“Eureka! Funziona!”: Confindustria Varese mette gli studenti delle elementari alla prova con il magnetismo
Sono quattro i premi assegnati ad altrettante classi di terza, quarta e quinta delle scuole elementari del territorio, dalla settima edizione del progetto che prevede una vera e propria gara di costruzioni tecnologiche. I piccoli studenti devono ideare, progettare e costruire un giocattolo, a partire da un kit fornito da Federmeccanica

Sono quattro i premi assegnati ad altrettante classi di terza, quarta e quinta delle scuole elementari del territorio dalla settima edizione del progetto “Eureka! Funziona!”. Un’iniziativa promossa a livello nazionale da Federmeccanica e MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca) e, nel Varesotto, dai Gruppi merceologici “Meccaniche”, “Siderurgiche, Metallurgiche e Fonderie” di Confindustria Varese. Obiettivo della progettualità: allenare giovanissimi studenti, sin dalla più tenera età, al saper fare.
A vincere il premio per le classi quinte, sono state la 5A e la 5B della scuola “G. Rodari” di Cassano Magnago, con il giocattolo “Goal magnetico”: una rivisitazione del gioco da tavolo Subbuteo in cui, per fare goal, bisogna schivare i magneti disseminati sul campo.
I vincitori per le classi quarte, invece, sono stati gli studenti della scuola “I. Molinari” di Bardello. “La formica viaggiatrice… e giocatrice”: questo il nome assegnato al giocattolo che ha due finalità. Una è quella di aiutare le formiche a portare i semi nel formicaio, l’altra è di simulare una partita di calcio, in cui sfidarsi a chi fa più goal.
Una menzione speciale, inoltre, è stata assegnata alla classe quinta della scuola “G. Canetta” di Varese. Il giocattolo “La fuga magnetica” si è aggiudicato un “premio speciale” per essersi contraddistinto per qualità e impegno. Queste le regole del gioco: tirare i dadi e catturare il ladro magneticamente, muovendosi sul percorso di gioco.
E, infine, ma non per importanza, un riconoscimento per la partecipazione extra competizione, alla scuola “G. Pascoli” di Varese. I giovani studenti della classe 3B, hanno realizzato il giocattolo “Pesca-Chiodi”, che prevede, con una lenza appesa a un supporto, la pesca di alcune palline con una calamita.
Come premio per tutte le classi vincitrici, una visita guidata a Volandia – Parco e Museo del Volo di Somma Lombardo.
I numeri di “Eureka! Funziona!”
Sono stati 518 le bambine e i bambini di 11 scuole primarie varesine ad essere coinvolti nella competizione. Una ventina le classi di quarta e quinta partecipanti e 21 i lavori presentati. Queste le scuole primarie coinvolte nella gara: C. Pedotti di Luvinate, D. Alighieri di Cassano Magnago, G. Parini di Cassano Magnago, G. Rodari di Cassano Magnago, G. Pascoli di Besozzo, G. Pascoli di Varese, D. Piccinelli di Brinzio, G. Canetta di Varese, I. Molinari di Bardello, Istituto Maria Ausiliatrice di Castellanza, Istituto Sacro Cuore di Gallarate.
Cos’è “Eureka! Funziona!”
L’iniziativa “Eureka! Funziona” è una vera e propria gara di costruzioni tecnologiche, nella quale i piccoli studenti, avvicinati al mondo della cultura tecnica e scientifica, devono ideare, progettare e costruire un giocattolo, a partire da un kit fornito da Federmeccanica contenente vari materiali. A completare l’opera, la realizzazione di un diario di bordo con la descrizione di tutte le fasi produttive del gioco e l’ideazione di uno slogan promozionale. Tema di quest’anno: il magnetismo.
A decretare i vincitori della competizione, una giuria composta da Carlo Del Grande e Massimo Garavaglia, Presidenti rispettivamente dei Gruppi merceologici delle imprese “Meccaniche” e delle “Siderurgiche, Metallurgiche e Fonderie” di Confindustria Varese, Debora Lonardi, referente STEM area scientifica provinciale dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Cristina Zambon, Responsabile settore Istruzione e Formazione Professionale della Provincia di Varese e Luca Molinari, Presidente Osservatorio Astronomico Schiaparelli – Campo dei Fiori.
Carlo Del Grande, Presidente del Gruppo merceologico “Meccaniche”: “Gli alunni, partendo da un kit di vari oggetti, hanno dovuto costruire un giocattolo. I bambini e le bambine hanno saputo utilizzare gli strumenti a disposizione, unendo fantasia, studio, inventiva e dedizione. Il risultato di questo impegno sono i 21 giocattoli realizzati. Tutti ben fatti e ben pensati, esteticamente colorati e divertenti da utilizzare. Seppur sotto forma di gioco, gli studenti delle elementari hanno saputo lavorare in squadra, rispettare regole e tempistiche, oltre ad affrontare un tema importante della meccanica: il magnetismo. Un’occasione per sperimentare l’esperienza del lavoro di gruppo, così come avviene nel mondo del lavoro e dell’industria”.
Massimo Garavaglia, Presidente del Gruppo merceologico “Siderurgiche, Metallurgiche e Fonderie”: “È sorprendente vedere come studenti così piccoli abbiano saputo avvicinarsi al mondo dell’industria con intelligenza, creatività e curiosità. I progetti che hanno realizzato sono il frutto di una spiccata fantasia. Hanno dato dimostrazione, attraverso le loro invenzioni, di avere capacità progettualità e una manualità che, in così tenera età, stupisce”.
Cristina Zambon, Responsabile settore Istruzione e Formazione Professionale della Provincia di Varese: “È sempre un piacere vedere come ai ragazzi basti uno spunto per far volare la fantasia e la creatività, restando comunque ben ancorati alla concretezza e al compito assegnato. Il progetto di Confindustria Varese li stimola a guardare con occhio benevolo e attento alle esperienze ‘del fare’ e del ‘mettersi in gioco’. Cosa importante, soprattutto in questo momento storico dove il virtuale sembra essere più accattivante. Come Provincia siamo, quindi, felici di patrocinare l’iniziativa e di avere la possibilità di vedere quanto siano bravi e perspicaci i nostri giovanissimi studenti: sono il nostro futuro”.
Debora Lonardi, referente STEM area scientifica provinciale dell’Ufficio Scolastico Territoriale: “C’è qualcosa di speciale in una scatola piena di pezzi: non è solo un kit, è una promessa di scoperta. Grazie a questa iniziativa, i bambini delle scuole varesine entrano in contatto con il valore del costruire, dell’immaginare e del progettare insieme. È qui che nasce il pensiero tecnico e creativo, quando mani curiose trasformano materiali semplici in invenzioni sorprendenti. Sin dai banchi della primaria, imparano che sapere e fare non sono mondi separati e che il divertimento è il miglior alleato dell’apprendimento. Un gioco? Anche. Ma soprattutto un primo passo verso un modo nuovo di pensare”.
Luca Molinari, Presidente Osservatorio Astronomico Schiaparelli: “Questa iniziativa invita bambine e bambini a progettare e realizzare in gruppo un giocattolo con un meccanismo legato al magnetismo e scoprire la soddisfazione che, alla fine, ‘Eureka, Funziona!’. È una progettualità intelligente e allo stesso tempo educativa, per scoprire la bellezza del lavorare in squadra e suscitare in qualche piccolo studente la curiosità e la voglia di approfondire le conoscenze tecniche e scientifiche”.
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