Ancora odori nauseabondi nell’area Balina a Olgiate Olona: il Comune chiede chiarezza
Nonostante le operazioni di abbattimento e bonifica avviate da ATS, i cittadini segnalano odori intensi. L’Amministrazione rafforza i controlli e pretende verifiche puntuali sulle attività svolte
L’amministrazione comunale di Olgiate Olona ha diffuso un aggiornamento completo sulla situazione dell’area Balina, dove nelle scorse settimane è stato individuato un focolaio di influenza aviaria. Dopo le operazioni di bonifica avviate da ATS Insubria, però, i residenti continuano a segnalare disagi ambientali.
Negli ultimi giorni, infatti, si è registrata una recrudescenza di odori nauseabondi, percepiti in diverse fasce della giornata come “irrespirabili”. Le segnalazioni sono state confermate anche da pattuglie della Polizia Locale e da consiglieri comunali presenti sul territorio. I cittadini hanno inoltre riportato il ritorno di sciami di mosche, fenomeno che, sebbene non raggiunga l’intensità del 2024, risulta anomalo per frequenza e stagionalità.
Le operazioni svolte: abbattimento, smaltimento e avvio della bonifica
Dopo l’Ordinanza n. 16/2025 emanata da ATS Insubria – Dipartimento Veterinario, l’azienda agricola Bruzzese è stata sottoposta a sequestro sanitario, con abbattimento e distruzione di tutti i capi presenti (175.000), pulizia e disinfezione dei locali e delle aree esterne e divieto di ripopolamento per almeno 21 giorni dopo la fine delle operazioni.
Ad oggi, risulta che tutte le carcasse delle galline ovaiole sottoposte ad abbattimento siano state smaltite tramite incenerimento, in conformità alla normativa. La distruzione ha riguardato anche le uova e ogni materiale considerato potenzialmente infetto. Secondo quanto riferito da ATS, nei capannoni non sono più presenti volatili né prodotti avicoli, mentre sono già iniziate le operazioni di pulizia e disinfezione degli ambienti e delle aree circostanti. La pollina è stata stoccata in platea, irrorata con disinfettante e coperta; non potrà essere rimossa prima di un periodo minimo di quarantadue giorni, come previsto dalle procedure di biosicurezza.
Le garanzie fornite da ATS Insubria
ATS ha precisato che tutte le attività si sono svolte sotto la supervisione continua dei veterinari ufficiali e non è emersa alcuna non conformità. La fase operativa è considerata conclusa, fatta eccezione per il completo smaltimento del mangime ancora presente. I tecnici hanno inoltre chiarito che gli odori percepiti in alcune fasi possono risultare sgradevoli, ma sono ritenuti fisiologici rispetto alla tipologia di interventi in corso.
Le criticità ancora presenti: odori persistenti e preoccupazione dei residenti
Restano tuttavia vive le preoccupazioni dei residenti, che continuano a segnalare odori intensi, soprattutto nelle ore notturne, all’alba e in serata. La Polizia Locale prosegue le verifiche nell’area esterna alle strutture per raccogliere ulteriori riscontri e monitorare l’evoluzione delle condizioni ambientali. Per quanto riguarda la presenza di mosche, il Comune ricorda che nell’ultimo anno il fenomeno si era presentato solo in modo limitato grazie a un intervento congiunto con la Provincia di Varese, che aveva aggiornato alcune disposizioni operative. La situazione attuale richiede comunque attenzione, anche alla luce delle nuove lamentele provenienti dalle abitazioni vicine.
Le rassicurazioni dell’Amministrazione
Nei giorni scorsi il Comune di Olgiate Olona ha richiesto nuovamente alla Provincia la revisione dell’autorizzazione Integrata Ambientale, un’istanza che per ora risulta respinta. Parallelamente, il Comune ha chiesto ad ATS una verifica puntuale delle attività effettivamente svolte nel sito, la documentazione completa delle procedure, le modalità di smaltimento adottate e una stima aggiornata dei tempi necessari per completare la bonifica definitiva.
L’Amministrazione ribadisce il proprio impegno nella tutela della salute pubblica. Il monitoraggio proseguirà senza interruzioni e ogni sviluppo rilevante verrà comunicato tempestivamente alla cittadinanza attraverso i canali istituzionali. Il comune conferma di voler mantenere attivo un dialogo costante con ATS e con gli enti coinvolti, assicurando trasparenza, aggiornamenti continui e disponibilità verso tutti i residenti dell’area Balina.
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