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Al teatro Condominio di Gallarate il convegno nazionale sulla sclerosi multipla

Venerdì 31 marzo torna l’appuntamento formativo giunto alla sua venticinquesima edizione, il cui Responsabile scientifico è Mauro Zaffaroni

teatro condominio gallarate

Venerdì 31 marzo, al Teatro Condominio di Gallarate, torna l’appuntamento formativo dedicato alla sclerosi multipla, giunto alla sua venticinquesima
edizione, il cui Responsabile scientifico è Mauro Zaffaroni. Ospite dell’appuntamento sarà, anche, il Gruppo di Studio Sclerosi Multipla della
SIN (Società Italiana di Neurologia) che ogni anno organizza due incontri, di cui uno
proprio in occasione del Convegno di Gallarate.

Il Centro di Gallarate, la cui nuova denominazione è “Neurologia ad Indirizzo Neuroimmunologico” è, per numero di pazienti, tra i primi a livello nazionale e, nel prossimo futuro, vedrà allargarsi le proprie competenze anche nei riguardi di altre patologie neurologiche infiammatorie a eziologia autoimmune. L’ambito di azione riguarderà anche disfunzioni come, per citarne alcune, la miastenia e le neuropatie autoimmuni che, così come per sclerosi multipla e neuromielite ottica, si avvalgono di specifiche immunoterapie.

«Il nostro team multidisciplinare, cui dal 1 marzo si è aggiunta un’ulteriore figura
professionale, comprende 5 neurologi, 2 psicologi, 6 infermiere dedicate, un coordinatore di ricerca e un data manager. I pazienti vengono seguiti da un team pluridisciplinare che comprende anche fisiatri, fisioterapisti, terapisti occupazionali nonché un accesso diretto ai servizi di neuroradiologia, oftalmologia e ortottica, urologia, gastroenterologia, ginecologia e ostetricia, così da poter gestire tutte le problematiche cliniche legate alla malattia», sottolinea il dottor Mauro Zaffaroni, Direttore della Neurologia ad indirizzo Neuroimmunologico, Centro Sclerosi Multipla, che prosegue «Le infermiere dedicate hanno acquisito master di specializzazione in sclerosi multipla e certificazioni internazionali quali il Multiple Sclerosis Nurses International Certification Board. Da sempre il Centro ambisce a fornire cure e prestazioni assistenziali che possano soddisfare i più elevati standard di qualità. Sin dalla sua istituzione nel 2017 facciamo attivamente parte della Rete Lombarda dei Centri SM».

Il Centro di Neurologia ad Indirizzo Neuroimmunologico di Gallarate ha una forte
vocazione alla ricerca clinica ed è per questo motivo che sostiene progetti come, ad
esempio, proprio il convegno scientifico in programma il prossimo 30 marzo:
“Approfondimenti monotematici nella Sclerosi Multipla”. L’appuntamento è motivo di richiamo per molti centri SM italiani ed è dedicato all’approfondimento di tematiche quali ricerca e pratica clinica in ambito SM.

«Da sempre la ricerca clinica è una delle mission del nostro Centro, non meno importante dell’attività assistenziale. Il Centro è stato sede di due progetti del CNR, diversi progetti di ricerca finanziati dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla e uno finanziato dalla National Multiple Sclerosis Society (USA). È da sempre coinvolto nei principali studi registrativi di farmaci innovativi per la SM: nell’ultimo decennio sono stati condotti oltre 50 studi clinici di fase 2, fase 3 e osservazionali. Di essi, circa 20 sono attualmente aperti. In particolare, Il Centro ha sviluppato una particolare esperienza nel trattamento della SM con esordio in età pediatrica e ha coordinato a livello nazionale i registri delle gravidanze in corso di trattamento con alemtuzumab e con teriflunomide. L’attività di ricerca ha fruttato la pubblicazione di oltre 300 lavori scientifici e numerose altre pubblicazioni» afferma il dottor Zaffaroni.

In occasione del Convegno, quindi, i partecipanti accederanno a insight specifici sulle
migliori strategie terapeutiche, vista la sempre crescente disponibilità di farmaci per la
cura della sclerosi multipla, oltre che sul binomio vincente di evidenze già consolidate ed altre più recenti, altrettanto valide. I nuovi algoritmi terapeutici non prescindono dalla cura personalizzata, ma si indirizzano verso un controllo quanto più possibile proficuo della malattia, anche dove sia necessaria una sospensione del trattamento.

Attualmente, il Centro di Gallarate segue circa 1.700 pazienti, dei quali 1.600 già inseriti nel Registro Italiano SM, provenienti da tutto il territorio nazionale, ma in maggioranza dalla provincia di Varese e zone limitrofe. In prevalenza (più dell’80%) i malati presentano un decorso a ricadute e remissioni e vengono quindi sottoposti a trattamenti immunomodulanti. Circa il 15% dei casi, per contro, presenta un decorso primariamente progressivo e, una parte di essi, viene trattata con immunosoppressori.
Il Centro gestisce sia ricoveri ordinari (con 10 posti letto), che ricoveri in day hospital e
terapie infusionali, e dispone di un servizio di RMN in buon parte dedicato ai pazienti
affetti da SM, oltre ad un centro per la plasmaferesi.

«Il nostro Centro vanta una lunga tradizione in termini di collaborazione proficua con il reparto di Recupero e Rieducazione Funzionale, che consente il trattamento in acuto dei pazienti ricoverati e quello riabilitativo intensivo svolto presso l’Ospedale di Somma Lombardo», illustra il dottor Zaffaroni.

Nonostante non si possa ancora parlare di guarigione, è però importante sottolineare che la farmacologia ha raggiunto ottimi traguardi, sviluppando farmaci sempre più efficaci. Unendo tra loro diagnosi precoci e trattamenti immediati, poi, è possibile procrastinare o anche inibire l’insorgere della disabilità.

Il Direttore sanitario, dottor Claudio Arici, conclude sottolineando: «Disponiamo di un
vero e proprio centro di eccellenza, capace di elaborare, ad hoc, ogni singola terapia,
strutturandola in base al paziente, seguendolo step by step, senza mai farlo sentire solo,
ma accompagnandolo lungo un percorso terapeutico che gli può garantire un migliore
tenore di vita. Riteniamo che questo convegno, magistralmente condotto dal dottor
Zaffaroni, sia un importante momento di formazione non solo professionale, ma anche
umana».

 

Pubblicato il 27 Febbraio 2023
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