Quantcast

Cosa ci fanno un carabiniere, un metronotte e un cantante all’alba, su un autobus, a Roma?

Sul palco delle Arti lunedì sera il nuovo spettacolo di Mathias Martelli, accompagnato dalla musica dal vivo: la storia di Fred Buscaglione

Generico 04 Dec 2023

«Cosa ci fanno un carabiniere, un metronotte e un cantante all’alba, su un autobus, a Roma?»
Potrebbe sembrare l’inizio di una barzelletta, ma è la frase di apertura del nuovo spettacolo di Matthias Martelli “Fred!” ed è anche quella che, in un certo senso, ne anticipa la fine.

Al centro del palco una Ford Thunderbird rosa, illuminata…qualcuno dietro di me sussurra «Nooo, ma inizia con l’incidente?».
Io, come sempre, sono a teatro senza aver letto neanche la trama, non mi sono documentata sulla vita del cantante Fred Buscaglione; voglio lasciarmi sorprendere e voglio godermi il racconto perché so che Matthias Martelli, che già avevo visto in “Mistero Buffo”, a teatro è magnetico! (foto: essevuteatro)

Quello a cui assistiamo è un vero e proprio viaggio nella vita del cantante/musicista, con l’aiuto dell’orchestra e grazie alla straordinaria regia di Arturo Brachetti, Martelli ne ripercorre le tappe principali.
Siamo negli anni ’30 Ferdinando è un bambino e inizia a scoprire l’amore per la musica e per il violino.
Seguono gli anni ’40 (Ferdi)Nando adolescente si appassiona ai suoni del sax, vuole suonare jazz in un’epoca in cui fascismo non solo vietava le parole straniere, ma anche la musica americana e di conseguenza il jazz.

Arriviamo agli anni ’50 in cui finalmente Ferdinando diventa Fred e con la sua musica innovativa e dirompente rompe gli schemi del panorama musicale italiano.
Sono stupende le scene che riproducono i momenti in cui Fred e l’amico Leo si ritrovano l’uno di fronte all’altro sui balconi delle loro rispettive case di notte e, parlando e cantando, tra le lamentele dei vicini di casa, scrivono i testi delle canzoni che sarebbero poi diventati i successi conosciuti e ascoltati in tutto il Paese “Eri piccola così” “Teresa, non sparare!”, “Si sono rotti i “Platters”…

In sala si ride tanto, si applaude a scena aperta e si canta.
È meraviglioso anche il modo in cui viene rappresentata la scena finale, quella della notte dell’incidente che porterà alla fine della vita e della carriera di Fred, quella in cui capiamo “cosa ci fanno un carabiniere, un metronotte e un cantante all’alba, su un autobus, a Roma”.

di
Pubblicato il 05 Dicembre 2023
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore