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Il primo simbolo delle elezioni 2019 è quello di Alternativa per Samarate

Il gruppo guidato da Luigino Portalupi pronto a entrare nella partita. Rivendicando anche i progetti a medio-lungo termine

Samarate elezioni amministrative 2019 generica

Mancano quattro mesi alle elezioni, ma c’è già il primo simbolo: è Alternativa per Samarate, la lista della «sinistra di governo», con un gruppo che fa capo a Luigino Portalupi, ad altri già nel gruppo degli “arancioni”, ad altri ancora che vengono dalla sinistra.

Per ora è una lista, con che prospettive nel quadro samaratese si vedrà. «Speriamo sempre di poter aprire uno spazio politico che consenta alla nostra Città di avere un fronte il più unitario e ampio possibile per sconfiggere nei consensi l’alleanza di destra a traino Lega» dice Portalupi

Il simbolo, in sé, è semplice e si affida soprattutto ai colori e alle parole, senza grafiche imprevedibili: il rosso e il verde richiamano «la storia ch vogliamo rappresentare» e l’obiettivo che siamo posti a livello nazionale, quello di una forza «eco-socialista». Poi ci sono le parole: Alternativa, rispetto allo scenario attuale, e per Samarate, perché si guarda prima di tutto alla dimensione locale, pur non rinunciando a uno scenario più ampio (un movimento democratico-progressista, appunto). E poi lo slogan #noicisiamo, «per colloquiare con il mondo dei social e per confermare che il nostro, a differenza di tanti altri, è un impegno costante e continuo per questa Città», anche nell’eventualità di finire all’opposizione.

La lista rivendica anche un approccio basato anche sulla progettualità a medio-lungo termine, quella che sostengono manchi a Samarate da anni: «Molti di noi sono stati partecipi alla definizione dei progetti a lungo termine che hanno strutturato la città di Samarate, abbiamo sempre lavorato con un quadro progettuale, con ipotesi che al momento parevano poco opportune, “folli” o “troppo avanti”». In questo senso ci si riferisce al polo scolastico di Via Borsi, alla «decisione di approvare il progetto “centro palestra in Via Borsi”» (solo recentemente finanziato dal Miur), al progetto LED per l’illuminazione pubblica.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 17 Gennaio 2019
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