Bilancio 2024 dell’Asst Valle Olona: obiettivi raggiunti e futuri per ricoveri, attività chirurgica e ambulatoriale
In base ai dati della Relazione annuale sulla performance, il 2024 è stato un anno di consolidamento e innovazione. Gli sforzi compiuti in ambito digitale, organizzativo e clinico hanno gettato le basi per una sanità più efficiente e vicina al cittadino

Nel 2024 l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) della Valle Olona ha registrato un’importante evoluzione nella gestione dei servizi sanitari, con risultati significativi su più fronti e nuove prospettive di sviluppo. Il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), cuore della governance aziendale, ha permesso di consolidare strumenti e strategie per migliorare l’efficienza, l’accessibilità e la qualità delle cure.
I dati emergono dalla Relazione annuale sulla performance, documento attraverso il quale l’Azienda rendiconta i risultati raggiunti in relazione agli obiettivi programmati e inseriti nella sezione Valore Pubblico del PIAO 2024.
L’articolazione aziendale poggia sui dipartimenti
L’articolazione aziendale, descritta nel POAS, si basa su un sistema di gestione per dipartimenti tra cui un Dipartimento Amministrativo Aziendale, 8 Dipartimenti di Area Sanitaria (Oncologico, Scienze Chirurgiche, Emergenza Urgenza, Scienze Riabilitative, Area Cardiovascolare, Servizi Diagnostici, Materno infantile, Scienze Mediche), un Dipartimento di Area Sociosanitaria (Salute Mentale e delle Dipendenze), oltre ai già citati Dipartimenti di Cure primarie e prevenzione.
Nella voce sul personale risultano: a tempo pieno 618,50 dipendenti nella dirigenza, di cui dirigenza medica 517,26
Nel Comparto 3.190,29, di cui personale infermieristico 1.493,53
Il totale è di 3.808,79 dipendenti nei quattro Presidi Ospedalieri (Busto Arsizio, Saronno, Gallarate e Somma).
I letti accreditati
La dotazione complessiva di posti letto accreditati allo scorso 31 dicembre era pari a 1.735 unità, distribuite come di seguito riportato:
PO Busto Arsizio posti tecnici 133 e 642 posti ordinari; PO Saronno 72 tecnici e 491 ordinari; PO Gallarate 159 tecnici e 495 ordinari e PO Somma Lombardo 32 tecnici e 107 ordinari.
Area chirurgica: digitalizzazione, efficienza e liste d’attesa
Sul versante chirurgico, l’ASST ha implementato con successo il nuovo modulo digitale per la nota operatoria, adottato da quasi tutte le unità operative chirurgiche.
Il tasso di utilizzo delle sale operatorie è cresciuto rispetto al 2023:
- Busto Arsizio: dal 77,5% all’82,5%
- Gallarate: dal 75,7% al 77,9%
- Saronno: dal 76,6% all’81,7%
Parallelamente, è stato potenziato il monitoraggio settimanale delle liste di attesa chirurgiche programmate. In collaborazione con ATS, si è operata una pulizia massiva delle liste, eliminando pazienti deceduti o già operati. Si procede periodicamente, all’ incrocio delle liste di attesa con i pazienti operati nella nostra azienda per la verifica della corretta gestione.
Obiettivi futuri:
- Estensione dell’utilizzo digitale anche alle aree specialistiche escluse
- Ulteriore incremento dell’efficienza delle sale operatorie
- Sostegno ai chirurghi nella gestione delle priorità per ridurre i tempi di attesa
Area dei ricoveri: razionalizzazione e dimissioni protette
Nel 2024 il valore della produzione per i ricoveri ha raggiunto i 99,1 milioni di euro, in linea con le risorse disponibili (100.246.777), mentre il contratto rimodulato ammontava a 128,2 milioni.
