Pro Patria sconfitta sotto il diluvio di Crema: ai playoff affronterà la Pro Vercelli
La Pergolettese trova la salvezza portandosi avanti 2-0 nei primi otto minuti del match: I bustocchi accorciano con Beretta e concludono sotto un'acquazzone il campionato con la sedicesima sconfitta in 38 gare. Il destino della Pro Patria si deciderà negli spareggi di maggio, ritorno al Piola di Vercelli

Si chiude con una sconfitta, la sedicesima in 38 gare, la stagione regolamentare della Pro Patria, superata per 2-1 al Voltini di Crema dalla Pergolettese, che al triplice fischio festeggia sotto la curva la salvezza.
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Ai padroni di casa, reduci prima del successo odierno da sei sconfitte consecutive, sarebbe servito un solo punto per evitare di ritrovarsi risucchiati ai playout, come invece la Pro Patria. Un punticino che tuttavia però stentava ad arrivare da più di un mese e mezzo, e che ha spinto i cremaschi, negli ultimi novanta minuti di campionato, a scendere in campo con un modulo nuovo (dal 433 al 352) e un piglio diverso, superiore per intensità e cattiveria agonistica a quella dei tigrotti di Busto Arsizio, forse già con la testa agli spareggi di maggio e privata di sei giocatori chiave, tra infortuni e squalifiche (a cui si aggiungono i lungo degenti, assenti da mesi o dall’intero anno, Lombardoni, Sassaro e Travaglini).
PRO PATRIA SOTTO 2-0 DOPO NEANCHE 8 MINUTI: FATALI LE PALLE INATTIVE
Ai cremaschi gialloblu sono bastati appena 8 minuti, i primi del match, per assicurarsi un doppio vantaggio che di fatto ha messo in discesa la partita, prima che, allo scoccare dell’ora di gioco, la pioggia torrenziale e la grandine appesantissero il campo e affossassero definitivamente il ritmo partita.
Succede infatti tutto nella prima mezzora, quando il tabellino cambia per ben tre volte: la gara si sblocca in appena 120”, quando Careccia scende dalla corsia mancina e crossa in area per rifornire la coppia d’attacco dei canarini formata, in assenza dell’ex di turno Sean Parker, da Di Biase e Basili. Sul cross respinto corto da Alcibiade lo stesso Careccia è più veloce e anticipa Palazzi in area di rigore. Il playmaker dei biancoblu stende in netto ritardo il centrocampista e il direttore di gara Renzi indica il dischetto. A quel punto dagli undici metri il bergamasco completa l’opera da lui avviato spiazzando Rovida e insaccando la palla in rete.
La Pro Patria prova subito una reazione con un rasoterra da fuori di Renault al 7′, ma anziché pareggiare i conti si scava di fatto la fossa: sul ribaltamento di campo la Pergolettese conquista un calcio di punizione da posizione laterale, questa sulla corsia di destra. Dalla mattonella la sfera viaggia alta e arriva nel cuore dell’area dove Tonoli di testa sovrasta tutte le maglie bustocche e incorna la nona rete stagionale, un bottino da vero attaccante per il difensore.
Dopo neanche 8 minuti la gara pare dunque essere in ghiaccio, fatali i calcia piazzati che hanno sorpreso la Pro Patria. I bustocchi però giocano almeno per l’orgoglio tigrotto, soprattutto quei giocatori che in stagione, per un motivo fisico o per scelte tecniche, hanno visto di meno il campo. A mettersi in mostra sono infatti Renault e Vaglica, molto attivi a sinistra, anche per permettere a Terrani di accentrarsi e rifornire la coppia d’attacco del 3421 formata da Rocco e Beretta. Da un calcio d’angolo conquistato al 27′ dal trequartista la Pro Patria riesce ad accorciare e riaccendere quanto meno le distanze Cross a tagliare sul primo palo, Beretta esce dai blocchi e colpisce di testa. La palla sembra essere in reta corretta sulla linea da Rocco, che di rapina timbra la seconda marcatura personale. Al giudice sportivo la decisione della paternità del goal.
