Al liceo Candiani di Busto Arsizio piove in alcune classi. Studenti in sciopero: “Tetti bucati”
Circa 150 studenti dell'istituto di via Manara hanno protestato questa mattina dopo che nei giorni scorsi si sono verificate infiltrazioni dalle finestre, costringendo la dirigenza a chiudere alcune aule

Infiltrazioni d’acqua, muffe e una generale sensazione di trascuratezza. Gli studenti del liceo artistico Candiani di Busto Arsizio hanno scioperato questa mattina, giovedì, per attirare l’attenzione sulla situazione strutturale dell’ala vecchia dell’istituto di via Manara che da tempo soffre a causa delle infiltrazioni d’acqua dalle finestre.
Circa 150 studenti hanno manifestato questa mattina davanti all’ingresso della scuola per chiedere interventi urgenti a beneficio della sicurezza di tutti, personale scolastico compreso: «Abbiamo diverse aule chiuse, muri pieni di muffa, qualcuno si è anche fatto male ferendosi alla schiena con un ferro. Ci chiediamo perchè si spendano soldi per ridipingere le pareti perchè c’è qualche scritta e non per risolvere problemi ben più gravi» – racconta una studentessa.
I ragazzi scandiscono slogan come “per le vostre mani bucate abbiamo i tetti bucati” oppure “tanto non è letale”. Tra loro ci sono anche compagni del coreutico e del musicale che stanno nell’ala nuova della scuola ma – di riflesso – subiscono le conseguenze: «Non possiamo accettare che ci siano studenti della nostra scuola che fanno lezione nei corridoi. In alcuni casi hanno dovuto utilizzare anche le nostre aule».
I rappresentanti degli studenti hanno incontrato la dirigente Maria Silanos nei giorni scorsi ma non hanno avuto risposte soddisfacenti. da parte sua la dirigente ha fatto sapere che «ci sono state infiltrazioni di acqua piovana dovute a difetti dei serramenti delle coperture con finestre a shed. Nei giorni scorsi è venuta la squadra di lavoro mandata dalla provincia a riparare i punti da cui entrava l’acqua, nei prossimi giorni torneranno gli operai a controllare e finire».
Ma i problemi lamentati riguardano anche l’infermeria: «Il medico è presente dalle 9 alle 12 solo dal lunedì al venerdì. Al sabato non c’è e a volte non lo si trova neanche in settimana» – aggiunge uno studente. In generale si chiede anche un intervento sulle attrezzature che per un liceo artistico sono importanti dalle vasche per la terracotta bucate ai cavalletti. Nella piattaforma si chiede maggiore chiarezza sull’uso dei fondi derivanti dal contributo scolastico chiesto ai genitori.
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