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La Pro Patria in casa della Juve Next Gen, Vargas: “Squadra da categoria superiore”

Domenica 19 marzo, ore 12:30, i tigrotti di Busto Arsizio sul campo delle giovani zebre. Le parole di mister Vargas alla vigilia. L'incontro sarà raccontato azione per azione su VareseNews con #direttavn

Pro Patria - Novara 1 a 1 - 15.3.23

Per una squadra di Serie C giocare contro la Juventus Next Gen rappresenta senza dubbio la più grande incognita di un campionato già di per sé molto equilibrato. Lo sa bene la Pro Patria, eliminata ai playoff nel 2021 proprio dalle giovani zebre dell’ex Under 23, oltre a essere reduce da due sconfitte negli ultimi due scontri diretti – a intervallare l’eliminazione agli spareggi e le due vittorie dei bianconeri un successo casalingo dei tigrotti targato Luca Bertoni.

Occasione di rivincita, dunque, la giornata numero 33 del Girone A: domenica 19 marzo la squadra di Busto Arsizio fa infatti tappa all’ora di pranzo, 12:30, al Moccagatta di Alessandria, la tana della seconda squadra della Juventus, mai come quest’anno “vivaio tra i professionisti” dal quale Max Allegri ha potuto pescare giovani promesse del calcio, spesso rivelatesi più efficaci dei cosiddetti top player, butte già nella mischia della Serie A, Champions League ed Europa League, magari a fianco dell’ex tigrotto Federico Gatti. Tra i tanti “talentini” è sufficiente fare i nomi di Aké, Miretti (ammirati a Busto nel settembre 2021 e oggi in pianta stabile della prima squadra), Iling-Junior e, infine, il duo argentino recentemente salito agli onori di cronaca: Barrenechea – mediano che ha fatto l’esordio da titolare in A nel derby di Torino – e Soulé, in gol contro la Sampdoria settimana scorsa.

Poche righe e una manciata di nomi per far capire che di qualità alla Juventus Next Gen non manca, come dimostrato anche dalla finale di Coppa Italia raggiunta e ancora in palio contro il Vicenza. Tuttavia, proprio la discontinuità data dal “cantiere aperto bianconero” rende la Juventus Next Gen, appiata in classifica insieme alla Pro Patria, una squadra «ondivaga e imprevedibile», capace di far risultato ovunque, sia di rifiliare un 3 a 0 rifilato alla fu capolista Pro Sesto sia di inciampare contro il finalino di coda Piacenza in un rocambolesco 3 a 3 dell’ultimo minuto.

VARGAS: “SQUADRA DIFFICILE DA INQUADRARE”

Un’analisi condivisa anche dall’allenatore della Pro Patria Jorge Vargas, così alla vigilia della sfida: «La Juventus Next Gen è una squadra forte, ha alcuni giocatori che adesso fanno spesso fatto parte della prima squadra. Per questo è una squadra difficile da inquadrare, ogni settimana cambia tanto ha diversi giocatori, 2 o 3, per ruolo. Una situazione che rende difficile analizzare questa squadra che comunque non potrà mai salire di categoria (al massimo in B, ndr.) e che difficilmente scenderà. È un po’ anormale, diciamo (scherza, ndr.). Per quanto riguarda la rosa, chi finora ha avuto meno spazio sta iniziando a farsi vedere, a dimostrazione del fatto che parliamo di una squadra competitiva. La Juventus ha sempre avuto un settore giovanile importante, e, con la squadra al completo, credo che avrebbero potuto lottare per vincere il campionato. Infatti sono in finale di Coppa Italia».

“CONTESTAZIONE VERSO LA SQUADRA? SOLO UN MALINTESO COI TIFOSI”

Nella sala stampa di Via Ca’ Bianca si torna anche a parlare dell’episodio che ha caratterizzato parte della conferenza dopo il beffardo pareggio casalingo col Novara, quando mercoledì scorso un gruppo di 20/30 tifosi si è fatto sentire al termine della partita, suscitando a caldo il malcontento della presidente Patrizia Testa: «Con la tifoseria c’è stato un malinteso, non per i risultati ma per un’incomprensione quando la squadra è uscita dal campo e ha salutato il pubblico – chiarifica Vargas -. Come i tifosi dovrebbero capire l’umore arrabbiato della squadra dopo un pareggio o una sconfitta arrivata pur giocando bene, i giocatori pure devono capire che i tifosi fanno sacrifici per andare a guardare le partite. Adesso l’importante è che tutto si sia chiarito, perché dobbiamo solo pensare alle sei partite che rimangono e a fare i punti necessari».

«La delusione per vedere i playoff sfumati può esserci, ma finché i punti per i playoff rimangono a disposizione può ancora succedere di tutto. Vogliamo fare il maggior numero di punti per esserci anche noi. I periodi neri possono capitare: i giocatori hanno spinto tanto, erano praticamente sempre in emergenza, hanno comunque fatto valere le loro capacità e hanno dimostrato di essere all’altezza di questo campionato. Il pericolo però è sempre dietro l’angolo e quando non si sta bene fisicamente o mentalmente si possono fare errori che possono far perdere le partite. Fa parte del percorso di crescita».

FUORI SAPORETTI, NDRECKA ANCORA SQUALIFICATO

Gli indisponibili per la partita: Brignoli, Parker, Rossi, Saporetti. Squalificato: Ndrecka.

ARBITRA IANNELLO, LA TERNA:

Sarà Alfredo Iannello della Sezione di Messina ad arbitrare Juventus Next Gen – Pro Patria, in programma domenica 19 Marzo alle ore 12.30 allo Stadio ‘’Giuseppe Moccagatta’’.

A completare la terna arbitrale, gli assistenti Andrea Barcherini della Sezione di Terni e Elia Tini Brunozzi della Sezione di Foligno. Quarto ufficiale Pietro Campazzo della Sezione di Genova.

LA CLASSIFICA:

Feralpisalò 58 – ; Pro Sesto 56; Pordenone 55; Lecco 53; Vicenza 50; Virtus Verona; Renate  e Arzignano 45; Padova, Novara, Juventus NG e PRO PATRIA 44 -; Trento e Pergolettese 41; Pro Vercelli 39 -; Sangiuliano City 37; Mantova 35; AlbinoLeffe 34; Triestina 32 -; Piacenza 28.

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com
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Pubblicato il 19 Marzo 2023
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