Quantcast

Fratelli d’Italia impegnata nel tesseramento, anche nel Gallaratese

Tesseramento e raccolta firme per l'elezione diretta del presidente della Repubblica

Fratelli d'Italia Gallarate

Tesseramento e raccolta firme per l’elezione diretta del presidente della Repubblica.
Sono le priorità del lavoro sul territorio di 
Fratelli d’Italia.

Anche nello scorso weekend il tour de force del partito è passato dai gazebo nelle piazze e nelle vie. A Gallarate, al mercato, c’erano Stefano Romano, coordinatore cittadino di Gallarate, Giuseppe De Bernardi Martignoni, referente Enti locali e presidente del Consiglio di Gallarate, Marco Colombo, Consigliere Provinciale di Varese, Germano Dall’Igna consigliere comunale di Gallarate, Elisabetta Rubino componente del Direttivo Cittadino di FdI Gallarate e Luciano Bova, neo responsabile del Dipartimento Cultura, Sport e Giovani.

«Il tesseramento è il primo passo per aderire e contribuire alle scelte di indirizzo della politica nazionale e locale. Le iniziative sul territorio e le istanze verso i rappresentanti nazionali passano attraverso le attività promosse dai militanti. Importante è stato anche il riscontro dei giovani, i ragazzi devono riprendere l’amore e la passione per la politica».

«Grande l’interesse e suscitato in tanti cittadini che vedono nei primi passi fatti dal nuovo Governo un rinnovamento fino a ieri impalpabile. Giorgia Meloni sta puntando al miglioramento dell’Italia partendo dall’economia e dal superamento delle crisi che puntualmente si sono susseguite negli ultimi anni, con gravi ripercussioni sul nostro paese. Mentre le forze di centrosinistra si affannano nel dare ricette risolutive ai problemi della nazione quando hanno governato per undici anni senza dare alcuna indicazione sostanziale, la coalizione di centrodestra senza non poche difficoltà sta riportando l’Italia sulla giusta rotta, ferma e decisa nel mantenere la giusta autonomia rispetto all’Unione europea e alle ingerenze esterne come per la vicenda francese».

«Un paese più funzionale ha necessità di rinnovare anche l’assetto istituzionale ed è continuo il nostro impegno nella proposta referendaria per la raccolta firme a sostegno dell’elezione diretta del Presidente della Repubblica». Proposta che richiederebbe revisione costituzionale e che secondo Fratelli d’Italia «garantirebbe una maggiore imparzialità e aderenza non alla maggioranza parlamentare di turno bensì alla nazione intera e ai cittadini che lo hanno sostenuto», rispetto alla attuale elezione da parte del Parlamento.

«Il voto schiacciante del 25 settembre con la vittoria del centrodestra e di Fratelli d’Italia quale primo partito della coalizione ha attutito in modo importante un periodo nel quale c’era scarsa sintonia tra le scelte fatte a livello nazionale con governi non eletti e il sentire popolare. Una prospettiva diversa di inquadrare le prerogative del Capo dello Stato che, sempre all’interno dei poteri dettati dal quadro costituzionale, potrebbe garantire una visione sempre più sopra le parti e meno influenzata dalle fibrillazioni e dalle influenze dalle forze politiche che siedono in Parlamento».

Pubblicato il 21 Novembre 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore