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Busto Arsizio capitale della musica, torna il festival Ba Classica

La manifestazione si aprirà il 26 aprile con il noto pianista Ramin Barhami e proporrà concerti di altissimo livello fino al 3 maggio. Organizza l'associazione Rossini

presentazione Ba classica

Dal 26 aprile al 3 maggio 2022 si terrà la quinta edizione del Festival BAClassica che l’Associazione Musicale G. Rossini organizza in collaborazione con la Città di Busto Arsizio e il contributo della Fondazione Comunitaria del Varesotto e il patrocinio della Provincia di Varese.

La rassegna mantiene l’elevato livello qualitativo espresso fin dalla prima edizione con artisti di assoluto prestigio internazionale che rinnovano la loro presenza affiancati da nuovi giovani talenti che non mancheranno di entusiasmare il pubblico. Si rinnovano anche per questa edizione le consolidate collaborazioni con il Conservatorio Cantelli di Novara, con l’Amiata Piano Festival, con il LacMus Festival, con Filosofarti, con alcuni Istituti Superiori della Città di Busto Arsizio e, a partire da quest’anno, con il Conservatorio di Milano.

«Siamo alla quinta edizione di un evento sempre più sentito e partecipato dal pubblico di casa e non solo. E il programma di quest’anno mette davvero i brividi – ha affermato la vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli -. Con Ba Lirica che abbiamo presentato ieri, sono nove i grandi appuntamenti culturali che si susseguono durante l’anno, a conferma che Busto è una città di cultura de facto, che risponde alzando l’asticella della qualità ai pregiudizi con cui è vista da fuori».

La vicesindaco segnala alcuni elementi del programma che rispondono ai desiderata dell’Amministrazione: «il concerto per i maturandi delle scuole cittadine, appuntamento che si rinnova, pensato come auspicio per la vita nuova che aspetta i ragazzi dopo l’esame, e l’ampliamento della collaborazione e della comunione d’intenti tra realtà culturali: il teatro Sociale metterà infatti a disposizione la sala per ospitare i concerti più importanti e si attiverà una sorta di gemellaggio con il BA Film Festival».

L’inaugurazione di martedì 26 aprile sarà affidata a Ramin Bahrami, artista legato in modo particolare alla città di Busto Arsizio che ci ha onorato della sua presenza fin dalla prima edizione del 2018. Il programma traccia un affascinante percorso da Bach a Brahms attraverso autori – Mozart, Schubert, Chopin e Handel – che si sono ispirati al grande genio di Eisenach.

Mercoledì 27 aprile lo straordinario suono di uno Stradivari ripercorrerà alcuni dei temi più celebri del cinema grazie all’interpretazione del violinista Guido Rimonda e al suo prezioso “Violon Noir 1721”, uno tra i più preziosi strumenti realizzati dal liutaio cremonese. Con l’accompagnamento dei Solisti della Camerata Ducale, Rimonda estrapola da colonne sonore di film che hanno fatto la storia del cinema i temi che più si adattano al violino intervenendo con arrangiamenti realizzati appositamente per questo progetto. Questo concerto segna la prima collaborazione con il BAFF B.A. Film Festival.

La valorizzazione dei giovani talenti trova nel concerto di giovedì 28 aprile uno degli esempi più evidenti: il contrabbassista Fabrizio Buzzi, vincitore del Premio Nazionale delle Arti 2020, torna, dopo il grande successo dello scorso anno, per esibirsi in duo con la pianista Sonia Candellone in pagine di Bottesini, Rachmaninov e Hindemith.
Venerdì sera, 29 aprile alle ore 20.30, il Teatro Sociale si aprirà esclusivamente per i maturandi degli Istituti Superiori della città e Maurizio Baglini proporrà un programma per pianoforte solo con due capolavori assoluti: Après une lecture du Dante – Fantasia quasi Sonata di Liszt e i Quadri di una esposizione di Mussorgsky. Il pubblico di ragazzi sarà guidato in un percorso d’ascolto grazie anche all’utilizzo di un supporto multimediale che abbinerà musica e immagini. Questa iniziativa, inserita per la prima volta nell’edizione 2020, è stata fortemente voluta dall’Assessore e ViceSindaco Dr.ssa Manuela Maffioli riscuotendo un notevole successo.

