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I boschi di Samarate “invasi” dalle pecore: “Istituzioni assenti”

Un gregge che staziona da settimane nei boschi di Samarate sta mettendo a dura prova le piante e le attività, denuncia Pellizzaro, presidente dell'associazione Amici della biblioteca

boschi samarate pecore - luglio 2022

«Tutte le attività che abbiamo fatto nei boschi sono a rischio», denuncia Alfonso Pellizzaro, presidente dell’associazione ambientale e culturale “Gli amici della biblioteca” di Samarate.

«Le pecore mangiano le nostre piante e invadono i nostri boschi». Da qualche settimana c’è un gregge di pecore che staziona nei boschi samaratesi e che sta mettendo in pericolo le piantine e le attività dell’associazione, ma oggi, giovedì 14 luglio, le pecore sono arrivate nei pressi del campo 7 (in zona del secondo anello di Samarate) «dove i bambini delle scuole primarie di San Macario ad ottobre metteranno a dimora le loro piantine», lamenta Pellizzaro.

«Sappiamo solo che stanno facendo passare per transumanza l’attività di un pastore di Busto Arsizio che, però, si è fermato nei boschi e se ne frega della legge; la situazione sta degenerando, ma noi non possiamo fare i vigilantes, è un far west».

In queste settimane di siccità i volontari stanno anche provvedendo a disseminare sul territorio del bosco dei “bidoni” d’acqua per distribuire l’acqua alle piante e agli abitanti del bosco, visibilmente in sofferenza.

boschi samarate pecore - luglio 2022

“Le istituzioni assenti”

Il presidente spiega che hanno mandato lettere sia al Parco del Ticino sia all’amministrazione: «Per ora sono stati inesistenti. La vigilanza spetta al Parco: oggi ho inviato loro una nuova lettera. Ricordo che c’è una legge regionale del 2005 che vieta il pascolo nei boschi di rinnovazione come il nostro. Vogliamo delle risposte».

«A ottobre avremo una nuova riunione per il progetto La cultura nel bosco che facciamo con le scuole, quest’anno abbiamo coinvolto cento bambini. Ma se avverrà a queste condizioni tutto il nostro progetto è a rischio».

 

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com
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Pubblicato il 14 Luglio 2022
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