In particolare, i ricoveri totali sono stati 13.686 nell’ospedale di Busto, 7585 a Gallarate, 5804 a Saronno e 1563 a Somma. Ogni giorno sono stati garantiti dei posti letto per i ricoveri da PS. In particolare 22 posti letto aziendali nei giorni feriali e 13 nei giorni festivi. Risultato raggiunto nell’80% dei casi anche a causa dei posti letto medi attivi di area medica inferiori nell’anno 2024 rispetto al 2022, 248.69 a fronte dei 276.4 del 2022 (- 27.71 PL).
Inoltre, sono state effettuate oltre 3.000 dimissioni protette, di cui 1.358 con attivazione di servizi territoriali domiciliari.
Obiettivi futuri:
- Ridurre ulteriormente i tempi di attivazione del NDP
- Aumentare i posti letto di area medica per rispondere ai flussi da PS
- Potenziare i percorsi di continuità ospedale-territorio
Pronto soccorso
Interventi per l’efficientamento del flusso dei pazienti dal pronto soccorso mediante il potenziamento degli strumenti a disposizione della funzione di Bed Management e analisi periodica dei bisogni.
Per quanto attiene all’implementazione degli Ambulatori Codici Minori al fine di ridurre il boarding di pronto soccorso, a Busto Arsizio l’ambulatorio dei codici minori è stato riaperto dopo il periodo Covid, attualmente nella fascia oraria 8-20. A Gallarate: l’ambulatorio codici minori è stato aperto il 24 febbraio 2025, la fascia oraria è la seguente come concordato con la Direzione Medica di presidio: – lunedì 8-16, martedì 13-17, mercoledì 8-16, giovedì 14-17, venerdì 14-17, sabato 8-16.
Attività ambulatoriale: digitalizzazione, CUP unico e accessibilità
Il 2024 ha segnato una svolta digitale nell’organizzazione ambulatoriale. Sono state eliminate oltre 3.400 agende non movimentate e attivate 1.300 agende aggiornate, in linea con il nuovo CUP regionale. È stata migliorata l’interoperabilità tra CUP, SISS e FSE, favorendo l’accesso digitale alle prenotazioni e referti da parte dei cittadini.
L’esposizione dell’agenda è stata ottimizzata garantendo visibilità e/o prenotabilità tramite i canali CUP aziendali e regionali. La digitalizzazione dei percorsi ambulatoriali ha conosciuto nel 2024 un’accelerazione rilevante, con importanti ricadute sulla tracciabilità dei percorsi e sulla gestione centralizzata del flusso ambulatoriale: sono state attivate agende digitali specifiche per follow-up, post-PS e percorsi specialistici strutturati; si è sviluppata l’interoperabilità tra sistemi CUP, SISS e FSE, con utilizzo crescente dei canali digitali per l’accesso ai servizi da parte dei cittadini (prenotazione, pagamento, visualizzazione referti); le azioni poste in essere in vista del nuovo CUP regionale hanno facilitato l’integrazione tra agende territoriali, ospedaliere e della rete di prossimità (Case di Comunità), grazie a un’architettura informatica unificata.
Il valore della produzione ambulatoriale ha raggiunto i 63,4 milioni di euro, in coerenza con quanto finanziato e contrattualizzato.
Gli appuntamenti prenotati hanno raggiunto il 92,5% rispetto al target regionale, mentre le prestazioni erogate il 91,8%.
Obiettivi futuri:
- Pieno consolidamento del CUP regionale
- Adozione diffusa dei nuovi standard temporali per prestazioni ambulatoriali
- Diffusione della guida operativa aziendale per standardizzare i percorsi
Area screening
Nel corso del 2024 è stata costante la collaborazione con ATS Insubria al fine di rimodulare l’offerta delle principali linee di Screening (mammografico, del colon retto e della cervice uterina), anche attraverso eventuali incrementi richiesti da ATS rispetto agli slot inizialmente programmati, al fine di garantire gli slot ritenuti necessari al soddisfacimento del bisogno di copertura territoriale, tenuto conto delle risorse disponibili.
