Javorcic si gode la vittoria: “Dedicata ai tifosi della Pro Patria”
Il commento dopo il successo sul Lecco dell'allenatore biancoblu e del difensore Federico Gatti e dell'attaccante Emmanuel Latte Lath

Due gol e sofferenza da grande squadra finale. Non poteva chiedere di meglio ai suoi mister Ivan Javorcic: «Abbiamo vinto contro una squadra davvero forte, grande merito ai ragazzi perché meritano questa soddisfazione. È la dimostrazione della nostra qualità di gioco unita alla capacità di soffrire, che è poi ciò che ci rende orgogliosi di aver fatto una partita completa. Dedichiamo questi tre punti ai tifosi, non è la stessa cosa giocare questo tipo di partite senza di loro. Latte Lath sta facendo il suo percorso, ha degli ottimi numeri rispetto agli scorsi anni. Deve solo continuare a lavorare, noi siamo contanti di lui come di tutti i ragazzi che stanno davanti».
Da sottolineare anche la prova di Colombo, capitano in gol oggi: «Abbiamo bisogno dell’esperienza – spiega mister Javorcic -, della sua come di quella di Fietta o Le Noci. Sono i pilastri della squadra, un esempio per gli altri e quando giocano per noi è importante perché accelerano il processo di crescita di tutto il collettivo. Adesso andato a preparare un’altra sfida importante e bella da vivere come quella contro il Novara».
Parla anche lo stesso Emmanuel Latte Lath, che segnando il secondo gol ha messo un mattone importante nella costruzione di questa vittoria: «Partita molto dura per la qualità dell’avversario, siamo contenti di essere tornati a fare i tre punti in casa. Segnare è stata una liberazione, è da tanto che cercavo il gol, dà fiducia a me e alla squadra. Siamo stati bravi ad aver coraggio di giocare e alla fine il risultato ci ha premiato. In attacco abbiamo tutti voglia di migliorarci, e l’intesa che si crea a prescindere da chi scende in campo è frutto del lavoro durante la settimana».
Chiamato in causa anche Federico Gatti, che da un po’ è un punto imprescindibile per la retroguardia tigrotta: «Alla fine i salvataggio nel recupero sono stati una questione di istinto mio, ma in generale devo applaudire la squadra perché ogni singolo giocatore si è applicato al massimo oggi, anche quelli subentrati. È stato importante vincere anche per rifarci dalla sconfitta di domenica scorsa e muovere la classifica. Abbiamo fatto tante prove positive quest’anno, ogni tanto abbiamo raccolto meno di quanto seminato. Però alla lunga prima o poi tutto gira, è un campionato duro ed equilibrato. Per me ogni volta che scendo in campo è un onore indossare questa maglia, do tutto me stesso e mi sto trovando davvero bene con i compagni e il mister in questo mio primo anno tra i professionisti».
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