Le Finali Provinciali dei campionati under e senior della UISP Varese – che si svolgeranno al palazzetto di Malnate il 31 maggio e il 1 giugno – saranno una grande festa dello sport e della solidarietà. L’intero ricavato dell’evento sarà devoluto al Villaggio del Fanciullo di Morosolo, Società cooperativa sociale che da oltre cinquant’anni si occupa di accoglienza, supporto alla genitorialità, tutela del benessere dei minori e accompagnamento all’autonomia dei nuclei accolti. (www.villaggiodelfanciullodimorosolo.it)

A rendere speciale l’occasione sarà la presenza di Bob Morse, leggenda del basket europeo e cittadino onorario di Varese, che parteciperà come ospite d’eccezione. La sua carriera ha ispirato generazioni di sportivi e oggi mette la sua fama al servizio di una causa importante.

Bob, cosa ti ha spinto a partecipare a questo evento come testimonial del Villaggio del Fanciullo di Morosolo?
“Tornare a Varese è sempre una gioia. Quando ho saputo dell’iniziativa, ho aderito subito. Credo profondamente nell’impegno del Villaggio del Fanciullo di Morosolo verso i giovani, nel dar loro un ambiente sicuro e stimolante. Lo sport ha il potere di cambiare le vite e sapere che questa iniziativa sostiene progetti educativi importanti mi riempie di orgoglio. A Portland in Oregon, dove vivo, partecipo spesso ad attività benefiche, ma non avevo mai avuto un’opportunità simile in Italia. Questo rende l’evento ancora più significativo per me”.

Quanto pensi che lo sport possa influire positivamente sui ragazzi del Villaggio del Fanciullo di Morosolo?
“Moltissimo. Lo sport è una scuola di vita: insegna il rispetto delle regole, il lavoro di squadra, la disciplina e la resilienza. Per i ragazzi del Villaggio, sono lezioni sono preziose. Lo sport può aiutarli a scoprire il proprio valore, a socializzare e a costruire sogni e obiettivi. Eventi come questo accendono una scintilla di speranza e motivazione”.

Sarai protagonista di due eventi all’interno delle Finali Provinciali. Cosa pensi del lavoro di UISP nel promuovere lo sport a livello locale?
“UISP fa un lavoro straordinario nel promuovere lo sport come inclusione sociale ed educazione. Organizzazioni come questa mantengono vivo lo spirito sportivo nei giovani, offrendo loro un’alternativa sana e positiva. Collaborare con UISP Varese per un evento solidale è un onore e dimostra come lo sport possa essere una forza positiva nella comunità”.

Che messaggio vuoi trasmettere ai giovani atleti che incontrerai?
“Di credere nei propri sogni e migliorarsi ogni giorno. La strada può essere piena di ostacoli, ma con passione e determinazione si possono raggiungere risultati straordinari. Vorrei anche ricordare loro l’importanza di aiutarsi a vicenda: lo sport è una famiglia e ognuno può fare la differenza. Mi aspetto un clima di festa e sana competizione. Spero che tutti possano divertirsi e ricordare che l’obiettivo è aiutare il Villaggio del Fanciullo di Morosolo. Un canestro oggi può significare un’opportunità domani per questi ragazzi. Venite a tifare, a divertirvi e a fare del bene. Ogni donazione al Villaggio del Fanciullo di Morosolo, ogni applauso e sorriso contribuiranno a sostenere la comunità varesina. Saranno due giornate di sport e solidarietà. E magari ci sarà anche l’occasione di fare qualche tiro a canestro insieme!”.

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