Quantcast

La Pallamano Cassano Magnago pareggia al fotofinish a Siracusa: 23-23 contro Albatro

Il pareggio non "salva" automaticamente gli amaranto dallo spauracchio play-out. Una prestazione a corrente alternata che ha fatto tremare fino al 55' i lombardi, sotto di 4 punti. Mazza il migliore in campo, Lazzari e Branca i jolly decisivi

Pallamano Cassano Magnago VS Trieste 5/03/2022 - foto di Alessandro Parisato

Si è concluso in pareggio 23-23 il match di oggi, sabato 9 aprile, della Pallamano Cassano Magnago contro Teamnetwork Albatro, dopo una sfida all’ultimo secondo che sembrava premiare i padroni di casa, in vantaggio di 4 gol a cinque minuti dalla fine. (Foto di Alessandro Parisato)

Nonostante un inizio in labile vantaggio, gli amaranto hanno sofferto parecchio sul campo siracusano: le azioni veloci dei blu-arancio hanno più volte eluso la difesa lombarda, guadagnandosi dei solchi sull’area dei sei metri per andare a segno.

In attacco hanno dovuto confrontarsi con una difesa siciliana “bassa” (6-0) impenetrabile, al punto da impedire ai cassanesi di trovare un varco tra i difensori: tanti i tentativi di gol andati a vuoto dovuti sia alla lontananza dalla porta, sia all’imprecisione o alla foga di tirare e ricucire lo spareggio (solo 8 nel primo tempo e 6 nel secondo).

Se a neanche dieci minuti dalla fine la sconfitta lombarda sembrava inevitabile, con un vantaggio di Albatro di +4 (20-18), i cassanesi non si sono persi d’animo ma hanno stretto i denti e recuperato un punto dopo l’altro, puntando sulla velocità dei contropiedi e sui tiri dall’ala. I portieri Luca Monciardini e Nicolò Riva hanno naturalmente contribuito alla causa amaranto (tre parate per il primo nei primi 30 minuti e 5 per il secondo nella seconda metà del gioco, di cui un rigore).

Dopo quattro vittorie consecutive, il pareggio porta gli amaranto a 20 punti, non salvandoli ancora definitivamente dalla zona play-out: manca ancora un punto da conquistare in una delle due prossime e ultime partite del campionato A1 Beretta.

PRIMO TEMPO

Nel primo quarto d’ora le due squadre si sono misurate su un livello di parità. Il match è iniziato con il rigore di Federico Mazza al o.58′ (0-1) nella porta di Gabriele Randes, poi seguito dal contropiede di Filippo Branca al 3.09′ e dal gol di Alberto Lazzari (0-3) al 5′.

Ottenuto il vantaggio, Albatro ha ripreso coraggio e tentato la scalata, al punto da portarsi in parità diverse volte: a segnare il 3-3 Vito Marino all’8.13′, mentre Marko Bobicic ha realizzato il 4-4 (all’8.45). Ci hanno pensato Dorio in contropiede all’11 e poi Mazza al 13′ a ristabilire l’ordine (5-6), ma non è bastato.

Da qui la difesa amaranto, schierata sul 6-0 ma con uscite aggressive sui terzini che lasciavano buchi ghiotti per gli attaccanti siracusani, ha mostrato i suoi punti deboli: così i blu-arancio ne hanno approfittato, cominciando a costruire un vantaggio gol dopo gol. Una volta ottenuto, al 20′ i padroni di casa hanno tentato la fuga, tenendo gli amaranto bloccati a sei gol per un periodo di magra di 8 minuti che è sembrato infinito: a segnare il sorpasso al 23′ è stato Hamza Fredj (9-8), seguito a ruota da Gianluca Vinci al 25′ (10-8).

Gli amaranto si sono risvegliati dal black-out con le due prestazioni di Lazzari, ma non sono bastate a fermare i siciliani. Il primo tempo si è concluso 12-10 per albatro.

SECONDO TEMPO

La seconda mezz’ora di gioco è iniziata a favore dei blu-arancio, che fin da subito hanno tentato la fuga in avanti realizzando 4 gol nei primi 7 minuti, cui però i cassanesi hanno prontamente risposto: Mazza ha segnato il 13-11 al 33′, seguito da Lazzari che ha diminuito il vantaggio (13-12).