Nell’ambito della collaborazione con LacMus Festival, sabato 30 aprile alle ore 11.00 BAClassica ospiterà il diciannovenne pianista franco-canadese Liam Dugelay artist in residence presso la Queen Elisabeth Music Chapelle di Waterloo, Belgio, per un programma interamente dedicato a Schumann. Alle 20.30 sarà il trio composto da Federico Mondelci, sassofonista di prestigio internazionale, Silvia Chiesa al violoncello e Maurizio Baglini al pianoforte, ad accompagnarci in un programma di entusiasmanti musiche del ‘900, da Bernstein a Piazzolla, da Roach a Rota.

Grazie alla consolidata sinergia attivata due anni fa con il Conservatorio Guido Cantelli di Novara, domenica 1 maggio saranno protagonisti i giovani talenti dei corsi di Alta Formazione: alle ore 11.00 il duo Francesco Andorno, arpa, e Sofia Bevilacqua, flauto, con un programma da Scarlatti a Rota. Alle ore 20.30 la pianista Giulia Ventura si esibirà in un serata speciale denominata “Luci di Not(t)e” nella quale il fascino di celebri brani di Liszt e Schumann saranno esaltati dalla suggestiva ambientazione realizzata all’interno del Salone di Villa Ottolini-Tosi con installazioni luminose che al buio sapranno evocare emozioni vibranti.

Cesare Picco, artista geniale e impegnato, sarà protagonista della serata di lunedì 2 maggio. Pianista, ma più in generale musicista poliedrico ed eclettico in grado di spaziare dalla musica classica all’elettronica, dal barocco al jazz, Picco ha saputo negli anni creare un suo stile inconfondibile, e anche appuntamenti magici come i celeberrimi “Concerti al buio”. Ogni performance è un viaggio differente, senza limiti di geografia musicale come di stile. Al centro di tutto la ricerca del suono e del suo profondo potere. Il rapporto di Cesare Picco con lo strumento è totale, e il suo linguaggio personale è da tempo riconosciuto dal pubblico di ogni latitudine. Nessuna scaletta predefinita, in ogni concerto Cesare Picco prende per mano l’ascoltatore portandolo al centro della Musica, prendendo da ogni spunto emotivo ciò di cui ha bisogno per creare la sua musica in tempo reale. Nei suoi concerti distilla note che partono dal cuore regalando una musica fatta di immagini e ricordi, sentimento e delicatezza, improvvisazioni senza rete, swing trascinante, colori sudamericani, come reminiscenze classiche.

Martedì 3 maggio, serata conclusiva del Festival, saliranno sul palcoscenico del Teatro Sociale Delia Cajelli Louis Lortie, celebre pianista canadese considerato tra i massimi interpreti mondiali in attività, in duo con Julian Kainrath, straordinario violinista sedicenne vincitore di numerosi concorsi internazionali e recentemente insignito del prestigioso International Classical Music Awards (ICMA) nella categoria Discovery Artist. In programma alcune delle più belle pagine per violino e pianoforte: la Sonata n. 4 di Beethoven, lo Scherzo F.A.E. e la Sonata n. 3 di Brahms e la Sonata di Debussy.

Oltre al concerto offerto agli studenti che sosterranno l’esame di Maturità nel corrente anno scolastico, sono confermate le iniziative realizzate in collaborazione con gli Istituti Superiori della città. Cesare Picco incontrerà gli studenti del Liceo Artistico Musicale Coreutico “Candiani-Bausch” mentre Fabrizio Buzzi e Sonia Candellone terranno una lezione-concerto per le classi dell’Istituto di Istruzione Secondaria “Daniele Crespi”.

In accordo con l’Amministrazione Comunale è stato inoltre deciso di introdurre per i quattro concerti in programma al Teatro Sociale un biglietto d’ingresso con tariffe differenziate (intero, ridotto per under 26 e over 65 e abbonamenti interi e ridotti per le 4 serate). Una scelta motivata dalla necessità di dare valore alla cultura e, seppur in minima parte, sostenere economicamente l’iniziativa.

Quanto sopra esposto evidenzia l’impegno constante dell’Associazione Rossini nella promozione della cultura musicale della città e del territorio, anche in tempi difficili per il settore musicale già duramente penalizzato a causa della pandemia.
Tutte le sedi dei concerti e degli incontri osserveranno i protocolli sanitari anti-Covid rispettando la normativa in vigore. Il programma potrà subire variazioni o cancellazioni in ottemperanza alle disposizioni in materia di contenimento della pandemia in atto durante le date dell’iniziativa.

Pubblicato il 25 Febbraio 2022
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