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“Il controllo del vicinato è un progetto che aumenta la sicurezza e rafforza il senso di comunità”

Lo ha dichiarato l’Assessore alla Sicurezza Germano Dall’Igna. Nelle ultime settimane, in diversi quartieri della città, alcuni tentativi di truffa ai danni di cittadini sono stati sventati grazie alla tempestiva collaborazione tra i residenti e la Polizia Locale

controllo del vicinato

Il Controllo di Vicinato si conferma uno strumento sempre più efficace nella prevenzione e nel contrasto alla microcriminalità. Nelle ultime settimane, in diversi quartieri della città, alcuni tentativi di truffa ai danni di cittadini sono stati sventati grazie alla tempestiva collaborazione tra i residenti e la Polizia Locale, resa possibile proprio dalla rete di segnalazioni attiva nei gruppi di quartiere.

Un episodio recente, avvenuto nel quartiere di Crenna, ha visto protagonista una residente che, dopo aver ricevuto una telefonata sospetta da parte di un sedicente operatore del gestore della rete elettrica, si è insospettita e ha subito allertato i propri vicini tramite il gruppo WhatsApp del Controllo di Vicinato. Nel giro di pochi minuti sono emerse segnalazioni simili anche da altre vie limitrofe. La coordinatrice del gruppo ha prontamente informato la Polizia Locale, che è intervenuta identificando tre persone riconducibili a una società di intermediazione per contratti luce e gas. I soggetti sono stati fermati e successivamente allontanati.

Un secondo caso si è verificato nel quartiere di Arnate, dove un finto carabiniere ha contattato un’anziana signora con la scusa di verificare la provenienza dei suoi gioielli, sostenendo che la figlia era coinvolta in un furto. Anche in questo caso, grazie alla prudenza della residente e alla collaborazione con il gruppo di vicinato, la truffa è stata evitata e la Polizia Locale ha potuto intervenire rapidamente.

La sicurezza non è solo una questione di telecamere o pattuglie: è anche una cultura da costruire insieme. Il Controllo di Vicinato rappresenta un esempio concreto di cittadinanza attiva e partecipazione consapevole”, sottolinea il Vice Comandante della Polizia Locale, Marco Cantoni.

Il progetto, attivo a Gallarate da diversi anni, ha registrato una crescita significativa nell’ultimo periodo: oggi conta 695 partecipanti distribuiti in 24 gruppi di quartiere, coordinati in collaborazione con la Polizia Locale. Referenti e promotori del progetto sul territorio comunale sono il Vice Commissario Langella e l’Agente Mazzaferro.

Oltre a migliorare la sicurezza, questa iniziativa sta rafforzando i legami tra i cittadini,” dichiara l’Assessore alla Sicurezza Germano Dall’Igna. “Le persone si sentono più coinvolte, più protette e anche meno sole. La collaborazione e la fiducia reciproca sono le basi di una comunità sicura e solidale.”

Le autorità cittadine invitano chiunque voglia aderire al progetto a contattare il Comando di Polizia Locale di Gallarate o a partecipare ai prossimi incontri pubblici informativi dedicati al Controllo di Vicinato.

“Voglio sottolineare che proprio questa vicinanza della Polizia Locale con i cittadini fanno aumentare sempre più le segnalazioni, che riguardano non più solo atti di polizia amministrativi locali ma sono relativi ad altri aspetti quali: immigrazione, stupefacenti, ordine pubblico, abuso di alcool, prostituzione, codici rossi, truffe come sopra, illeciti fiscali, rifiuti ecc. Gli interventi di ordine pubblico impegnano il personale parecchio tempo da l’identificazione, il fotosegnalamento ma in particolare per la compilazione degli atti anche se poi il risultato finale non è immediato e talvolta non si vede. Le attività come sopra esposte hanno poi un impatto di settimane sulle attività del Comando. Difficile poi mandare avanti l’ordinarietà. E’ compito del parlamento trovare la giusta misura legislativa per dare il più possibile sicurezza ai cittadini. L’impegno giornaliero grava sempre più sulla Polizia Locale e sul discorso del personale FDI ha già richiesto di metterci mano e dovrà essere affrontato da tutta la maggioranza, quanto prima, non è più possibile prorogare una attenta verifica”.

Pubblicato il 09 Ottobre 2025
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