A Busto Arsizio un polo per lo sviluppo dell’idrogeno coi soldi del Pnrr
L'assessore leghista Mariani ha annunciato l'avvio di un tavolo con i principali attori della logistica come Hupac e Ferrovie Nord, il termovalorizzatore e alcune aziende private

L’annuncio è arrivato durante l’ultimo consiglio comunale da parte dell’assessore all’Urbanistica Giorgio Mariani (Lega): «Stiamo dialogando con diverse realtà della zona di Busto Arsizio per sviluppare un progetto relativo alla propulsione ad idrogeno per decarbonizzare le migliaia di camion che passano dal nostro territorio».
Busto Arsizio, infatti, è al centro di una importante rete logistica. Lambita da un’autostrada e da una superstrada che collega all’aeroporto di Malpensa, con un centro logistico come Hupac e uno scalo merci ferroviario come quello di Sacconago è sicuramente uno dei luoghi più frequentati da mezzi pesanti che inquinano molto.
«Per questo è importante non perdere la grande occasione del Pnrr – ha detto ancora Mariani – e farci trovare pronti e disponibili ad intavolare un discorso di sviluppo dell’uso del motore a idrogeno». Anche Confartigianato Imprese Varese ha benedetto l’idea di sviluppare a Busto un polo di questo tipo, proprio sull’onda dell’approvazione da parte dell’Unione Europea del piano italiano e lo sblocco dei primi 25 miliardi del cosiddetto Recovery Plan.
Sembra esserci grande interesse anche da parte di alcune aziende del territorio che potrebbero, per caratteristiche, entrare in questa filiera che ha come obiettivo quello di produrre le componenti meccaniche per la produzione.
Mariani ha già coinvolto la società che gestisce lo scalo merci di Sacconago ma anche la nuova società che andrà a sostituirsi ad Accam. Secondo Mariani, infatti, il termovalorizzatore potrebbe essere un pezzo di questa filiera come anche il futuro impianto fotovoltaico che Ferrovienord intende realizzare a Sacconago: «Insieme alle aziende private e a Regione Lombardia, che potrebbe favorire l’insediamento di impianti per la produzione di idrogeno verde, abbiamo un’occasione importante da sviluppare. L’obiettivo è creare le condizioni per trasformare la logistica dell’ultimo miglio, attualmente dipendente dal petrolio, in una logistica green».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.