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Al Teatro delle Arti “Toma e Carolina”, uno spettacolo che parla di amicizia e diversità

Tomaso un giorno rimane senza tv e senza il suo cartone preferito. È l'inizio di un viaggio speciale

gallarate generico

Sabato 10 febbraio, ore 15:30, al Teatro delle Arti a Gallarate, è in scena “Toma e Carolina”, con Marco Continanza di Anfiteatro. Uno spettacolo che parla di amicizia, diversità, immaginazione,

Tomaso (con una emme) è un bambino un po’ particolare: ama il western. È assolutamente consapevole, o, meglio, gli altri, prendendolo continuamente in giro, lo rendono consapevole che quello è un gioco vecchio del passato a cui nessuno vuole giocare più. E infatti Tomaso, anche a causa di questo, è un bambino solitario.

Ma un giorno, mentre si apprestava a guardare la sua serie preferita, un cartone del passato con protagonisti un giovane cowboy e il suo cavallo, il televisore smette di funzionare. Arrabbiato, decide di uscire di casa e, così, fatalmente inizia l’avventura. Subito conosce un muratore che gli regala delle assi con le quali Tomaso si costruisce una capanna tutta sua e della quale va molto fiero e poco dopo, sempre alla capanna, incontra Carolina, una bambina un po’ più grande: con lei inizia una grande amicizia fatta di intesa, fantasia e gioco.

Toma e Carolina parla di diversità ma, soprattutto, è un inno all’amicizia; dall’abbandono obbligato del video il bambino riscopre la realtà fisica, ritrova la capacità di immaginare – e l’incontro con Carolina, chiave di volta della narrazione, porta tutti e due nel mondo di una immaginazione condivisa… insomma: dall’immaginario televisivo preconfezionato al libro e dal libro al mondo dell’immaginario creativo.

È uno spettacolo consigliato dai 6 anni e come sempre è per bambini, ma anche per genitori, nonni e adulti… che vogliono riscoprire l’immaginazione.

Il botteghino del teatro di via don Minzoni è aperto dalle 14:30 dello stesso giorno di sabato: biglietti a 5/10€

A Gallarate si cresce insieme (anche) in teatro

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 06 Febbraio 2024
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