Pro Patria beffata due volte nel recupero, la Giana Erminio vince 2-1
La rete decisiva di Ballabio arriva al 47' della ripresa, poco dopo l'FVS toglie un rigore ai Tigrotti che però sono ancora autori di una partenza troppo morbida. Non basta il solito Mastroianni

La Pro Patria incappa nella seconda sconfitta in tre partite, nella trasferta di Gorgonzola, dove viene superata per 2-1 dalla Giana Erminio. I padroni di casa allenati da mister Vinicio Espinal partono forte nel primo tempo, collezionando alcune buone occasioni e al 21’ la sbloccano con Alborghetti, che approfitta di una dormita della difesa dei tigrotti per inserirsi e segnare. La squadra di mister Leandro Greco fatica ad uscire dalla propria metà campo almeno fino al 40’, quando Schirò è protagonista di un paio di cross per Mastroianni, il quale in due situazioni va vicino al pareggio. il gol dell’1-1 arriva poi al quarto d’ora della ripresa e a siglarlo è proprio il centravanti con il numero 10, che colpisce di testa dopo uno splendido, l’ennesimo, assist di Giudici. La squadra bustocca, dopo il gol del pari, crea diverse situazioni per andare in vantaggio come quella avuta da Mora, che colpisce al volo da buona posizione, su sponda di Mastroianni. La Giana torna a premere nel finale con i nuovi entrati Renda, Occhipinti, Akammadu e Ballabio, che nel finale creano diversi pericoli, fino a trovare il gol del 2-1 nel recupero, grazie ad una super giocata di Akammadu, che ha servito Ballabio che di testa ha siglato il gol vittoria per i suoi. E poco dopo l’assistenza arbitrale cancella un rigore per i biancoblu. La Pro Patria torna così a Busto a mani vuote, rimanendo ferma a 1 punto in classifica, mentre i milanesi festeggiano la prima vittoria stagionale, che permette loro di salire a 4 punti.
FISCHIO D’INIZIO
La Giana Erminio viene schierata da mister Vinicio Espinal con un 3-5-2 che prevede Zenti in porta, Colombara, Piazza e Alborghetti in difesa, in mezzo ci sono Lamesta, Marotta e Berretta, mentre sulle fasce agiscono Ruffini e Albertini, in avanti Capelli affianca Gabbiani.
La Pro Patria risponde con lo stesso modulo, tra i pali Rovida, davanti a lui Reggiori, Aliata e Viti, sugli esterni Giudici e Dimarco, mentre i tre di centrocampo sono Ferri, Di Munno e Schirò, il tandem offensivo è composto da Renelus e Mastroianni. Il direttore di gara è il signor Enrico Cappai di Cagliari, assistito da Cosimo Schirinzi di Casarano e Diego Peloso di Nichelino. Il quarto ufficiale è Francesco Zago di Conegliano, mentre l’operatore FVS è Ilario Montanelli di Lecco.
IL PRIMO TEMPO
Nel primo tempo la Pro Patria fa molta fatica, con la Giana Erminio che inizia bene e nel primo quarto d’ora colleziona alcune occasioni interessanti, come la spaccata di Colombara su una punizione battuta da Marotta, la girata in area di Ruffini sporcata in maniera decisiva da Viti e il tiro di Gabbiani bloccato da Rovida. La squadra di Espinal trova il vantaggio al 21’, quando Lamesta mette un bel traversone sul secondo palo dove sbuca Alborghetti che tutto solo colpisce di testa e fa 1-0.
Il difensore dei padroni di casa si rende pericoloso anche alla mezz’ora quando spizza pericolosamente sul primo palo un pallone, che per poco non diventa buono per Albertini. I tigrotti si svegliano dal torpore al 37’, quando Schirò conquista il pallone in area e cerca immediatamente Mastroianni che in spaccata centra un avversario, con la sfera che finisce a rimorchio per Dimarco e quest’ultimo calcia senza trovare la porta. Pochi secondi più tardi ancora Schirò inventa per Mastroianni che interviene ancora in spaccata, ma non riesce a segnare, a causa del prezioso intervento di Ruffini. Il primo tempo finisce dopo 3′ sul punteggio di 1-0 in favore di padroni di casa.
LA RIPRESA
In avvio di ripresa la Pro Patria cerca di mettere pressione agli avversari e si rende subito pericolosa con Giudici, che ci prova con un bel tiro di esterno destro, terminato alto sopra alla traversa. I padroni di casa rispondono con una punizione velenosa di Marotta, con Rovida bravo a rifugiarsi in corner. Al 14’ arriva il pareggio della Pro Patria con Mastroianni che colpisce il pallone, su cross di Giudici, con una splendida torsione di testa e lo mette dove Zenti non può arrivare. La Giana risponde con Lamesta che al 19’ coglie una clamorosa traversa, con un bel tiro dai 25 metri.
I tigrotti vanno poi vicini al vantaggio con Mora, che colpisce al volo su sponda di Mastroianni. Nel finale, la partita viene cambiata a favore della Giana, grazie agli ingressi di Renda e Occhipinti che si rendono pericolosi in un paio di occasioni. Però la giocata decisiva nel recupero la fa Akammadu, che lascia sul posto sia Aliata che Mora e mette sul secondo palo, dove arriva Ballabio che colpisce di testa e segna il gol del definitivo 2-1.
Il centravanti ex Crema va vicino anche al 3-1 con un tiro al quarto di recupero, con Rovida che si supera. Nel finale l’arbitro concede un rigore alla Pro Patria, per fallo di mano di Akammadu, ma poi la panchina dei padroni di casa invita l’arbitro al FVS, con quest’ultimo che, dopo la revisione, decide di non assegnare la massima punizione. La partita si conclude dunque con il punteggio di 2-1 per la Giana Erminio, dopo ben 12 minuti di recupero (inizialmente 4).
GIANA ERMINIO – PRO PATRIA 2-1 (1-0)
MARCATORI: 21’ pt Alborghetti (G); 12’ st Mastroianni (P), 45’+2’ st Ballabio (G)
GIANA ERMINIO (3-5-2): Zenti; Colombara, Piazza, Alborghetti; Albertini (35′ st Occhipinti), Lamesta, Marotta (35′ st Pinto), Berretta (25′ st Ballabio), Ruffini; Gabbiani (11′ st Akammadu), Capelli (11′ st Renda). A disposizione: Magni, Mazza, Nucifero, Nelli, Duca, Lischetti, Vitale. Allenatore: Espinal.
PRO PATRIA (3-5-2): Rovida; Viti (1′ st Orfei), Aliata, Reggiori; Giudici, Ferri, Di Munno, Schirò (41′ st Citterio), Dimarco (11′ st Mora); Mastroianni (41′ st Ganz), Renelus (20′ st Bagatti). A disposizione: Gnonto, Zamarian, Verre, Frattini, Galantucci, Marra, Masi, Gentile, Ferrario, Motolese. Allenatore: Greco.
ARBITRI: Enrico Cappai di Cagliari (Schirinzi e Peloso), Francesco Zago di Conegliano (IV Ufficiale), Ilario Montanelli di Lecco (FVS).
NOTE. Angoli: 7-3 Ammoniti: Aliata, Mastroianni, Viti e Dimarco (PPA), Lamesta (GE). Recupero: 3’+12’. Spettatori: 810.
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