Quantcast

Avvio di campionato difficile per la Pro Patria, adesso serve la svolta

Una sola vittoria in 14 giornate, peggior attacco del girone e troppa fragilità in difesa, i tigrotti devono invertire la rotta in vista di un ciclo di partite da non sbagliare

pro patria, busto arsizio, calcio

Un avvio di campionato tutt’altro che semplice per la Pro Patria, che in queste prime quattordici giornate ha raccolto un bottino non del tutto soddisfacente: una sola vittoria, quella contro la Virtus Verona, accompagnata da sei pareggi e sette sconfitte.

Un quadro poco incoraggiante, con la squadra a 9 punti al penultimo posto in classifica solo per effetto della penalizzazione della Triestina (penalizzata di 27 punti e attualmente a -9), che rappresenta a pieno le difficoltà riscontrate dalla squadra nel trovare una certa continuità, un’identità ben precisa in campo e la via della rete.

SOLO TRE I GIOCATORI A SEGNO

Infatti uno dei dati più allarmanti riguarda infatti la fase offensiva: i tigrotti hanno il peggior attacco del Girone A di Serie C, con appena 9 gol segnati. A segno sono andati soltanto tre giocatori: Ferdinando Mastroianni, capocannoniere con 5 gol, King Udoh fermo a 3 e Luca Giudici che completa il quadro con una marcatura. Praticamente il 90% delle reti arriva dal reparto avanzato, questo evidenzia uno scarso contributo dalle altre zone del campo. Il centrocampo, in particolare, appare uno dei reparti più in affanno: poca capacità di costruire gioco, difficoltà nel proporre palloni utili per le punte, le quali spesso sono costrette ad abbassarsi per dare una mano alla costruzione e per cercare di far salire la squadra.

GLI ASSIST DI GIUDICI TRA LE POCHE CERTEZZE DEI TIGROTTI

Una delle poche certezze arriva dalle corsie esterne, soprattutto grazie all’ottimo rendimento di Luca Giudici, autore di 4 assist in 9 presenze, protagonista di prestazioni generose e di grande sacrificio.

Inoltre la Pro Patria risulta poco cinica, come dimostrato ad esempio nelle gare contro Alcione Milano e domenica a Lecco, dove sono stati più volte creati i presupposti per segnare senza però riuscire a concretizzare. E quando non si sfruttano le occasioni spesso e volentieri si paga, in particolare contro avversari di un certo spessore, bravissimi a sfruttare e punire le disattenzioni difensive, soprattutto sulle palle inattive, uno dei talloni d’Achille dei tigrotti.

UNA SQUADRA INCAPACE DI GESTIRE IL VANTAGGIO

Un altro tema delicato emerso è rappresentato dall’incapacità della squadra di mister Leandro Greco di gestire il vantaggio, come ad esempio nelle partite contro Pro Vercelli, Trento e Lumezzane in cui i tigrotti non sono riusciti a difendere il risultato fino alla fine, lasciando per strada punti che, nella lotta per la salvezza, possono pesare come macigni. Imparare a gestire i momenti della gara sarà una delle chiavi per invertire la tendenza negativa.

IL CALENDARIO DAVANTI: SERVONO LE VITTORIE

Ora la squadra di mister Leandro Greco si trova alla vigilia di una serie di partite in cui sarà fondamentale cercare di ottenere più punti possibili: in particolare nelle partite casalinghe contro Pergolettese e Dolomiti Bellunesi in cui la squadra di Busto dovrà assolutamente portare a casa delle vittorie, così come nella trasferta di Arzignano. Per riuscirci, sarà indispensabile scendere in campo senza paura: un limite emerso spesso in queste prime giornate e che ha frenato la capacità dei giocatori di esprimere il proprio potenziale.

In questo senso dovranno essere bravi il mister e gli uomini di esperienza che dovranno cercare di alleggerire il peso della classifica e di trasmettere fiducia ai più giovani, in modo che la squadra possa entrare in campo con la giusta determinazione per portare a casa i risultati sperati. Nelle prossime partite sarà fondamentale l’approccio iniziale in cui la squadra dovrà cercare di indirizzare sin da subito la gara dalla propria parte, per poi gestirla con la massima concentrazione fino alla fine.

di
Pubblicato il 18 Novembre 2025
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore