Il potere dei piccoli gesti: come migliorare il proprio benessere quotidiano
Avere un buon rapporto con il proprio corpo influisce positivamente non solo sulle nostre energie fisiche, ma anche sulla nostra lucidità mentale, permettendoci di affrontare le sfide quotidiane con maggiore efficacia e positività
Sentirsi a proprio agio nel proprio corpo non rappresenta un sogno irrealizzabile o un obiettivo riservato solo agli atleti, ma una meta che si raggiunge lavorando con calma, giorno dopo giorno. La chiave sta in una serie di piccole scelte e abitudini che, sommate tra loro, hanno un impatto enorme. Molte volte, ci lasciamo tentare da diete drastiche o programmi di allenamento massacranti, ma la verità è che per un benessere fisico duraturo serve soprattutto costanza e cura quotidiana.
Non servono rivoluzioni: è sufficiente concentrarsi su pochi, semplici accorgimenti che migliorano il nostro sonno, la nostra idratazione e quanto ci muoviamo ogni giorno. Avere un buon rapporto con il proprio corpo influisce positivamente non solo sulle nostre energie fisiche, ma anche sulla nostra lucidità mentale, permettendoci di affrontare le sfide quotidiane con maggiore efficacia e positività.
Come l’idratazione incide sul metabolismo
Spesso accantonata, l’idratazione è un punto di partenza fondamentale per il benessere. Il nostro organismo è composto principalmente d’acqua, quindi mantenerla in equilibrio è necessario per far funzionare bene tutti i processi interni e gli organi. Molte persone bevono solo quando si avverte la sete, ma a quel punto il corpo è già in una fase iniziale di disidratazione. Per questa ragione, è opportuno assumere acqua in modo costante nell’arco della giornata.
I nutrizionisti, infatti, consigliano in genere di assumere almeno 1,5 o 2 litri di liquidi al giorno, che si tratti di acqua, spremute o tisane. Nonostante si tenda ad esagerare con i benefici pubblicizzati di alcune tisane dimagranti, l’abitudine di bere una bevanda calda, purché non zuccherata, aiuta l’idratazione ed è un ottimo modo per fare una piccola pausa rilassante.
Riscoprire il piacere del movimento
Non è affatto obbligatorio iscriversi in palestra o dedicare ore a sessioni di allenamento estenuanti per prendersi cura del proprio corpo. Il vero trucco per sentirsi bene è semplicemente essere attivi con regolarità, anche con movimenti che rientrano nelle nostre normali attività. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consiglia agli adulti di fare almeno 150 minuti di attività moderata a settimana. Questo obiettivo è raggiungibile grazie a scelte alla portata di tutti: usare le scale invece dell’ascensore, scendere una fermata prima dall’autobus, o fare una passeggiata durante la pausa pranzo. L’intento principale non è consumare calorie, ma riattivare la circolazione, ossigenare i muscoli e mantenere le articolazioni in funzione.
Anche la nostra alimentazione influenza l’energia di cui disponiamo per fare movimento: per chi va sempre di fretta e cerca uno spuntino veloce ma equilibrato, anche prodotti come le barrette dietetiche possono essere una soluzione pratica, purché si verifichino sempre gli ingredienti e la quantità di zuccheri. Inoltre, muoversi stimola il rilascio di endorfine, contribuendo al benessere mentale oltre che a quello fisico. Trovare un’attività che ci piace, come ballare o camminare a passo svelto, trasformerà il movimento in un piacere anziché in un obbligo.
Una routine serale di qualità
Non si può parlare di benessere fisico senza includere un riposo di alta qualità. Dormire bene, infatti, è una necessita fondamentale del nostro organismo: è proprio durante il sonno che il corpo svolge funzioni essenziali come riparare i tessuti, rafforzare la memoria e regolare gli ormoni.
Gli esperti del sonno raccomandano agli adulti di dormire per almeno 7-9 ore a notte, facendo attenzione che la qualità del riposo sia ottimale. Chi dorme male o troppo poco non solo si sente sempre stanco, ma rischia anche di avere un umore instabile e un sistema immunitario più debole.
Per migliorare concretamente il sonno, è opportuno stabilire una routine serale che prepari mente e corpo a staccare completamente la spina. Ad esempio, è buona norma evitare di guardare schermi luminosi per almeno un’ora prima di andare a letto. Inoltre, bisogna assicurarsi che la stanza sia fresca e buia e cercare di mantenere orari regolari per svegliarsi e addormentarsi, anche durante i giorni liberi. Tutti questi piccoli accorgimenti creano l’ambiente perfetto per un sonno profondo e davvero rigenerante.
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