Dopo il rigore di Mazza al 40′ (15-14) che ha assottigliato le distanze, Albatro ha risposto muscolarmente al punto da far tremare i lombardi: il terzino Giovanni Rosso al 41′ è andato a rete fingendo un passaggio e ingannando il portiere Riva. È iniziata la scalata blu-arancio (16-14). A seguirlo Marino, Zungri, Vinci e Bobicic che hanno permesso alla squadra sicula di staccare con il massimo parziale e prendere il controllo del match. I gol degli avversari di Albatro hanno certamente messo in grande difficoltà i lombardi che, al contrario dei padroni di casa, hanno avuto maggiore difficoltà a trovare un valico in attacco e insaccare punti, ma ciò non li ha abbattuti.

Al momento di crisi gli amaranto hanno risposto stringendo i denti e cercando di puntare sulla velocità e sul tatticismo. A dieci minuti dalla fine Lazzari si è dimostrato la carta vincente per i tiri più imprevedibili: i suoi due gol hanno rinvigorito tutti i compagni dimostrando che la partita era ancora aperta (20-18). Il rigore di Mazza al 53′ ha portato Cassano Magnago a -2 (21-19), ma lo scatto finale dei blu-arancio ha cambiato di nuovo le carte del match: a 5′ minuti dalla fine Albatro era a 4 gol di vantaggio (23-19) dopo il rigore di Bobicic e il gol dall’ala di Vinci, eppure non è bastato a stoppare i lombardi.

Ci ha pensato Filippo Branca, l’uomo della provvidenza amaranto, a insaccare 3 gol e ad assottigliare lo svantaggio a solo un punto a neanche un minuto e mezzo dalla fine (23-22). A meno di trenta secondi dal fischio finale, Mazza ha conquistato il pareggio con un rigore imprendibile che ha fatto tirare a tutti un respiro di sollievo.

Il match si è concluso con il pareggio 23-23.

«Matematicamente non siamo ancora salvi, perché oggi avremmo dovuto vincere e invece abbiamo solo un punto», ha commentato Davide Kolec ai margini del match, «anche se perdevamo per me andava bene perché io volevo vedere i ragazzi che ci credevano fino alla fine ed è stato così. Complimenti al Siracusa che ci ha messo in difficoltà».

I MIGLIORI IN CAMPO

Federico Mazza ha confermato il ruolo di bomber amaranto con 8 gol in saccoccia (di cui 3 rigori). Lo seguono Alberto Lazzari con 6 gol (la sua prestazione si è dimostrata fondamentale per la squadra, soprattutto nei momenti più duri della partita) e Filippo Branca, con 5 reti nella porta siracusana.

 

TABELLINO TEAMNETWORK ALBATRO – CASSANO MAGNAGO 23-23 (12-12)

1 tempo: 12-10

2 tempo: 23-23

Arbitri: Gianna Stella Merisi e Andrea Alejandra Pepe

TEAMENTWORK ALBATRO: Gabriele Randes, Angelo Mincella, Gabriele Nobile, Vito Claudio Marino (2), Nicolò Argentino, Juan Ignacio Zungri (3), Hamza Fredj (3), Gianluca Vinci (7), Maximo Miguel Murga, Marko Bobicic (5), Giovanni Rosso (2)

CASSANO MAGNAGO: Luca Monciardini, Nicolò Riva, Alberto Lazzari (6), Federico Mazza (8), Simone La Bruna, Nikola Jezdimirovic, Ivan Salvati (1), Usman Kabeer, Mattia Dorio (1), Filippo Branca (5) e Stefano Bassanese (2).

 

LA VENTITREESIMA DI CAMPIONATO

Bolzano ha vinto di misura Carpi (29-26), così come Trieste contro Secchia Rubiera (26-17). Pareggio nella sfida tra titani Fasano-Sassari (24-24); il derby altoatesino Sparer Eppan-Brixen si è concluso 30-35 per i brissinesi. Conversano ha battuto Pressano (26-35).

La classifica aggiornata della serie A1 Beretta: Fasano (36), Conversano (36), Sassari (32), Brixen (32), Pressano (27), Alperia Merano (22), Bolzano (22), CASSANO MAGNAGO (20), Trieste (17), Sparer Eppan (13), Carpi (9), Secchia Rubiera (7), Teamnetwork Albatro (3)

(ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO)

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com
Per me scrivere significa dare voce a chi non la ha. Il giornalismo locale è il primo passo per un nuovo, empatico e responsabile incontro con il lettore. Join in!
Pubblicato il 09 Aprile 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore