Sos Valceresio, soccorso e inclusività: “Formare per salvare, aprirsi per accogliere”
Un’intervista per scoprire il volto sociale di SOS Valceresio, tra cultura del primo soccorso e impegno per l’inclusività delle persone con autismo o DSA
Nella puntata di giovedì del podcast Soci All Time di Radio Materia, i protagonisti sono Mirko Andreoletti e Alice Millefanti, rappresentanti dell’associazione SOS Valceresio. Una realtà attiva nella zona sud della provincia di Varese, che si racconta andando ben oltre l’immagine dell’ambulanza in emergenza, per mostrare il lato educativo, sociale e inclusivo del volontariato sanitario.
Durante la conversazione si parte da una breve panoramica sulle radici storiche delle pubbliche assistenze, per poi entrare nel vivo delle attività di oggi: formazione, sensibilizzazione, progetti nelle scuole e interventi su misura per una comunità sempre più variegata.
Il primo soccorso si impara, anche fuori dall’ambulanza
«Uno degli obiettivi più importanti è diffondere la conoscenza del primo soccorso – spiegano Andreoletti e Millefanti –. Ogni cittadino formato può diventare l’anello decisivo di una catena che salva vite».
SOS Valceresio organizza regolarmente corsi aperti alla popolazione per insegnare le basi del primo soccorso, l’uso del defibrillatore e le manovre salvavita. Queste attività sono rivolte sia agli adulti che ai ragazzi, con interventi specifici nelle scuole del territorio.
Volontariato e inclusività: il progetto “Neurodivergenze in rete”
Uno dei progetti più innovativi promossi da SOS Valceresio è Neurodivergenze in rete, pensato per rendere l’attività dell’associazione realmente accessibile a tutte e tutti. Il progetto si rivolge in particolare a persone nello spettro autistico o con DSA, che spesso si trovano escluse da contesti di volontariato a causa di una mancanza di strumenti adatti.
«L’idea è creare ambienti inclusivi e percorsi formativi personalizzati – spiegano gli ospiti – in modo che ogni persona possa partecipare secondo le proprie possibilità e modalità, senza barriere».
Un impatto che va oltre l’emergenza
Dall’inclusività alla prevenzione, dalla formazione alla cittadinanza attiva: SOS Valceresio si conferma una realtà con un impatto sociale a 360 gradi. L’obiettivo non è solo intervenire quando succede qualcosa, ma costruire le condizioni perché ogni cittadino possa essere parte della soluzione, e non solo spettatore.
«Non si tratta solo di aiutare – concludono Andreoletti e Millefanti – ma di condividere conoscenza, perché ogni persona formata è una possibilità in più di fare la differenza, in qualsiasi momento».
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