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Il Cai di Busto Arsizio compie 100 anni, al via 9 mesi di iniziative

La giunta ha approvato il calendario di iniziative che partiranno il 25 febbraio con l'incontro con la guida alpina bustocca Marco Tosi che raggiunse Davos con gli sci ai piedi, partendo dalla Val Malenco

100 anni cai busto arsizio

Tra le decisioni della Giunta di Busto Arsizio che si è svolta oggi, martedì, c’è l’approvazione, su proposta dell’assessore allo Sport Maurizio Artusa, del programma delle celebrazioni del centenario del Cai di Busto Arsizio. Il programma completo qui

La sezione cittadina del Club Alpino Italiano fu fondata il 13 maggio 1922 ed è tra le più antiche società sportive della città, attualmente ha circa 400 soci e gestisce due rifugi in Val Formazza, il “Città di Busto Arsizio” inaugurato nel 1927, e il “Maria Luisa”, aperto dieci anni più tardi, entrambi molto frequentati da alpinisti e appassionati.

Il CAI ha rappresentato e continua a rappresentare un punto di riferimento per tanti bustesi che, grazie all’impegno dei soci, hanno potuto coltivare l’amore per la montagna e approfondire la sua conoscenza tramite la pratica dell’alpinismo, dell’escursionismo, dello sci di fondo e della discesa.

A partire dal 25 febbraio fino al 18 novembre, sono previste numerose iniziative dedicate alla montagna e alla pratica sportiva alpina: presentazioni di libri (tra cui una pubblicazione sul centenario), incontri con alpinisti, approfondimenti sul territorio. Il via tra pochi giorni, il 25 febbraio ai Molini Marzoli con Marco Tosi, guida alpina di Busto Arsizio, che presenterà il suo libro che racconta il viaggio verso Davos dalla Val Malenco con gli sci ai piedi.

Il Club organizzerà anche una dimostrazione di arrampicata in piazza Vittorio Emanuele II, dove sarà installato un muro di arrampicata mobile (21 e 22 maggio) e due escursioni commemorative in primavera/estate al monte Pravello (fu la prima meta del CAI bustese nel 1922) e al passo del Gries (dove fu inaugurato il gagliardetto della sezione).

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La Giunta ha inoltre deliberato, su proposta della vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli, di intesa con le colleghe alle Pari opportunità Daniela Cerana e all’Inclusione sociale Paola Reguzzoni, la concessione del patrocinio e di un contributo per lo spettacolo “Donne da Oscar” che sarà presentato domani.

Via libera anche alla concessione, su proposta dell’assessore all’Inclusione sociale Paola Reguzzoni, di un contributo economico straordinario all’Associazione Passaparola che da anni svolge attività di supporto alle persone in difficoltà anche in sinergia con il Comune.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 15 Febbraio 2022
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