Quantcast

I deliri del gregge digitale no-vax ora colpiscono chi parla di Dengue

Centinaia di commenti deliranti e automatizzati sotto ai post Facebook che parlano della malattia. I novax cercano una nuova "gallina dalle uova d'oro" dopo il Covid

no vax

Si muovono in “gregge”, come le pecore, e prendono di mira obiettivi prestabiliti con messaggi ripetitivi. È la galassia digitale dei no-vax, formata da bot umanizzati o da umani robotizzati, spesso è difficile distinguerne le differenze, e colpiscono con una tempesta di disinformazione specifici obiettivi in base alla battaglia del momento.

Spaziano tra gli argomenti passando da teorie cospirative sul 5G alla geopolitica ma l’argomento preferito è quello che li ha visti nascere: un virus. Tutto infatti nacque dal covid, e dai movimenti di contestazione che ne sono derivati (i no mask, no chiusure, no vax) e ancora oggi quando annusano una polemica che riguarda un virus ci si buttano con tutta la loro potenza di fuoco digitale.

Lo abbiamo sperimentato nel fine settimana con un post sulla nostra pagina Facebook di Malpensanews che riportava una notizia relativa ad un caso di Dengue, la malattia virale trasmessa dalle zanzare della quale è stato registrato un caso a Busto Arsizio. Ebbene sotto a quel post sono fioccati centinaia e centinaia di commenti infarciti da deliri no-vax, come se qualcuno avesse indicato al gregge (umano o automatizzato che sia) che la dengue è la uova gallina dalle uova d’oro verso il quale ritrovare un obiettivo di battaglia.

Non riporteremo neanche quali sono i contenuti spammati sotto al nostro articolo perché sarebbe una perdita di tempo, osserviamo però che la stessa cosa è accaduta sotto ai post Facebook di altri giornali e sempre sotto articoli che parlavano, appunto, di Dengue. Stormi di sciocchezze. Gregge di bot.

di
Pubblicato il 25 Marzo 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore