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La Pro Patria ospita la “Cenerentola” del girone: “Pro Sesto prima con merito”

Domenica 5 marzo la Pro Patria ospita allo Speroni di Busto Arsizio la squadra rivelazione del campionato, guidata dall'ex tigrotto Andreoletti. Le parole di mister Jorge Vargas alla vigilia della gara che sarà raccontata azione per azione su Varesenews

Pro Patria - Pergolettese 1-2

Non sarà una grande classica del calcio ma senza dubbio allo Speroni di Busto Arsizio quella di domenica 5 marzo sarà una “partita di cartello”. Dopo le dolorose sconfitte contro Pergolettese e Virtus Verona, la Pro Patria cerca di rialzarsi e ottenere i punti chiave in termini salvezza e playoff ospitando la squadra rivelazione e cenerentola del Girone A, la Pro Sesto al comando della classifica a parimerito coin Lecco e FeralpiSalò in virtù dei 51 punti conquistati.

Nascosti da stemmi più blasonati nella griglia di partenza, i biancocelesti allenati da Matteo Andreoletti, giovane allenatore in rampa di lancio e vecchia conoscenza bustocca, hanno ribaltato i pronostici partita dopo partita, incanalando 14 vittorie in 29 partite – meglio solo il Lecco – con un conto aperto di 8 risultati utili consecutivi, conto attivo praticamente dal giro di boa del ritorno, fatta esclusione di un doppio passo falso consecutivo a cavallo tra la fine del 2022 e l’inzio del 2023.

«Affronteremo una squadra molto motiva e che sta facendo molto bene. La loro posizione in classifica è meritata, noi domani proveremo a buttarli giù» commenta l’allenatore della Pro Patria Jorge Vargas, fautore dello stesso modulo degli ospiti di domani, il 352, anche se nell’ultimo periodo la squadra di Sesto San Giovanni spesso ha rinunciato a una mezzala a centrocampo per poter schierare una puntata nel tridente, optando dunque per il 343, oppure, come visto all’andata, un trequartista in supporto delle due punte (3412). Quest’ultima soluzione tattica tutt’altro che da escludere, se considerato l’infortunio lo stop di Bruschi, e la visione del numero 10 D’Amico alle spalle di Capelli e Gerbi, uno dei mattatori della gara di andata vinta dei milanesi per 2 a 1.

«All’andata eravamo partiti bene, con un’occasione di Piu poi abbiamo preso due gol perdendo palla in uscita senza più subire tiri in porta – ricorda Vargas -,-Dopo l’intervallo eravamo riusciti a costruire delle chance per pareggiare la partita ma giustamente alla fine la vittoria è andata ai nostri avversari».

VARGAS: “DOBBIAMO FARE PUNTI ALLA SVELTA, PARTITA DOPO PARTITA”

Numeri e moduli che tuttavia, almeno a parole, non sembrano impensierire l’allenatore cileno, più concentrato nel far ritrovare l’attenzione e le motivazioni alla sua Pro Patria: «Dobbiamo essere in grado di fare una buona gara per fare punti in casa. Dobbiamo ancora continuare a pensare partita dopo partita, se ci proiettiamo “sul lungo” ci facciamo solo male. Dobbiamo fare punti alla svelta: il campionato è durissimo e ogni settimana bisogna giocare contro una squadra che gioca per qualcosa, ora la Pro Sesto, settimana prossima la Triestina».

«Queste due sconfitte ci sono costate parecchio, due sconfitte due “uguali”: siamo stati disattenti sui calci da fermo, oltre al merito che va riconosciuto agli avversari, contro i quali è sempre molto difficile far risultato. Succede in qualsiasi categoria, ieri il Napoli ha sbagliato un rinvio e ha perso la partita. Nel calcio bisogna essere sempre attenti e noi non lo abbiamo fatto nelle due gare precedenti. Se io vedessi la squadra allenarsi male durante la settimana potrei intervenire. I ragazzi però si allenano bene, ma nelle partite ci vuole sempre qualcosa in più. Abbiamo bisogno di questa forza mentale per dare più continuità alla fine del campionato».

SQUALIFICATI BERTONI E MOLINARI

«Speriamo di poter recuperare Lombardoni e Vezzoni per la prossima settimana, mentre aspettiamo fra 10-12 giorni Brignoli e, magari, anche Rossi. Anche chi parte dalla panchina deve capire quanto può essere importante nel risolvere a favore o sfavore le gare» conclude Vargas, analizzando l’infermeria.

Con le assenze del regista Luca Bertoni e del difensore Stefano Molinari a causa della squalifica rimediata a Verona, per l’allenatore dei tigrotti le scelte in difesa e a centrocampo non danno particolare spazio alla fantasia. Probabile dunque l’assetto difensivo con Sportelli a destra, Saporetti centrale e Boffelli a sinistra (queste due posizioni intercambiali), sulle fasce sicuro Ndrecka a sinistra mentre a destra possibile ballottaggio tra Perotti e Vaghi. Altri due giocatori che scalpitano per la maglia da titolare una maglia da titolare sono Citterio e Gavioli anche perché le assenze di Bertoni e Brignoli al centro del centrocampo  potrebbero dirottare in cabina Nicco qualora capitan Fietta partisse dalla panchina. In attacco, invece, tutti gli uomini scesi in campo quest’anno sono arruolabili, e questo porta qualche rebus in più da decifrare alla vigilia: Chakir a Verona è entrato molto bene in partita ed è ancora alla ricerca del primo gol, Stanzani deve riscattarsi dopo il rigore fallito, Piu vuole dare continuità alle ultime prestazioni, Castelli rientra con 90 minuti a disposizione dall’infortunio e Pitou è sempre un asso da calare quando meno ce lo si aspetta.

Marco Tresca
marco.cippio.tresca@gmail.com
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Pubblicato il 04 Marzo 2023
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