Alla festa della Lega si parla solo di temi locali. Il diktat del Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti è chiaro in un’area feste di Caronno Varesino che conta più politici e amministratori che militanti e sostenitori. Malpensa e il suo ruolo con l’accordo Ita Airways-Lufthansa che sembra di nuovo ridimensionare lo scalo della brughiera.

Il ministro di Cazzago Brabbia è intervenuto questa sera, sabato, con accanto tutti gli esponenti più in vista della scena leghista attuale dal senatore Stefano Candiani all’eurodeputata Isabella Tovaglieri, dal capogruppo in Senato Massimiliano Romeo al presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, fino all’immancabile Emanuele Monti, consigliere regionale molto radicato sul territorio.

Tanti big e tanti temi nell’agenda degli esponenti leghisti ma il faro principale era sul responsabile delle Finanze nazionali, al centro di un confronto forte con il presidente del Consiglio Giorgia Meloni per l’approvazione del Meccanismo Europeo di Stabilità, altrimenti detto fondo salvastati, da sempre indigesto alla destra italiana (e infatti il voto di ratifica del Parlamento è stato rinviato a settembre, ndr).

Spazio ai temi locali, dunque, partendo da Malpensa: «L’aeroporto è importante per la provincia di Varese ma anche per il sistema Paese. C’è necessità che tutte le tessere vadano a posto e poi sarà il mercato a fare giustizia». Sulle politiche monetarie della Banca Centrale Europea «va detto che è una tendenza generalizzata a livello mondiale ma non mi sembra che stiano portando i frutti sperati».

Infine una battuta sul Pnrr, tema che tocca anche il Varesotto con le difficoltà a mettere a terra i progetti: «Mi sembra che l’Europa scenda fin troppo nei dettagli».

L’intervista integrale nel video.