Pareggio e breve contestazione per la Pro Patria al termine del derby agguantato dal Novara a ridosso del recupero. La squadra di Busto Arsizio non vince da oltre un mese e, forse con troppa severità – soprattutto dopo la prestazione di questa sera -, un gruppo di tifosi delusi dalla piega che ha preso la stagione (la Pro Patria è comunque a +7 dalla zona playout) aspetta i biancoblu al termine della partita in segno protesta, criticando ad alta voce la crisi di risultati. La presidente Patrizia Testa si presenta in sala stampa e difende la sua squadra.

TESTA 1 «Dopo quattro sconfitte domenica a metterci la faccia era stato il direttore, questa sera è venuto il mio turno. Voglio difendere questi ragazzi, lo staff e i sacrifici che si stanno facendo per vincere e oggi siamo andati molto vicini a portare a casa una partita importantissima. La società e i ragazzi non meritano, a quest’ora di sera (circa le 21:30), ci siano fuori dallo stadio 20, 30 ultras che contestano alla squadra la volontà di fare bene, di giocare e di vincere. È inaccettabile, è una cosa bruttissima».

TESTA 2 «Ringrazio ancora il direttore per quello che ha fatto settimana scorsa, lo aveva fatto anche l’anno scorso in situazioni brutte. Qua sono tutti uomini e giocatori veri, tutti insieme remano nella giusta direzione. Di questo sono sicuro. Adesso al mio fianco c’è un giovane ragazzo, Leonardo Piran, cresciuto nel settore giovanile e che ha fatto una partita meravigliosa. Con i contestatori sono davvero arrabbiata: questa squadra non merita, a quest’ora di sera, di doversi giustificare per la partita fatta. Tutti hanno sudato la maglia. Sono davvero dispiaciuta di quest’atteggiamento».

Il Novara agguanta il derby all’ultimo minuto, vittoria sfumata per la Pro Patria (varesenews.it)

VARGAS 1 «Abbiamo disputato un buon primo tempo, siamo stati aggressivi nel recupero del pallone e abbiamo gestito bene gli spazi a destra e a sinistra. Nella ripresa, fore anche per l’importanza della gara e del risultato, in un momento delicato inconsciamente ci siamo abbassati un po’, anche per due cambi importanti. Quel resta è l’amore in bocca per non avere vinto una partita così difficile dopo il periodo nero che abbiamo vissuto fino ad oggi».

VARGAS 2 «In una stagione così lunga e complicata, con tanti problemi fisici per diversi giocatori, la squadra può calare un po’ a livello fisico ma se si cala la squadra va in difficoltà. La nostra squadra deve essere aggressiva, deve portare il più velocemente possibile la palla dall’altra parte del campo mettendo pressione all’avversario. Adesso dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali. Quello che serve è tranquillità, io sono positivo e quando sono positivo, penso positivo».

VARGAS 3 «Piran è un ragazzo che sempre si allena bene, è un bravo professionista. Già domenica, al rientro da Trieste, mi è venuto in mente di farlo giocare esterno. Si allena sempre molto bene e aveva bisogno della sua possibilità, lui ha aspettato tranquillo e silenzioso, come è lui e ha dimostrato che può dare una mano importante. Nelle altre partite l’avevo utilizzato come centrocampista interno perché è dotato di importanti qualità di tiro, penso sia il centrocampista che tira meglio di tutta la squadra. In Coppa aveva fatto un gran gol contro l’AlbinoLeffe».

PIRAN 1 «Ringrazio il presidente per i complimenti, che fanno sempre piacere. L’esterno non è un ruolo “di mia natura”, ma che ho ricoperto già qualche volta l’anno scorso, questa non era ancora successo, ma penso che un giocatore debba saper essere duttile in più ruoli possibile. Questa caratteristica dà la possibilità di avere più spazi possibile e io in questo ruolo mi sono trovato bene».

PIRAN 2 «Dopo quattro sconfitte non si poteva che essere tristi. Però è importante non mollare mai, a volte basta un sorriso anche in spogliatoio, oltre a lavorare, lavorare e lavorare. Se mettere questo atteggiamento ci togliere delle soddisfazioni».

PIRAN 3 «Devo ringraziare tutta la squadra, i ragazzi più esperti hanno sempre un pensiero positivo, così come delle critiche, che però sono tutte costruttive e aiutano a migliorare».

PIRAN 4 «Lunedì il mister mi aveva accennato di tenermi pronto che avrei potuto giocare, in allenamento inoltre ricopro spesso questo ruolo, quindi avevo intuito che avrei potuto giocare in questa posizione. Le quattro presenze consecutive dopo le panchine? È normale che in un anno ci siano momenti in cui si giocano e altri in cui si gioca meno. Anche quando ho avuto meno spazio, in allenamento sono sempre andato forte e non ho mai mollato, oggi mi sono fatto trovare pronto. Spero capiti anche in futuro».