La partita sembrerebbe poter regalare ancora emozioni: la Pergolettese deve difendere il vantaggio per essere sicura della permanenza in categoria, la Pro Patria, cristallizzata ai playout, avrebbe vincendo e superando la Pro Vercelli, avrebbe l’occasione di conquistare il fattore campo. Ma i tigrotti sanno di dover anche gestire forze, energie e cartellini in vista dei playout
La ripresa inizia comunque con un atteggiamento tutt’altro che scontato da parte dei ragazzi di Caniato e Sala. A quel punto il vento inizia a soffiare sempre più forte, e i nuvoloni neri ad affacciarsi sul Voltini. In pochi minuti la Pro Patria è chiamata giocoforza a cambiare espressione di gioco, prima puntando sul palleggio rasoterra a causa del vento, poi quando la grandine inizia a colpire ad alzare la sfera per evitare le pozzanghere. Giocare controvento complica ulteriormente la gestione dei biancoblu sul match. Col passare dei minuti, mentre la palla schizza via sul campo annacquato, il ritmo si spegne come farebbe una candela senza ossigeno. Di fatto la festa sugli spalti dedicati ai tifosi della Pergolettese parte con largo anticipo, anche se sarà celebrata dai calciatori solo al triplice fischio.
RIVIVI LA DIRETTA DELLA PARTITA
I NUMERI DELLA REGULAR SEASON
La Pro Patria conclude il suo cammino al 18esimo posto, con 34 punti in 38 gare. I punti arrivano da 6 vittorie, 16 pareggi e 16 sconfitte. I tigrotti si dimostrano il peggior attacco del Girone A con 32 goal, ma sono la miglior difesa delle squadre classificatesi ai playoff con 44 goal subiti, unica sotto la soglia dei 50 tra le ultime 5
I PLAYOUT CONTRO LA PRO VERCELLI
I tigrotti affronteranno sabato 10 maggio, allo Speroni di Busto Arsizio, la Pro Vercelli, classificatasi 17esima dopo la sconfitta casalinga di oggi col Renate (2-1). Il ritorno dei playout sarà la settimana successiva, il 17 maggio, al Piola, in Piemontese. Qualora il doppio confronto dovesse finire in parità, a rimanere in Serie C sarà la squadra meglio classificatasi nel corso del campionato, ovvero la Pro Vercelli.
L’altra gara degli spareggi sarà invece Triestina – Caldiero, con l’Alabarda giuliana, oggi vittoriosa per 6 a 0 sul Novara, nettamente favorita sui termali.
IL TABELLINO
PERGOLETTESE-PRO PATRIA 2-1 (2-1)
Reti: 3′ rig. Careccia (PER), 9′ Tonoli (PER), 28′ Beretta (PPA)
Pergolettese (3-5-2): Cordaro; Tonoli Lambrughi, Stante; Albertini (33′ st Bignami), Scarsella, Arini, Careccia (33′ st Fiorani), Capoferri; Basili, Di Biase (20′ st Anelli). A disposizione: Dordoni, Abati, Cerasani, Pietrelli, Schiavini, Patanè. Allenatore: Curioni.
Pro Patria (3-4-2-1): Rovida; Reggiori, Alcibiade, Renault; Piran (23′ st Citterio), Palazzi (29′ st Cavalli), Mallamo (23′ st Nicco), Vaglica; Terrani, Rocco (1′ st Curatolo); Beretta. A disposizione: Pratelli, Bongini, Bashi, Marra, Miculi, Somma. Allenatore: Caniato.
Ammoniti: Palazzi (PPA), Careccia (PER), Vaglica (PPA), Lambrughi (PER),Arini (PER)
Arbitro: Renzi di Pesaro
Collaboratori: Pilleri di Cagliari e Pignatelli di Viareggi
IV Ufficiale: Dasso di Genova
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