In occasione della giornata mondiale per la consapevolezza dell’autismo, Zeiss Vision Care, azienda di Castiglione Olona leader nel settore dell’ottica, conferma il suo impegno nei confronti delle comunità locali contribuendo al completamento di un’importante opera edilizia, con un piccolo evento celebrativo, per creare consapevolezza attorno al tema dell’autismo.

CENTO PIANTE PER L’AUTISMO

Zeiss ha annunciato che tornerà in campo con Selvatica per una “piantumazione” speciale: dopo le due organizzate presso il parco Campo dei Fiori nel 2018 e nel 2021, l’azienda ha deciso di donare circa cento piante al nuovo Centro per l’autismo terraluna, recentemente inaugurato a Gallarate e alla ricerca di supporto per completare la ristrutturazione degli ultimi piani.
Sabato 6 aprile a partire dalle ore 15, grazie alla donazione di Zeiss e in collaborazione con gli esperti di Selvatica, verranno piantati quasi 100 diversi arbusti, tra i quali Edera, Pervinca, Carex Oshimensis, Ligustrum a cespuglio, Abelia e Berberis Thunbergii, tutti accuratamente selezionati dagli agronomi per dare vita a “un giardino in città”, oltre che a dare colore e vitalità ad una enorme parete ad oggi ancora spoglia.

L’AUTISMO  E IL CENTRO TERRALUNA

L’autismo rappresenta una tematica sempre più importante anche all’interno del nostro Paese. I disturbi dello spettro autistico, si stima colpiscano un bambino italiano settantasette, con un’incidenza 4,4 volte superiore nei maschi rispetto alle femmine. Si ipotizza che solo in Italia siano almeno 600mila le persone di ogni età, e quindi le famiglie, interessate da qualche forma di autismo.
Terraluna è un ambizioso progetto dedicato ai bambini con disturbi dello spettro autistico e alle loro famiglie. Ilcentro, progettato dalla Fondazione Bellora Onlus, consiste in un ampio spazio polifunzionale di diecimila mq, non chiuso in sé stesso, ma aperto e inclusivo, ideato per offrire alla città un punto di incontro accessibile a tutti e non solo ai ragazzi alle famiglie dei ragazzi autistici, un luogo dove sentirsi protetti e compresi. La struttura è composta da ambulatori per visite mediche, appartamenti e laboratori per attività di inclusione sociale, tirocini e inserimenti lavorativi. Recentemente, è stato inaugurato sia uno spazio bar, sia un ristorante, che si avvale della collaborazione dei ragazzi del centro. Verranno presto completati tredici appartamenti in co-housing: una specie di “condominio solidale” basato sul concetto di mutuo aiuto tra giovani disabili e giovani normodotati, disponibili a collaborare in uno scambio di continuo apprendimento reciproco.

Per sostenere il progetto, è possibile visitare: https://www.autismobellora.org/aiuta-il-progetto

 

Storia, innovazione e lean manufacturing. Questa è la Carl Zeiss Vision di Castiglione Olona