Quantcast

A metà anno scolastico, “Samarate è ancora senza piano diritto allo studio”

classe scuola banchi

A metà dell’anno scolastico a Samarate non c’è ancora un Piano del Diritto allo Studio: lo denunciano Pd e lista civica Samarate Città Viva, minoranza di Samarate: «Siamo a marzo e i nostri bambini e ragazzi non hanno potuto fino ad oggi integrare la proposta formativa con i progetti che gli istituti avevano in serbo per loro».

La questione era già venuta fuori in autunno, a fronte del ritardo nella presentazione, su un tema che anche in passato ha dimostrato di attrarre l’attenzione dei genitori, sensibili – a Samarate e non solo – alle attività integrative proposte dalla scuola.

Arrivare a metà anno senza finanziamenti aggiuntive agli istituti è di certo un’anomalia, che il centrosinistra (quest’anno ci sono le elezioni) propone di risolvere. Tornando – in fin dei conti – alla normalità di quanto succede in altri Comuni.

Di seguito pubblichiamo la presa di posizione di Partito Democratico e Città Viva

 

 

INCREDIBILE MA VERO: IL PIANO DIRITTO ALLO STUDIO E’ ANCORA IN ALTO MARE!

Alcuni mesi fa abbiamo scritto pubblicamente in merito alla mancanza di attenzione riservata alle scuole della nostra città: infatti, come ormai avviene sistematicamente da diversi anni a Samarate, anche per l’anno scolastico 2023/2024 i fondi per la gestione di una serie di importanti attività sono stati ufficializzati solo dopo più di due mesi dall’inizio delle scuole.
Ciò è avvenuto nel Consiglio Comunale dello scorso Novembre, quando finalmente è stato portato in approvazione il Piano Diritto allo Studio.
Per poter effettivamente attuare tale piano, però, era necessario fare un ulteriore passaggio: dovevano essere firmate le relative convenzioni con le scuole.

Siamo ormai a Marzo, e oggi veniamo a conoscenza del fatto che l’iter burocratico non si è ancora concluso.
I NOSTRI ISTITUTI SCOLASTICI, IN ALTRE PAROLE, NON HANNO ANCORA RICEVUTO I FONDI PER L’ANNO SCOLASTICO 2023/2024, indispensabili per attivare gli sportelli psicologici, i progetti linguistici, le certificazioni, ecc.
Dobbiamo dedurre che i funzionari che se ne dovrebbero occupare non l’abbiano ritenuta una priorità, e abbiamo però rilevato con certezza che i nostri cari amministratori leghisti, che dovrebbero monitorare e accompagnare l’iter procedurale, addirittura non fossero a conoscenza di tale stato di fatto!

A causa di queste lungaggini, segno di una scarsa attenzione al tema, i nostri bambini e ragazzi non hanno potuto fino ad oggi integrare la proposta formativa con i progetti che gli istituti avevano in serbo per loro.
Purtroppo nemmeno le imminenti elezioni sono state motivo di sprone per chi governa la città da molti anni, e l’inefficienza dell’Amministrazione leghista si è palesata ancora una volta in modo forte.

Ci sembra a questo punto serio e corretto prendere un impegno: se vinceremo le prossime elezioni comunali, noi, insieme al nostro candidato sindaco Alessandro Ferrazzi, faremo in modo che il Piano Diritto allo Studio venga presentato, discusso e approvato prima dell’inizio delle scuole, e che tutto l’iter procedurale venga completato nei tempi consoni affinché le scuole possano gestire progetti ed attività in tempi e modi adeguati.
PARTITO DEMOCRATICO – SAMARATE CITTA’ VIVA

Pubblicato il 28 Febbraio 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore