinvolgimento sull’utilizzo di questi ristorni a beneficio del territorio.

Cultura

I singoli Comuni negli anni hanno sviluppato una serie di iniziative culturali e artistiche frutto di creatività, impegno e valorizzazione di luoghi, patrimonio materiale ed immateriale, risorse e talenti locali, anche grazie a collaborazioni con associazioni ed imprese culturali. Manca un collettore e una messa in rete di queste realtà, che sono lasciate alle capacità e
possibilità dei singoli enti. Lavoreremo per la creazione di percorsi tematici sull’esistente e di unione delle forze per offrire ad abitanti e turisti dei nostri luoghi un calendario condiviso che faccia conoscere e apprezzare le tante realtà, che funga da stimolo e punto di riferimento stimolo per chi già tanto investe nella cultura.

I candidati

I candidati in lista:

Stefano Bozzolo – Assessore Marchirolo

Davide Fantoni – Assessore e vicesindaco Leggiuno

Veronica Farinella – Consigliere comunale Cavaria

Carlo Alberto Garzonio – Consigliere comunale Sumirago

Martina Grasso – Consigliere comunale Casorate Sempione

Luca Lanfranchi – Consigliere comunale Lozza

Giuseppina Lanza – Consigliere comunale Busto Arsizio

Lelia Mazzotta – Consigliere comunale Venegono Superiore

Roberto Piccinelli – Sindaco Brinzio

Madì Reggio – Consigliere comunale Golasecca

Mirko Sandrini – Consigliere comunale Induno Olona

Silvia Sartorio – Assessore Besozzo

Raffaele Simone – Consigliere comunale Azzate

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Pubblicato il 09 Dicembre 2021
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