Quantcast

Un bomber per salvare la Pro Patria, Pesenti: “Voglio portare gol ed esperienza”

Dopo l’esordio contro il Trento arrivano le prime parole da tigrotto per l’attaccante di Treviglio. Alla corte di Prina arriva un giocatore dal carattere forte per aiutare la squadra nei momenti critici

Pro Patria - Pesenti

Lunedì pomeriggio la firma, martedì subito l’esordio in campo, e oggi – mercoledì 2 febbraio – la conferenza stampa di presentazione. Per Massimiliano Pesenti l’avventura con la maglietta della Pro Patria inizia con una staffetta di tre giorni senza sosta. A questo punto della stagione il tempo è infatti tiranno, ancora di più se si considera il fitto calendario di febbraio a cui la squadra di Busto Arsizio dovrà sottoporsi.

Svincolato all’inizio di questa stagione a causa di un brutto infortunio, l’attaccante nato a Treviglio nel 1987 sa che il momento attraversato dalla squadra è complicato (sulla Pro Patria, diciassettesima in classifica, pende la grossa incognita sul futuro della proprietà) e per questo ha voluto farsi trovare pronto, con l’obiettivo di ripagare la fiducia del direttore sportivo Sandro Turotti con i gol, lui che ne ha fatti 88 tra i professionisti, e la “fame” necessaria per la salvezza.

Alla corte del mister Luca Prina arriva una pedina inedita nello scacchiere, un attaccante abituato a far battaglia sui campi della categoria, calcati in più di duecento occasioni, per vincere le partite con quel cinismo e quell’astuzia finora assenti quando il pallone diventa più pesante, quando serve fare un gol – anche sporco – per conquistare i tre punti. «Sono qui per portare gol ed esperienza, voglio aiutare i ragazzi a crescere e a migliorare sotto certi aspetti ma so benissimo che serviranno anche i gol per salvarci», queste le prime parole di Pesenti, consapevole che la squadra sta pagando molto in termini di emotività: appena 19 le reti dalla Pro Patria realizzate in 23 partite, ben 9 i gol concessi negli dopo l’ottantesimo. Numeri figli di diversi fattori, come i tanti infortuni delle punte o l’età media molto giovane della squadra (24 anni spaccati con l’arrivo di Pesenti), ma che si percuotono in una classifica magra a causa delle poche vittorie: quattro, meglio solo della Giana e Pro Sesto.

«Conosco bene pregi e difetti di “Max” – commenta Turotti nell’introdurre Pesenti -. In attacco abbiamo avuto qualche giocatore con dei problemi fisici, così ho pensato a un giocatore come lui. Ci potrà aiutare con la sua grande esperienza, la sua cattiveria agonistica e i suoi gol. Il giorno in cui firmò il primo contratto per l’AlbinoLeffe – ricorda il ds -. Massimiliano era tanto contento, a fine di questa stagione spero di esserlo anche io perché mi ha dato una grande mano». Il nuovo 32 bianco-blu siglò infatti il primo contratto da professionista proprio a fianco di Turotti quasi 17 anni fa, ai tempi dell’AlbinoLeffe. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia e oggi, quasi a chiudere un cerchio, i due si sono ritrovati di nuovo l’uno accanto all’altro nella sala stampa dello stadio Speroni.

«Quali sono i miei pregi e i miei difetti? Sono un giocatore che non molla mai – risponde la punta che in carriera ha vestito dieci casacche diverse -. So di avere un carattere molto forte, questo è un pregio ma a volte anche un difetto, difetto che negli anni ho cercato di migliorare (i tifosi della Pro Patria ricorderanno un’esultanza un po’ polemica allo Speroni con la maglia dei bergamaschi nel 2016). In questi primi giorni a Busto Arsizio ho trovato un gruppo solido, fatto di tanti giovani che vogliono imparare e fare bene come dimostrato ieri contro il Trento, quando ci è mancata solo la “cattiveria” sotto porta per fare gol. Mi aspettavo di entrare in campo già ieri? Era quello che speravo, ma è il mister a fare le scelte e io rimango a disposizione della squadra».

Pro Patria - Pesenti

I venticinque minuti contro il Trento hanno rappresentato una duplice emozione per “Max”: l’inizio di una nuova avventura con la missione salvezza, e l’emozione del ritorno in campo in campo dopo tanti mesi di inattività agonistica a causa della rottura del crociato nel dicembre 2020, all’epoca con la maglia dell’Arezzo: «Avrò ancora bisogno di due, tre partite per ritrovare la condizione ottimale ma mi sento bene e sono pronto – ammette l’attaccante -. In questi mesi mi sono allenato con la Zingonia Verdellino (squadra in Eccellenza) per tenermi in forma e sentirmi vivo. Per tornare in campo meglio di prima in queste situazioni fondamentali sono gli stimoli giusti e la costanza».

Il giocatore ha firmato un contratto fino al termine della stagione, con la speranza di poterlo rinnovare in caso di salvezza e buone prestazioni. Ma forse è sbagliato pensare a un orizzonte degli eventi così lungo per la Pro Patria perché, come sottolineato da Turotti, il focus deve essere “partita dopo partita”, con la testa esclusivamente al derby col Lecco di sabato. «Per fortuna sono nato a Biella e non a Collodi – conclude il diretto sportivo con una battuta amara -. Non sono abituato a prendere un giocatore per fargli fare sei mesi ma il momento è difficile, a livello sportivo e non, io penso solo a sabato contro il Lecco, poi sarà il turno della partita successiva. Pensare ora al prossimo anno sarebbe offensivo nei confronti vostri e dei tifosi». Nel frattempo, in questo clima di incertezza sul fronte societario, che bene non fa alla piazza, fuori dallo stadio i sostenitori della squadra mandano un messaggio chiaro ai piani alti: «La Pro Patria non è un giocattolo per piccoli imprenditori, infami e malfattori».

Pro Patria - Pesenti

Leggi anche: Sgai non ha pagato le quote e adesso Patrizia Testa vuole riprendersi la Pro Patria

di
Pubblicato il 02 Febbraio 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore