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Puricelli e dintorni: come va il primo round di consultazioni nel centrodestra

Dopo la richiesta di Forza Italia di un tavolo, si è aperto il confronto tra le diverse forze politiche. Si parla del candidato, ma anche dell'assetto della coalizione. Slitta il primo incontro tra Puricelli e le diverse forze

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Dopo che l’area delle opposizioni ha rotto gli indugi (mettendo in campo due alternative, Cambiare si può e Alternativa per Samarate), ora anche il centrodestra “erede” di Tarantino si mette in moto davvero per le elezioni amministrative 2019.

Il primo incontro risale a mercoledì scorso: un primo confronto tra le forze principali del centrodestra, a cui doveva seguire questa settimana l’incontro con il candidato sindaco indicato dalla Lega, Enrico Puricelli. Il primo faccia-a-faccia tra l’ipotetico candidato sindaco e i vari partiti e liste però probabilmente sarà posticipato, per ragioni d’impegni.

Il punto di partenza è questo: la Lega ha giocato la sia mano all’ultimo giorno di gennaio, facendo appunto il nome del candidato. Forza Italia ha chiesto prudenza, o meglio ha chiesto di discutere la candidatura a un tavolo di coalizione. I forzisti guidati da Luca Macchi si sono detti pronti già nelle settimane passate a mettere sul tavolo l’ipotesi di un loro candidato (e il nome potrebbe essere la facente funzioni di sindaco Alessandra Cariglino).

Al di là delle puntualizzazioni di Forza Italia, il nodo centrale per un’alleanza complessiva sembra essere però più che altro quello delle liste a sostegno. Chi ci starebbe?
Il centrodestra uscente è formato da Lega, Forza Italia e da due liste civiche che oggi sono riunite in Uniti per Samarate. A “coprire” più a destra – più a destra della Lega – la coalizione ci sarebbe anche Fratelli d’Italia, che sta cercando di rimettere radici già da qualche tempo e che, dimostra il recente risultato in Abruzzo, potrebbe avere un certo appeal come simbolo.
Poi però c’è l’ipotesi della quinta lista, i “volenterosi” che – in un modo o nell’altro – vengono in buona parte dalle file di Forza Italia: Maurizio Garofalo, Marco Bonacina, il gruppo vicino a CL. La lista alternativa è convintamente pro-Puricelli ma smuove equilibri interni: potrebbe danneggiare Forza Italia (che per questo l’ha ignorata nel suo comunicato), specie in un quadro in cui si muovono anche altre iniziative – a livello più alto – per nuovi soggetti nel centrodestra. Ma – se si presentasse come civica – la lista dei volenterosi rischierebbe di sottrarre terreno anche a Uniti per Samarate.

(nella foto: selfie di Puricelli, con Luca Macchi e Valentino Celotto) 

Il nodo della quinta lista non lo cita nessuno, non apertamente, ma alla fine la partita si gioca lì, almeno sul piano strettamente politico. Poi certo ci sono anche gli elementi di programma, perché – come sottolinea qualcuno nel centrodestra – va bene confidare nella forza trainante della Lega, ma un qualche progetto ai samaratesi va dato.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 12 Febbraio 2019
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