Scende la curva dei contagi nel Varesotto, Ats Insubria apre un faro sui focolai in azienda
Bulgheroni: "Ci sono stati piccoli focolai che hanno coinvolto tra i 2 e i 30 contagiati sullo stesso luogo di lavoro: sono quota relativa, pari circa al 5% dei focolai del territorio"

La curva dei nuovi contagi da coronavirus è ancora in una fase di lenta riduzione. L’effetto dei provvedimenti restrittivi che hanno inciso a lungo sui comportamenti dei cittadini anche nel Varesotto traspare dai grafici settimanali preparati da ATS Insubria che, a differenza dei dati resi pubblici giornalmente, può consultare anche i parametri sulle provenienze dei contagi e altri dati utili a comprendere l’evoluzione dell’epidemia sul territorio.
Il primo confronto riguarda i numeri dei tamponi registrati in due periodi differenti: se tra il 2 e l’8 aprile in provincia di Varese erano stati eseguiti 22.723 tamponi per un totale di 1.899 nuovi cittadini positivi con un incidenza di 212 nuovi contagi ogni 100mila abitanti; tra il 9 aprile e il 15 aprile, sulla stessa quantità di tamponi eseguiti, sono stati 1.722 i nuovi positivi con un incidenza di 192 nuovi contagi ogni 100mila abitanti.
Questo cambia anche l’immagine della distribuzione dei contagi con un territorio provinciale omogeneamente meno colpito rispetto a 15 giorni fa.
Preoccupano i focolai nelle aziende
L’attenzione di Ats Insubria si concentra maggiormente in questa fase su quanto sta succedendo nelle aziende. Emergono infatti alcuni focolai sui posti di lavoro e per controllare la situazione, e nel caso intervenire con puntualità ed efficacia, è stato deciso di aprire una sezione appositamente dedicata sul portale Emercovid, che ha dato buoni risultati per quanto riguarda il monitoraggio nei comuni prima e nelle scuole poi.
«I numeri non devono spaventare – spiega il dottor Paolo Bulgheroni -. Ci sono stati piccoli focolai che hanno coinvolto tra i 2 e i 30 contagiati sullo stesso luogo di lavoro: sono quota relativa, pari circa al 5% dei focolai del territorio. La maggior parte rimane in ambito famigliare e domestico, ma è importante intercettare anche i possibili contagi che si sviluppano nelle aziende del territorio Emercovid aziende va in questo senso, è uno strumento in più di monitoraggio. In azienda si potrà così avere un controllo costante e puntuale per capire se ci sono diffusioni e andare ad intervenire nel caso si renda necessario».
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