“Bloccato un rave party” sul Ticino ai Tre Salti a Turbigo
Il movimento di giovani è stato "intercettato" dal Comune, sono poi intervenuti carabinieri, Polizia Locale e volontari del Parco. Sequestrati casse e generatori

«Bloccato un rave party» sul Ticino ai Tre Salti a Turbigo: l’operazione è durata più di otto ore nella giornata di sabato 9 agosto e ha visto impegnata la Polizia Locale di Turbigo, i Carabinieri della Compagnia di Legnano, il Parco del Ticino e la Protezione Civile del Parco del Ticino.
«Tutto è partito dalla serata di ieri e nelle prime ore della mattinata di oggi a seguito di diverse segnalazioni di alcuni cittadini» dice il sindaco di Turbigo Fabrizio Allevi.
Secondo il sindaco sono state identificate oltre cinquanta persone «per la maggior parte già con precedenti penali», che sarebbero state denunciate all’Autorità Giudiziaria, «mentre per altri è scattato anche il divieto di ingresso a Turbigo» (le foto sono state diffuse sempre dal sindaco Allevi).
Sempre secondo quanto riferito da Allevi, sono stati sequestrati impianti audio, generatori di corrente, tende e altro materiale per bivaccare nel territorio.

«Perché il rave, cominciato nella notte di ieri, avrebbe dovuto proseguire anche oggi e domani. Un ringraziamento alla Polizia Locale, ai Carabinieri, al Parco del Ticino e alla Protezione Civile per la brillante operazione. E grazie a quei cittadini che ci hanno tempestivamente segnalato la situazione, così da consentire alle Forze dell’Ordine di agire celermente».
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