Arriva il nuovo skate park di Busto Arsizio: Lo ha disegnato l’architetto skater
L'opera da 300 mila euro è stata deliberata dalla giunta nei giorni scorsi su progetto di Ettore Grandi, lo "zio" degli skaters bustocchi. Sarà uno spazio aperto, integrato nel parco del Museo del Tessile
Un regalo di Natale ai raga del Tessile. È stata pubblicata in questi giorni sull’albo pretorio del Comune di Busto Arsizio la delibera per la realizzazione del nuovo skatepark di Busto Arsizio nell’area del Museo del Tessile. Un nuovo impianto che va a sostituire la vecchia piastra in cemento chiusa da qualche mese per problemi di sicurezza.
Un progetto realizzato da un architetto skater
Il progetto è stato realizzato dallo “zio” degli skaters bustocchi Ettore Grandi, architetto e profondo conoscitore degli impianti per questo tipo di sport, già animatore dell’associazione La mini nell’orto e del Capanno Skate. Il costo complessivo dell’intervento è di 300 mila euro.
Un luogo aperto di tipologia “street”
L’area si presenta come uno spazio ampio, aperto e integrato nel contesto urbano, progettato non solo per chi pratica skateboard, ma anche come luogo di aggregazione e socialità. Il progetto ridisegna l’area con una grande piattaforma in cemento continuo, priva di barriere visive, che consente di muoversi liberamente e di osservare facilmente le diverse zone del parco. È prevalentemente di tipologia street a livello medio ed idoneo a candidarsi all’interno del circuito regionale della Fisr (Federazione Italiana Sport Rotellistici).
Una piazza attiva
La struttura è organizzata come una sorta di “piazza attiva”, dove le superfici piane si alternano a leggere pendenze, gradoni e curve morbide. Non si tratta di un percorso obbligato, ma di uno spazio flessibile, in cui ciascuno può scegliere come muoversi, sostare o semplicemente guardare. Questa impostazione rende il parco comprensibile anche a chi non conosce il linguaggio tecnico dello skate, restituendo l’idea di un luogo dinamico ma accessibile.
All’interno dell’area trovano posto diversi elementi: rampe dolci, muretti bassi, corrimano e piccoli dislivelli che scandiscono lo spazio senza renderlo aggressivo o difficile da interpretare. Le altezze sono contenute e distribuite in modo graduale, così da creare una varietà di situazioni senza spezzare la continuità visiva del parco. Alcune parti sono più movimentate, con curve e rialzi, altre restano più aperte e lineari, favorendo una lettura chiara dell’insieme.
Integrato nel parco del Museo del Tessile
Un aspetto rilevante del progetto è il rapporto con il verde e con gli spazi circostanti. Aree erbose e alberature interrompono la distesa di cemento, offrendo punti di respiro e rendendo l’ambiente meno rigido. Sono previste anche sedute e zone di sosta lungo i margini, pensate per chi accompagna, osserva o utilizza il parco come luogo di incontro, anche senza praticare sport.
Nel complesso, il nuovo skate park di Busto Arsizio non si configura come un impianto chiuso o esclusivo, ma come uno spazio urbano contemporaneo, leggibile e inclusivo. Un luogo che dialogherà con la città, capace di accogliere giovani, curiosi e cittadini, trasformando la pratica sportiva in un elemento visibile e condiviso della vita pubblica.
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