Si è mantenuta costante l’offerta attiva dello screening HCV nei diversi setting individuati da Regione Lombardia.
Dal mese di novembre 2024 è stato attivato presso l’ASST il percorso di screening del tumore della prostata secondo quanto previsto da Regione Lombardia, garantendo quanto richiesto da ATS in termini di copertura.
Il valore complessivo per le prestazioni di screening nell’anno 2024 è stato pari a circa 1.039.000 euro (pari a circa 23.420 prestazioni, di cui circa 20.000 mammografie bilaterali), a cui si aggiungono circa 151.000 euro di screening per HCV.
Area distrettuale
Case di Comunità, COT, Ospedali di Comunità
L’ Accreditamento Ospedale di Comunità: dal luglio 2024 è autorizzata l’attività d’offerta sociosanitaria Ospedale di Comunità di Somma Lombardo (in via transitoria), per n. 10 posti letto.
È stato preso in carico del 10% degli over 65 anche attraverso i progetti di Sorveglianza Domiciliare anche attraverso reclutamento da PS e segnalazione periodica dei frequent users individuati dai Pronto Soccorso e loro valutazione da parte delle COT di afferenza
Nell’ambito dei progetti di integrazione ospedale-territorio, per la presa in carico dei pazienti cronici e fragili, è stato attivato un progetto di sorveglianza domiciliare con la definizione delle modalità di segnalazione dei pazienti a cui attivare percorsi di sorveglianza/cura domiciliare. E’ stato dato mandato al Bed Manager e ai Nuclei Dimissioni protette di supportare proattivamente le UUOO di degenza dei tre presidi (area medica) e i pronto soccorso nelle segnalazioni dei pazienti eleggibili per l’attivazione dei progetti di sorveglianza domiciliare.
Fino allo scorso 31 dicembre, erano pervenute alle COT 37 segnalazioni di pazienti eleggibili per i quali sono stati attivati i percorsi di Sorveglianza domiciliare da parte del distretto di paziente segnalato.
Avvio attività di tele-refertazione ECG che viene eseguito dagli Infermieri di famiglia presenti nelle case di comunità utilizzando l’elettrocardiografo portatile, dotato di una specifica piattaforma informatica che consente la refertazione a distanza da parte dello specialista cardiologo (ASST). Il servizio di tele-refertazione ECG è stato avviato nel mese di gennaio 2024 presso la casa di comunità di Lonate Pozzolo (Distretto di Somma Lombardo). E’ stato successivamente esteso nel mese di dicembre 2024 presso la casa di comunità di Fagnano Olona (Distretto di Busto Arsizio).
La fotografia del personale: numeri e profili
Il personale dell’ASST Valle Olona nel 2024, in termini di Full Time Equivalent (FTE), è pari a 3.808,79 unità, così suddivise:
- Dirigenza: 618,50 (di cui 517,26 medici)
- Comparto: 3.190,29 (di cui 1.493,53 personale infermieristico)
Secondo i dati demografici , il personale è composto da 3.006 donne e 953 uomini. La fascia più numerosa è quella 51–60 anni, con oltre 1.700 dipendenti.
Nel dettaglio:
- Dirigenza Medica: 542 unità (di cui 321 donne e 221 uomini), con maggiore concentrazione nella fascia 41–60 anni
- Comparto infermieristico: 1.493 operatori, con predominanza femminile (1.327 donne) e una concentrazione tra i 41 e i 60 anni
L’età media elevata evidenzia la necessità di politiche di ricambio generazionale e valorizzazione del know-how interno.
Per l’ASST Valle Olona, il 2024 è stato un anno di consolidamento e innovazione. Gli sforzi compiuti in ambito digitale, organizzativo e clinico hanno gettato le basi per una sanità più efficiente e vicina al cittadino, in vista delle sfide del nuovo anno.
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